Le fidanzate famose e il trono vanno in soffitta per Francesco Arca: “Punto al cinema e metto su famiglia!”

Edicola Maggio 1, 2014

Le fidanzate famose e il trono vanno in soffitta per Francesco Arca: “Punto al cinema e metto su famiglia!”

L’ex tronista Francesco Arca sta facendo carriera come attore e ne va fiero: “Ho sempre lavorato, ho partecipato a Le tre rose di Eva e ho studiato recitazione. Adesso con Rex c’è stata una svolta, perché è una serie trasmessa in 104 paesi nel mondo. L’esperienza con Ferzan Ozpetek rimarrà indimenticabile, non mi sono mai sentito ghettizzato per il mio passato televisivo. D’altronde ho partecipato a Uomini e donne a 24 anni ed è una scelta di cui non mi sono mai pentito: non ho mica ammazzato nessuno! Adesso faccio altre cose, ma è bello seguire il percorso di una persona, da dove parte e dove arriva. Ho messo tanto impegno in quello che ho fatto e non ho mai mollato. Proprio in previsione dei momenti difficili e per non rimanere intrappolato nel precariato dell’attore ho aperto un ristorante a Roma insieme ai miei amici e colleghi Primo Reggiani e Matteo Branciamore. La mia è una famiglia di ristoratori e cuochi e io me la cavo egregiamente ai fornelli”. Quando gli si dice che è proprio un uomo da sposare e gli si chiede se pensa al grande passo, risponde: “Sì, alla mia età è giusto pensare al matrimonio. Vedremo come andranno le cose con Irene Capuano“, mentre quando gli si chiede se è felice di aver tolto l’etichetta di ex di Laura Chiatti, replica: “Non ho mai avuto alcun problema a esser considerato “ex di…”: non rinnego mai nulla”. Tornando al nuovo ruolo nella serie Rex, quando gli si chiede se è meglio recitare con un cane o con un attore “cane”, risponde: “Non sono così presuntuoso da giudicare un collega, ma posso dire che è più bello lavorare con gli animali perché nei momenti di tensione ti si avvicinano, ti fanno le feste, ti comunicano positività e ti tirano su il morale. Le diversità? Quando si recita con un cane c’è un addestratore che sta dietro la telecamera e impartisce ordini al cane. A ciò si aggiunge che con la crisi, i tempi per girare si sono ristretti e spesso non c’è possibilità di ripetere le scene”.

Fonte: Nuovo

COMMENTI