Lele Mora: “Il carcere ha dato un senso alla mia vita!”

Edicola Agosto 24, 2014

Lele Mora: “Il carcere ha dato un senso alla mia vita!”

L’ex impresario dei vip Lele Mora era stato arrestato nel 2011 dopo la bancarotta della sua società, ma è uscito nell’agosto 2013 perché il magistrato ha accolto la sua istanza, per problemi di salute. Adesso, alla notizia dell’assoluzione dell’ex Premier Silvio Berlusconi, commenta: “E’ stato un miracolo di San Padre Pio: ho pregato tanto per me e per lui, sapevo che sarebbe successo. Quando ho saputo dell’esito del processo  mi sono commosso: è da tanto che non provavo una tale emozione. Per quanto mi riguarda, continuerò a fare quello che faccio: lavoro per Don Mazzi, nella sua comunità Exodus. Al mattino mi alzo presto e vado a fare la spesa al mercato, poi vendo abiti e oggetti alle bancarelle. Non sono più Lele, sono tornato Gabriele. Il carcere mi ha fatto maturare e mi ha fatto dare un senso alla mia vita. Il mio avvocato che ha detto che bisogna aspettare che venga depositata l’assoluzione di Berlusconi, per vedere se ci sono elementi che possano essere utili anche alla mia causa: ora non vedo più nero come due anni fa, ma vedo un barlume all’orizzonte”. L’avvocato Gianluca Maris, infatti, aggiunge: “L’atteggiamento di Mora è stato di non conflittualità con gli inquirenti, ma di confronto sui fatti e le indagini”. Poi l’ex agente riprende: “Oggi i miei idoli sono Padre Pio e Papa Francesco. Quando dico che il carcere mi ha cambiato non sono retorico. Sono sempre stato credente, ma dopo le ultime vicende mi ero allontanato. Ora credo nel miracolo e posso dire che qualcuno da lassù mi ama. Io continuo a lavorare in Comunità non perché mi è stato imposto, ma perché è bello essere utili per gli altri e regalare gioia”. E se prima era il re della vita mondana, adesso si è ritirato con la sua famiglia: “Avevo trascurato mio figlio Mirko e mia figlia Diana, preso nel vortice del mio lavoro. Ero sempre in giro, ora sto a casa e me li godo: facciamo progetti insieme e recuperiamo tutto il tempo che abbiamo perso. Mia figlia Diana ha sofferto molto quando sono finito in carcere e con questa ritrovata serenità ho vissuto un altro regalo che ho ricevuto: Diana è incinta e suo figlio nascerà a settembre. A settembre si sposerà anche mio figlio Mirko e spero che mi renderà di nuovo nonno. Insomma, dopo tanta tristezza e dolore, finalmente tanto amore”.

Fonte: Vero

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