‘Cioè ti prego!’ di Roberta Ruiu

Chia Dicembre 19, 2012

‘Cioè ti prego!’ di Roberta Ruiu

Da questa sera la rubrica di Roberta Ruiu in esclusiva per IsaeChia.it ha un nome nuovo di zecca, dettato dalla voglia dell’ex Lollipop nonchè ex protagonista di Ragazzi e Ragazze a Uomini e Donne di non limitarsi solo ad attacchi e veleni, ma di poter spaziare tra moda, costume e -certo non poteva mancare- spettacolo. Buona lettura!

La nascita di un figlio è sempre un’emozione stupenda, una cosa meravigliosa perché comincia una vita.

E’ nata la figlia di Raffaella Fico, e siamo tutti contenti per la piccolina che è venuta al mondo.

Non posso non soffermarmi, però, sulla scelta del nome della bimba: Pia (che in romano vuol dire ‘prendi’) Balotelli.. Si! e facci un figlio, sperando che sia redditizio.. se non direttamente tramite il padre, attraverso esclusive, servizi fotografici, interviste e paparazzate! Sicuramente le aspettative erano tanto amore e ricreare la famiglia del Mulino Bianco.. E noi ci crediamo.

Altrimenti passiamo a Pia Fico (per il momento le han dato il cognome della madre) e anche questo accostamento nome/cognome non e’ per nulla rassicurante. Non si lamenti se poi, ahimè, sarà classificato nei nomi strani modello Remo Labarca o Domenica Ladavia.

A parte queste -che alla fine sono sciocchezze, ma inevitabili da commentare vista la poca attenzione nell’assegnazione del nome- per una volta vorrei parlarvi da mamma..

Nonostante io non sia perfetta e abbia potuto nella vita fare alcuni errori, ho sempre protetto, amato e messo davanti a me stessa i miei figli. Non posso spiegarmi come sia possibile che per altre non sia così.

Appena nati -ma anche quando sono accucciati dentro di noi- sono talmente puri, senza peccato, spaesati e indifesi che hanno solo bisogno di sentire l’amore della propria mamma. Il calore della donna grazie alla quale hanno vissuto per nove mesi, e grazie alla quale vivranno e cresceranno, è l’unica cosa che disperatamente cercano. Come si può non difendere tutto questo!?!

Auguro a questa bimba di essere amata e non usata per guerre tra una madre che vuole imporre una situazione che, a leggere molte delle dichiarazioni dei due, forse non esisteva neanche quando fu concepita.

Il problema è che questa donna ha reso possibile che noi tutti sapessimo tutto ciò, e non ha protetto sua figlia (perchè è in vita ora come allora) dall’accanimento mediatico e dalle notizie riservate riguardo il rapporto tra lei ed il padre della bambina.

Potrete pensare che neanche il papà abbia fatto in modo di proteggere sua figlia… mi spiace, ma è compito, è dovere, è potere, è un bisogno di una mamma proteggere la propria creatura ad ogni costo, ad ogni rischio, con tutta la determinazione del mondo, con tutto l’amore per quella vita che porta nel suo grembo.

Ho letto con rammarico le sue ultime dichiarazioni su Chi e la Fico dimostra ancora una volta di non aver capito nulla… i panni sporchi si lavano in famiglia, specialmente quando c’è una vita di mezzo! Aggredire Mario Balotelli, insultandolo e raccontando al mondo che non le da denaro e che -a quanto dice lei- lui le avrebbe detto che non gli interessa nulla della bimba potrà far star meglio lei, ma farà sicuramente un giorno far star male la loro piccola.

Una mamma ha l’obbligo di non dipingere il padre agli occhi di sua figlia come un mostro, anche se questi lo fosse. E’ sempre il suo papà. Dovrebbe risolvere le sue problematiche lontano dai riflettori e assicurare alla sua amata bimba che i suoi genitori la amano incondizionatamente.

Questo non è stato fatto, e posso solo sperare che trovi quello spirito materno che rende una donna talmente innamorata di sua figlia da non cedere alla tentazione di strumentalizzarla per ricavarne qualcosa o per far una guerra personale all’uomo che non si sta comportando nel migliore dei modi.

Spero con tutto il cuore che la Fico sia una brava madre, perché la piccola Pia non ha colpe per essere nata in una condizione che per il momento a me sembra (e lo dico con tanto dispiacere) abbastanza triste…

Mi auguro che ora che ha la possibilità di guardarla negli occhi, capisca quali siano stati i suoi errori e magari sarà in grado di donarle tutto ciò che merita.

Sbagliare è umano e una seconda possibilità può essere data, specialmente se c’è una creatura che può cambiare la vita, che può cambiare la visione di un mondo che fino a quel momento poteva sembrare giusto, ma che in un attimo potrà sembrare niente in confronto al tenero pianto ed al timido sorriso del proprio bebè che non vuole altro che stare con la sua mamma e non chiede altro che un po’ di amore..

Roberta Ruiu

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