Amadeus: “Sono un papà privilegiato, posso dare un futuro migliore ai miei figli!”

Edicola Gennaio 14, 2015

Amadeus: “Sono un papà privilegiato, posso dare un futuro migliore ai miei figli!”

Dopo la partecipazione all’edizione da poco terminata di Tale e Quale Show, Amadeus è apparso in qualità di ospite anche nel programma Le Iene presenta: Scherzi a parte, rivisitazione in chiave più attuale dello storico Scherzi a parte. Nello scherzo, la compagna Giovanna Civitillo, conosciuta proprio nello studio del suo programma L’eredità, era complice degli autori e ha finto di ricevere un corteggiamento da un uomo che infine si è rivelato innamorato di Amadeus. Proprio in quelle immagini abbiamo avuto la possibilità di aprire un occhio sulla vita di tutti i giorni del conduttore di Mezzogiorno in famiglia, che vive con Giovanna e loro figlio José. A proposito dei suoi figli (la primogenita, Alice, è nata dal suo primo matrimonio), dice: “Se volessero seguire le mie orme, spero che lo facciano all’estero, perché in Italia essere il figlio o la moglie di un personaggio ti sbarra la strada. Dicono che sei raccomandato e non ti offrono opportunità. Mia figlia studia in Inghilterra e terminerà lì le superiori. Ci sono tanti ragazzi che fanno questa scelta, ma mi rendo conto che pochi genitori possono permetterlo. Se però si vogliono offrire delle opportunità ai nostri figli, e che imparino delle lingue, conviene pensarci sin da quando sono piccoli. Per me la normalità è la meritocrazia, mentre in Italia ce la facciamo su misura. Altrove è tutto più semplice per chi ha volontà e competenze, anche perché non ci si scontra con una burocrazia come la nostra. Tempo fa, mi è capitato che mi chiamasse una tv francese per un programma, ma ho dovuto rinunciare perché non conoscevo la lingua. D’altronde, i miei non potevano permettersi di mandarmi a studiare all’estero“. Quando gli si chiede come è cambiato il suo modo di essere padre negli anni, Amadeus risponde: “Sono sempre stato un papà presente e apprensivo: lo ero 17 anni fa e lo sono ancora oggi. Certo, con mio figlio c’è un rapporto più fisico: mi fa giocare a pallone, mi fa stare in forma! Alice, invece, mi ha chiesto di andare a studiare all’estero l’anno scorso e ammetto che, due ore dopo averla lasciata al college, volevo tornare indietro! Se mi avesse detto che non si trovava bene, l’avrei fatto, invece ha fatto amicizia con ragazze di tutta Europa ed è felice. Allargare la famiglia? Non ci stiamo provando in questo momento, ma mai dire mai!“. Infine, fa un bilancio della sua vita professionale: “E’ molto positivo: sono contento degli ascolti di Reazione a catena, nonostante la forte controprogrammazione: avevamo contro Il Segreto, la soap più forte degli ultimi 25 anni su Mediaset. Le polemiche perché non hanno riconfermato Pino Insegno alla conduzione non mi hanno toccato: il direttore di rete mi ha dato questa possibilità perché conduco dal ’99. Non credo che la mia partecipazione a Tale e quale abbia influito sulla sua scelta: credo che mi abbia scelto per la mia esperienza, avevamo testato vari quiz e c’era già l’idea di farmi tornare alla conduzione del preserale. A distanza di anni, mentirei se dicessi che non mi pento di aver lasciato L’eredità: è il programma a cui sono più affezionato, ha avuto ascolti pazzeschi. Adesso, a chi mi dice di lasciare Reazione a catena, rispondo che a quello studio mi ci inchiodo! Condurre in prima serata? Mi accontenterei della stabilità nel preserale: non sostituirei mai il rapporto quotidiano con il pubblico con una prima serata!“.

Fonte: Nuovo

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