Jack Vanore a IsaeChia.it: ‘Cosa penso della polemica tra Anna Munafò e Raffaella Mennoia? Che alla tronista servisse un po’ di visibilità…’

Chia Agosto 6, 2014

Jack Vanore a IsaeChia.it: ‘Cosa penso della polemica tra Anna Munafò e Raffaella Mennoia? Che alla tronista servisse un po’ di visibilità…’

A Uomini e Donne ha un record, quello di aver rivestito ben tre ruoli: inizialmente quello di corteggiatore (nel lontano 2007), poi quello di tronista (anche se lasciò la poltrona rossa senza arrivare ad una scelta), ed infine quello di opinionista, panni nei quali lo stiamo vedendo anche in questi giorni, durante la versione estiva del programma, Uomini e Donne e Poi….

Jack Vanore nonostante la popolarità ha mantenuto i piedi per terra e continua a lavorare per l’azienda di famiglia, ma quando si tratta di dire la sua non si tira certo indietro: ecco cosa ha raccontato in esclusiva per IsaeChia.it

Ti abbiamo conosciuto nel 2007 come corteggiatore delle allora troniste Angela Artosin e Serena Enardu: che ricordi hai di quell’esperienza? Che è stata del tutto inaspettata, non sapevo a cosa sarei andato incontro perché a Uomini e Donne copioni non ce ne sono quindi sono andato un po’ allo sbaraglio, alla cieca. Non mi aspettavo proprio tutta questa popolarità, e ringrazio le due troniste dell’epoca, Angela e Serena, perché se io oggi sono qui a fare questa intervista è anche un po’ merito loro, nel senso che se non mi avessero tenuto tra i loro corteggiatori a quest’ora non starei chiacchierando con te. Faccio tanti auguri ad Angela che so che si è sposata, sono felicissimo per lei. So che anche Serena è in procinto di sposarsi col cantante Pago, i miei migliori auguri a loro!

Sul trono ci sei salito poi tu, e sei stato forse il tronista più atipico che i telespettatori di Uomini e Donne abbiano mai conosciuto: tuo il record di corteggiatrici che hanno chiamato la trasmissione per conoscerti, ma nonostante le centinaia di donne che hanno sceso la famosa scalinata per te sei uscito dallo studio da single.. Atipico? Nell’immaginario collettivo delle persone l’idea del tronista non è proprio positiva, quindi lo prendo come un complimento, Chiaretta! Effettivamente ero molto giovane ma avevo comunque un lavoro fisso, un lavoro di responsabilità quindi sì, credo che atipico sia il termine giusto per definirmi come tronista! Tra l’altro ero un ragazzo molto timido e riservato, una figura diversa rispetto a quelle di chi fa televisione di solito, con una paura pazzesca di mostrarmi per come ero. Fisicamente, invece, rispecchiavo il prototipo del tronista ideale: una presenza molto scenografica, diciamo, in forte contrasto con la mia timidezza interiore, un mix strano per un contesto come Uomini e Donne, che mi portava a differenziarmi da tutti i miei predecessori. E se tra tutte le corteggiatrici che sono venute per me non ne ho scelta nessuna è perché in realtà stavo aspettando te (sorride, ndr)!

Dopo la fine del tuo percorso in trasmissione hai iniziato a frequentare Raffaella Mennoia, storica autrice e redattrice del programma di 9 anni più grande di te. Come sono andate le cose tra voi? Ho 31 anni ma nella mia vita ho vissuto moltissime esperienze, sia dal punto di vista lavorativo che da quello affettivo, nonostante la carta d’identità riporti una data di nascita relativamente recente. Io credo che la storia con Raffaella per me sia sicuramente un vanto, perché pochi uomini possono vantarsi di avere avuto a fianco a sé una figura così importante: oltre ad avere una bellezza estetica notevole, ha un’intelligenza e un’onestà fuori dal comune. Ma la caratteristica di Raffy che mi ha sempre fatto riflettere è la sua bontà: ha sempre una parola positiva per tutto e tutti e mi ricordo che in certe situazioni in cui magari io pensavo male, lei cercava sempre di vederne il lato positivo. E’ una donna molto forte, molto indipendente, che affronta i problemi della vita quotidiana – e non solo quotidiana – a testa alta. E’ una persona che stimo, e non possono nemmeno dire che le voglio bene perché il bene è un sentimento troppo piccolo rispetto a quello che provo per lei. Nonostante la nostra storia d’amore sia finita circa due anni fa, io le auguro tutto il bene di questo mondo! So che attualmente frequenta una persona che la rende felice, e questo mi fa davvero piacere. Rimane per me una persona molto molto importante e spero che questa sua nuova relazione vada per il meglio, ma in caso contrario una persona che le vuole bene e che non le chiuderà mai la porta in faccia ce l’ha, e questa persona sono io, perché se ad oggi conosco il significato della parola amore lo devo a lei!

