Milly Carlucci: “Anziani, fidatevi di me, è ora di ballare!”

Edicola Ottobre 5, 2014

Milly Carlucci: “Anziani, fidatevi di me, è ora di ballare!”

Per Milly Carlucci è un ottobre speciale: ha appena festeggiato 60 anni d’età e ha dato il via ieri sera all’edizione numero 10 di Ballando con le stelle. Ma per lei il tempo di festeggiare non c’è stato: “Festeggiare? Non credo. Tre giorni dopo il mio compleanno inizia Ballando” diceva lei proprio qualche giorno fa. “Non sono il tipo che si perde in feste o si ferma a tracciare bilanci, io guardo al futuro, cercando di migliorarmi”. E, data la sua forma fisica smagliante, si può dire che ci riesca: “Ogni mattina faccio stretching ed esercizi di rafforzamento. Ho un passato da atleta: a 18 anni ero campionessa di pattinaggio ma ho dovuto mollare perché non avevo il fisico adatto. Ho sofferto di mal di schiena, sono stata operata di ernia. Tenermi allenata e non aumentare di peso sono anche delle necessità. Ballare fa bene. Io l’ho potuto constatare con mia madre, che ha 88 anni. Il medico le ha prescritto attività fisica e lei, anziché annoiarsi sul tapis roulant, ha scelto di prendere lezioni di ballo. Ora che balla tre volte a settimana, la sua glicemia si è abbassata. Quando abbiamo lanciato il programma, molti si vergognavano di dire che facevano lezioni di valzer e polka. Oggi, invece, sembra tornato di moda!”. E pensare che tutto è nato da una vacanza in Inghilterra: “Ero andata a trovare mia figlia che studia lì e vidi in tv Strictly come dancing, il talent dove personaggi famosi si sfidano a colpi di cha cha cha e tango e ho pensato che potesse funzionare anche sulla Rai”. E così, il suo format, che dura più tempo di quello inglese, è stato ripreso in 59 paesi. Ma Milly in questi dieci anni non è mai cambiata, così come non è cambiato Angelo Donati, l’uomo che è al suo fianco: “Non è mai cambiato. E’ intelligente, straordinariamente ottimista e determinato. Il suo maggior pregio è la capacità di sdrammatizzare in ogni occasione. Il segreto del nostro matrimonio? Tanta fortuna, ma anche impegno e dedizione: il matrimonio è come una piantina da coltivare affinché resti rigogliosa”.

Fonte: Cronaca rosa

COMMENTI