Gigi D’Alessio: “Il mio super Capodanno napoletano, con Anna Tatangelo e…Fedez!”

Edicola Dicembre 28, 2014

Gigi D’Alessio: “Il mio super Capodanno napoletano, con Anna Tatangelo e…Fedez!”

Quest’anno il Capodanno di Napoli sarà targato Gigi D’Alessio: sarà infatti il cantante a riempire Piazza Plebiscito la notte di San Silvestro, con una serie di duetti imprevedibili, tra cui, oltre alla compagna Anna Tatangelo, anche Fedez e i Dear Jack, che sarà anche trasmesso in tv. Insomma, sarà il padrone di casa che ospita i colleghi nel capoluogo campano: “Chi mi conosce sa che quando faccio inviti metto gli ospiti su un piedistallo. Mediaset voleva intitolarlo Capodanno con Gigi D’Alessio, la parte “& Friends” l’ho messa io. Ho scelto anche Fedez e i Dear Jack perché voglio che l’evento sia godibile dagli 8 ai 100 anni, niente di austero. Non dico una cosa da tuta e sneakers, ma nemmeno da giacca e cravatta. Con Fedez faremo una cosa più inaspettata per lui che per me, credetemi“. Infatti, chiedendogli come si possono associare la rabbia e la denuncia del rap con la sua musica, Gigi risponde: “Essere incaz… è giusto in molti casi, ad esempio tenendo in considerazione la situazione della Terra dei fuochi, non si può non esserlo. Io e Fedez possiamo essere come il Bene e il Male, il bastone e la carota“. Un Capodanno alternativo, quindi, per un cantante che è da sempre tradizionalista: “Capodanno è sempre stato all’insegna della classica tavolata napoletana, con un numero incalcolabile di parenti e il conto alla rovescia in tv. Dopo il 1°, riposo assoluto. Per questo concerto sono stato un papà che costruisce, monta e smonta, ma anche fonico e trova-sponsor… adesso sogno di stare con Anna e con i miei figli. Andrea, il più piccolo, sarà a Napoli, ci guarderà dalla tv con la mamma di Anna ma non è escluso che la nonna lo porti a fare anche un giro in piazza, sul presto. Il matrimonio con Anna non è in agenda adesso, ma quando lo decideremo non lo saprà nessuno, non ci saranno esclusive, né clamore. Magari farò un concerto e saluterò ‘mia moglie Anna’“.

Fonte: Chi

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