Il secondo matrimonio è meglio del primo per Michelle Hunziker: “Ho capito che nella vita bisogna buttarsi!”

Edicola Novembre 1, 2014

Il secondo matrimonio è meglio del primo per Michelle Hunziker: “Ho capito che nella vita bisogna buttarsi!”

La conduttrice Michelle Hunziker ha sposato lo scorso 10 ottobre l’imprenditore Tomaso Trussardi e per lei, dopo il sì al cantante Eros Ramazzotti pronunciato nel 1998, era il secondo matrimonio. Quando le si chiede come si fa a credere nelle unioni dopo le delusioni, risponde: “Me lo chiedo anch’io! Magari avessi la formula magica, ma non ce l’ha nessuno. Bisogna non perdere la speranza e il coraggio di crederci. Quando ho deciso di risposarmi, molte mie amiche mi hanno detto che ero pazza. Anche gli amici di Tomaso cercavano di dissuaderlo, dicendo che dopo il matrimonio non sarei stata più la stessa. Tutti hanno paura di essere delusi, invece bisogna buttarsi in amore: le emozioni di un parto e di un matrimonio valgono la pena di essere vissuti”. Quando le si chiede della piccola che è in arrivo (la sua nascita è prevista tra febbraio e marzo), rivela: “Mi auguro che lei, così come le sue sorelle Aurora e Sole, possano diventare donne in gamba, realizzate, felici e soprattutto protette. Mi prendono in giro per i nomi, ma non si chiamerà né Stella né Luna. Per il momento, presi da tante cose, non abbiamo avuto il tempo di pensarci. Tommy è abituato a stare tra le donne: ha due sorelle, la mamma, me, perfino il cane  è femmina. Quando non ce la fa più, dice che fonderà un’associazione Doppia Difesa, ma per gli uomini!”. A proposito della fondazione che la Hunziker ha creato con l’avvocato Giulia Bongiorno in difesa delle donne vittime di violenza, dice: “Le donne devono capire che  l’amore è gioia e positività e che se ci sono problemi in famiglia, devono essere subito affrontati e denunciati. Questa battaglia ha la priorità assoluta su tutto. Credo che usare la propria immagine per sensibilizzare su tali tematiche sia un obbligo per tutti quelli che fanno il nostro mestiere. Alle nostre figlie consiglio di fare tanta attenzione: Aurora, come tutte le ragazze della sua età, non si rende conto dei pericoli che ci sono e non vive l’ansia e la paura dei genitori. Io sto cercando di farle capire che la società è pericolosa e le sto dietro come un vigile, pur senza toglierle l’incanto e la spensieratezza ella sua età”.

Fonte: Nuovo

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