Recentemente ti abbiamo rivisto sia a Uomini e Donne, seduto accanto a Gianni Sperti e Tina Cipollari, sia a Uomini e Donne e Poi… dove hai commentato alcuni troni del passato: come ti trovi nel ruolo di opinionista freelance? Come ben sai almeno una volta all’anno m’hanno sempre chiamato per registrare qualche puntata come opinionista, anche se mi definisco più un ospite visto che i veri opinionisti sono Gianni e Tina che svolgono già un buon lavoro, e ti posso dire che col passare del tempo mi trovo sempre più a mio agio in questo ruolo. E’ molto più soft rispetto a quello di tronista o di corteggiatore perché non ci stai investendo in prima persona dei sentimenti: giudico nel bene o nel male -ma sempre limitatamente al contesto del programma, ovviamente- delle persone dicendo sempre quello che penso. Spero di dire cose abbastanza giuste e non scontate, e credo di non essere mai stato fuori luogo, nonostante non segua il pubblico e le sue preferenze. Ti faccio un esempio riguardo l’ultima stagione: ad un certo punto in studio ero l’unico che difendeva Alessia Cammarota, mi ricordo che in quella circostanza nemmeno Aldo la stava difendendo. Io essendo stato sia tronista che corteggiatore riesco ad avere una visione un po’ più ampia delle emozioni differenti che si provano in quello studio, e mi sono immedesimato sia nei panni di lei che in quelli di lui cercando di essere il più obiettivo possibile, e mi sono sentito di prendere le parti di Alessia nonostante nessuno lo stesse facendo. Per me questo non è assolutamente un lavoro ma un divertimento: quando mi chiamano mi fa molto piacere tornare in quello studio, anche se devo far combaciare gli impegni della mia vita lavorativa e privata per riuscire ad esserci. Se io oggi sono un personaggio “popolare” è perché ho partecipato a Uomini e Donne, ed ho partecipato con queste persone che hanno fatto in qualche modo diventare un “personaggio televisivo” quindi io devo tanto a tutti loro, non solo a Maria De Filippi ma a tutte le persone che lavorano nel programma. Per me è un piacere rivedere tutti, quindi quando posso perché no!

Nella prima parte di stagione si sono formate tre coppie: Anna Munafò ed Emanuele Trimarchi, Tommaso Scala e Flavia Fiadone ed infine Aldo Palmeri ed Alessia Cammarota. Se le prime due sono definitivamente scoppiate, è la terza l’unica che fila d’amore e d’accordo senza alcuna nube all’orizzonte. Te lo saresti mai aspettato? Sinceramente non mi sarei mai aspettato che dopo un trono così lungo come quello di Anna, Aldo e Tommaso solo una coppia avrebbe resistito lontana dalle telecamere, anche perché per il percorso che hanno fatto all’interno del programma mi aspettavo che intraprendessero quantomeno una frequentazione con le loro scelte una volta tornati alla vita di tutti i giorni. Mi è sembrato assurdo e quasi surreale che Tommaso e Flavia non si siano manco mai frequentati fuori, ad esempio. Ho trovato un po’ meno assurda la rottura quasi immediata tra Anna ed Emanuele, a quanto pare non andavano proprio d’accordo. Ma ora fammi dire una cosa carina: io tifo per Aldo e Alessia. Il loro percorso è stato molto travagliato e loro hanno tirato fuori sia i loro lati positivi che quelli negativi. Fatto sta che ad oggi, dopo essersi conosciuti bene all’interno della trasmissione, stanno ancora insieme e sono una bellissima coppia.. menomale, almeno loro spero che durino!

