Costantino Vitagliano e i suoi primi 40 anni: “Sono stato sfruttato da tanti, poi sono stato male e sono tutti spariti!”

Edicola Febbraio 25, 2014

Costantino Vitagliano e i suoi primi 40 anni: “Sono stato sfruttato da tanti, poi sono stato male e sono tutti spariti!”

A dieci anni dal suo boom mediatico, l’ex tronista Costantino Vitagliano tenta il rilancio iscrivendosi all’agenzia Silvia Ranzi, partecipando ad un cortometraggio di Lory Del Santo e con un libro suo, Ho avuto tante donne ma non ne ho mai amata nessuna: “Non ho contato quanto ne ho avute, sarebbe impossibile. Ho cominciato a 16 anni a fare l’animatore e la mia prima esperienza l’avevo avuta a 14. Quando lavoravo nei locali, ogni notte avevo una donna diversa. Che fosse sesso o amore, lo si faceva, dappertutto: nei bagni, in macchini, nei camerini, per le scale, in palestra. Nel libro cito le tre donne famose: Alessandra Pierelli, Linda Santaguida e Maria Teresa Francville. Ho avuto anche altre donne potenti dello spettacolo e dell’imprenditoria, ma perché dovrei fare i nomi? Racconto la mia vita, non la loro. Maria De Filippi è la donna a cui devo di più, è un genio. Capiva che funzionavo e senza darmi dritte ha iniziato a sfruttarmi più che poteva. E con lei Maurizio Costanzo. Mi usavano, è vero, ma intanto io ingrassavo le chiappe. Lele Mora è stato solo fortunato, bravo no: se lo fosse stato, non avrebbe avuto i problemi che ha avuto. Mi usava per far lavorare le altre persone della sua agenzia, dicendo: “Vuoi Costantino? Allora devi prendere anche questi altri quattro”. E tra loro c’era anche Fabrizio Corona: era magrissimo, senza un tatuaggio. Dopo due anni urlava “Sono il nuovo Costantino”. Non avevo il tempo di pensare al futuro. Ero coscientissimo che stavo lavorando, al contrario di altri che stavano sempre fatti. Quando sono cominciati i primi casini con Mora e Vallettopoli, il mio sistema nervoso è scoppiato. Una volta ho avuto un attacco d’ansia e sono svenuto e ho cominciato a vivere con lo Xanax in mano e mi sentivo bene solo in ospedale. Daniele Interrante non si è fatto sentire per tre anni, mi ha richiamato solo per dirmi che era nata sua figlia. A me dispiace di aver perso dei figli, da Linda e da Maria Teresa, ma oggi non starei con nessuna delle due, mentre io vorrei un figlio dalla donna con cui starò tutta la vita. Frequento una ragazza che vive qui ma non è italiana, ha una trentina d’anni e ha lavorato in tv”.

Fonte: Chi

 

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