Carmen Di Pietro si risposa, ma solo in Chiesa: “Così non rinuncio alla pensione del mio primo marito!”

Edicola Marzo 17, 2015

Carmen Di Pietro si risposa, ma solo in Chiesa: “Così non rinuncio alla pensione del mio primo marito!”

Vi avevamo già parlato della dichiarazione fatta dall’ex naufraga dell’Isola dei famosi Carmen Di Pietro, intenzionata a sposare il suo compagno ormai storico, tuttavia senza perdere la pensione percepita dal primo matrimonio contratto con il giornalista Sandro Paternostro, di cui poi è rimasta vedova (QUI per rivedere l’articolo). E quelle nozze sono state celebrate. Lei voleva sposarsi a Baragiano, il paese della Basilicata dove è cresciuta, ma poi con il suo Giuseppe Iannoni ha scelto la chiesa di S. Francesco d’Assisi a Roma, in una cerimonia per pochi intimi, celebrata da padre Giovanni: “Lui ha battezzato i miei figli e mi ha cresimata. Quando mi sono sentita una pecorella smarrita, mi ha riportata all’ovile. Quando ho detto di sì, mi sono sentita rinata: la vecchia Carmen non esiste più, una nuova donna ha preso il suo posto. Dopo 14 anni di convivenza, siamo marito e moglie e io guardo solo al presente e al futuro. Tuttavia, non dimenticherò mai le mie origini: fino ai 13 anni ho trascorso le estati in campagna con i nonni. Per questo farò un festeggiamento anche nel mio paesino in Basilicata!“. La showgirl racconta poi qualche inconveniente prima della celebrazione delle nozze: “Non trovavo le scarpe: mia figlia Carmelina ci aveva giocato il giorno prima. Poi lei ha voluto mettere il vestitino da sola e si è rotta la zip, così ho dovuto farla cucire. Infine, arrivata in chiesa, mancavano i fiori: sono arrivati 10 minuti prima dell’arrivo di padre Giovanni!“. Quando si nota che ha indossato un abito molto diverso da quello che aveva in occasione del primo matrimonio, Carmen risponde: “Sono molto tradizionalista, ho scelto la stessa stilista, Elvira Gramano, ma c’è una netta differenza: all’epoca avevo un abito bianco, lungo e classico. Stavolta ho optato per un pantalone con strascico e un corpetto da sposa. Ho due figli e non mi sembrava opportuno l’abito lungo bianco, è una questione di buon gusto. Fin da piccola ho desiderato percorrere le navate della chiesa e pronunciare il mio sì e finalmente il sogno si è realizzato. Non dimenticherò mai la felicità e la commozione che ho letto negli occhi dei miei figli. Ho ricevuto molti bei regali, ma quello più bello è stato quello dei miei figli: una coroncina benedetta da Papa Francesco. Al ristorante, poi, ci hanno regalato dei disegni bellissimi. Abbiamo fatto quasi due ore d’auto per festeggiare a Ronciglione: volevo una cerimonia intima e mi sono divertita moltissimo, ho ballato sui tavoli e sulle sedie. Giuseppe ha regalato a tutta la famiglia una vacanza con destinazione segreta come viaggio di nozze; ci ha detto solo di tenerci pronti. Mio figlio Alessandro ha chiesto come avrebbe fatto con la scuola, ma lui ha risposto che per una settimana non sarebbe morto nessuno!“. Infine, quando le si ricorda che aveva detto che si sarebbe sentita in eterno sposata con Sandro Paternostro, lei risponde: “E’ così, è sempre con me e sono sicuro che in questo momento è felice, perché io lo sono. E’ come se mi dicesse in palermitano ‘Bedda mia, brava Carmeluzza’. La pensione? In questo momento per me viene in secondo piano rispetto alla consacrazione della mia famiglia davanti a Dio. Ho preferito il rito religioso, ma qualora ci dovesse essere una decurtazione o una sospensione dell’entrata, non mi interesserebbe affatto. Alla soglia dei 50 anni, ho capito che nella vita la serenità non ha prezzo e quello che dovrà succedere…succederà!“.

Fonte: Nuovo

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