Nella seconda parte di stagione sul trono c’erano Luca Viganò e Marco Fantini: il primo ha scelto Luce Barucchi, ma la loro storia non è durata nemmeno un mese, mentre tra Marco e la bella Beatrice Valli la storia prosegue a gonfie vele: che ne pensi? Su Luce e Luca ti posso dire che almeno c’hanno provato. Io ho stretto più rapporti con lui, e ti posso dire che era molto preso.. poi non so perché Luce abbia voluto far finire la loro storia, ma non voglio entrare nei dettagli perché non li conosco! Di Marco e della sua storia con Beatrice sono molto felice, lo vedo e lo sento molto sereno, mi fa piacere che con lei stia bene e diciamo che rivivendo tutto il suo percorso a Uomini e Donne possiamo confermare il detto ‘Si chiude una porta, si apre un portone‘.. no? Ne approfitto per salutare sia lui che Luca!

E invece gli Over ti capita di seguirli? Gli Over li seguo ogni tanto, ma con meno continuità rispetto al Trono classico, devo essere sincero!

Qual è la coppia nata nel programma che più ti ha emozionato? Sono due le coppie che mi piacciono particolarmente: la prima è quella composta da Monica Pisano e Nicola Foderaro, perché hanno scelto di vivere la loro vita completamente al di fuori dalle telecamere, come è giusto che sia. So che sono diventati genitori, so che stanno bene e sono felicissimo per loro! Un’altra coppia che ammiro, bellissimi da vedere proprio oggettivamente parlando, non è più una coppia ma ormai un trio: parlo di Eugenio Colombo, Francesca Del Taglia e il loro piccolo Brando, che saluto con molto affetto e non vedo l’ora di rivedere!

Da qualche tempo ti stai dedicando alla recitazione: dopo una comparsa nel film di Paolo Genovese Immaturi, una parte nella fiction L’onore e il rispetto 3. Come ti trovi nelle vesti di attore? Durante gli anni passati a Roma ho studiato recitazione perché comunque è sempre stata una mia passione e mi piacerebbe partecipare nuovamente a qualche film o fiction importante. Come dicevi tu, già in passato è successo, ho lavorato con fior fior di attori ed è stata un’esperienza molto positiva, sia dal punto di vista umano che professionale. Per fare questo mestiere ci vuole una preparazione adeguata e purtroppo ora non ho il tempo materiale per studiare con continuità recitazione, ma quando posso partecipo volentieri ad alcuni seminari. Genova è piena di teatri e potrei tentare anche quella strada ma al momento l’azienda di famiglia è la mia priorità e voglio onorare gli impegni che ho preso con i miei.

Nei giorni scorsi s’è accesa un’aspra polemica tra Anna Munafò e Raffaella Mennoia, relativa a come è stato raccontato il trono della bella siciliana in occasione di Uomini e Donne e poi… dalla redattrice. Che opinione ti sei fatto su questa vicenda? Ho trovato le esternazioni di Anna molto pretenziose.. In fondo, Chia, cosa avremmo mai detto di così offensivo io e Raffy quando commentavamo il suo trono? Non mi sembra che nessuno di noi l’abbia offesa, semmai è stata lei a offendere noi criticando l’operato del programma, quello stesso programma che le ha donato tutta la popolarità di cui ora gode. Devo essere sincero? Credo che Anna volesse ancora un po’ di visibilità. Ormai non mi meraviglio più niente, soprattutto nel mondo dello spettacolo: non esistono persone riconoscenti verso il lavoro altrui, non esistono persone dedite al lavoro, esistono solo persone che credono gli sia tutto dovuto. E se una persona pensa questo, proprio nella vita generale, parte proprio col piede sbagliato.

Cosa sogni per il tuo futuro? Innanzitutto spero ci sia tanta serenità perché credo che la serenità sia alla base, collettivamente parlando, di una vita migliore. Dal punto di vista lavorativo io ho una gran voglia di mettermi in discussione e di dare il massimo. Ad oggi sono molto impegnato nelle aziende di famiglia e se un domani non mi vedrete più a Uomini e Donne è proprio per questo. Ma per me non è un dispiacere, piuttosto un punto di partenza per quanto riguarda il mio futuro professionale. Dal punto di vista sentimentale sono sempre stato una persona molto riservata: in questo momento sono single, anche se la parola single non mi piace.. Sono una persona libera, sto conoscendo delle persone e sto bene così, poi quel che sarà sarà.. Nell’amore con la A maiuscola più passa il tempo meno ci credo, ma spero di essere smentito un giorno da qualcuna!

Ringrazio tantissimo Isa e Chia, vi seguo sempre e mi complimento per il lavoro che svolgete.. Un saluto speciale a te, Chia, che ancora non ho conosciuto di persona ma rimedieremo presto: credo sia nata una simpatia reciproca e ti ringrazio per il tempo che mi hai voluto dedicare! Jack Vanore

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