Francesca De André: “Sono innocente e vi spiego perché!”

Edicola Maggio 28, 2014

Francesca De André: “Sono innocente e vi spiego perché!”

L’ex naufraga Francesca De André è recentemente stata accusata di furto (QUI l’articolo in cui ne abbiamo parlato), ma lei, sconvolta, risponde: “Ero a Praga a girare il video per il mio video musicale Yes sir, I can boogie. La notizia che fossi una ladra si è diffusa su Twitter e avevano detto che fossi sparita. Ma quale sparita! Chi ha messo in mezzo questa pagliacciata ne dovrà rispondere legalmente. Quando mi hanno avvisata di un processo a mio carico mi sono molto spaventata: non è una cosa carina finire sui giornali per appropriazione indebita! Mi hanno chiamato amici di famiglia che mi conoscevano da quando ero piccola! Ora sono serena, perché non ho nulla di cui vergognarmi. Non so perché agli atti io risulti irreperibile: sono residente a casa di mia madre, ma ho appena preso una casa con il mio fidanzato, l’ex tronista Daniele Interrante, dove mi trasferirò a breve. Tre anni fa cercavo una casa in affitto a Milano e sono andata in via Volta da un amico che ha un’agenzia immobiliare. Mentre eravamo al bar si avvicinò un signore distinto che mi propose il suo appartamento. Andai a vederlo, mi piaceva e gli davo 1100 euro al mese. Agli atti risulta che me lo aveva ceduto in amicizia, ma quale amicizia? Io non conoscevo quel signore e gli versavo l’affitto in banca: ho dato al mio avvocato tutte le ricevute e una copia del contratto stipulato. Le nostre versioni non coincidono perché dopo un po’ mi staccarono luce  e gas: io davo a loro i soldi per pagarli, ma loro non avevano effettuato i pagamenti. Ho scoperto che non era il proprietario dell’appartamento, ma un semplice affittuario e non versava nemmeno i soldi dell’affitto. La vera proprietaria dell’appartamento ha capito che non c’entravo nulla e che eravamo due vittime. Oltretutto, mi sono accorta che quando non ero in casa, lui buttava per aria le mie cose. Gli ho fatto scrivere una diffida dall’avvocato, ma poi sono andata via perché ho avuto troppa paura: sentivo che provava a forzare la serratura e mi mandava sms da squilibrato”. Ma quando le si fa notare che a suo sfavore c’è la portinaia, che dice di averla vista portare via dei mobili, risponde: “Mi ha visto fare il trasloco con un furgone. Come voleva che portassi via le mie cose, a mano? Tra l’altro, ho tutte le ricevute dei mobili che lui dice che gli ho sottratto. Altre cose, come le lampade, sono regali di persone care, che ho già inserito nell’elenco dei testimoni. La mia famiglia sa che non ho colpe e mi dispiace solo che i giornali hanno parlato male di me ora che sto lanciando il mio progetto musicale. Faccio musica completamente diversa da mio padre Cristiano e mio nonno Fabrizio: le persone intelligenti non potranno mai mettermi a confronto con loro”.

Fonte: Visto

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