Belén Rodriguez: “Sono diventata Belén dopo aver visto la morte in faccia!”

Edicola Marzo 26, 2014

Belén Rodriguez: “Sono diventata Belén dopo aver visto la morte in faccia!”

L’8 aprile uscirà, per la casa editrice Mondadori, il libro fotografico Bella Belén, che raccoglie le immagini più belle dei primi dieci anni di carriera di Belén Rodriguez. Tra queste pagine, la showgirl ha annotato: “La mia è una vita eccessiva, folle e veloce come avrei immaginato” e ora commenta: “Da ragazzina annotavo i miei pensieri su un diario, ma poi l’ho persa e quando ho avuto un foglio bianco su cui scrivere, mi sono trovata a riflettere sulla mia vita. Le donne che fanno il mio lavoro vorrebbero solo una giornata in cui non si parli di loro, non si raccontino cavolate, non si esprimano giudizi. Ma poi devi aprire la porta a tutti e tutti possono prendere parte della tua vita. Ogni tanto ti ribelli e “sbrocchi”. Sono umana, ho delle emozioni e non posso sempre evitare di rispondere a chi dice o fa cose che non accetto”. Ma poi, quando si ripercorre la sua storia, rivela che 10 anni fa è scappata dall’Argentina in seguito ad un episodio delicato: “Si viveva una forte crisi, come quella di oggi in Italia, ma tutti scendevano in piazza. Dovevi prestare attenzione quando uscivi: una volta stavo rientrando a casa con una persona di sera e mi ha fermato un uomo con un passamontagna e una pistola in mano. Sono stata presa per i capelli, buttata fuori dall’auto e buttata per terra. Sono arrivati altri tre uomini che ci hanno portati in casa e chiusi in bagno con tutta la mia famiglia. Hanno svaligiato la casa senza pietà, hanno portato via tutto. Il giorno dopo, quando ci siamo liberati e abbiamo dato la notizia, mio nonno è morto d’infarto. Da quel momento per me è stato un inferno: non volevo più stare da sola, ero un’adolescente che aveva visto la morte in faccia. Per un segno del destino, l’agenzia di modelle per cui lavoravo scelse 5 modelle su 5000 da mandare all’estero e tra quelle c’ero io. Le esperienze negative ti permettono di accettare le sfide e di avere una marcia in più. Tu sei incazzata per gli schiaffi che hai preso e ce la metti tutta per cambiare le cose. Sono convinta che se ho avuto successo è perché ho fatto coincidere la bellezza esteriore con quella interiore. Nel lavoro ce la metto tutta e i complimenti di donne e bambini non sono dati dalle foto sexy, ma dalla simpatia che crei con il pubblico. C’è un solo nudo totale nel libro. Siamo nati nudi, non so chi ha detto che ci dovevamo vestire e che la nudità è peccato. Non posso negare di essere esibizionista, ma non in modo negativo. Tutti quelli che lavorano in tv lo devono essere, altrimenti non riescono a lavorare”. Infine, i nuovi progetti, tra cui Come mi vorrei, per aiutare le ragazze a sentirsi belle: “Con il mio stylist, il mio parrucchiere e la mia truccatrice, daremo consigli di bellezza e comportamento, per nascondere i difetti e valorizzare i punti di forza. Un programma con Piero Chiambretti? Siamo molto amici, mi piacerebbe lavorare con lui, perché no, prima o poi? Mi piacerebbe avere un secondo figlio, non ho cambiato progetto, ma è Dio a decidere e non posso dire la data ai giornali”. E poi, quando le si chiede delle discussioni con Ana Laura Ribas e Nina Moric alla festa di compleanno di Alessandro Martorana…”Come dice? Non la sento. E’ caduta la linea”.

Fonte: Chi

 

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