Giulio Base: “Non chiamatemi cervellone! Terence Hill? E’ magico…Un angelo!”

Edicola Aprile 1, 2015

Giulio Base: “Non chiamatemi cervellone! Terence Hill? E’ magico…Un angelo!”

L’attore Giulio Base non è stato protagonista di una performance proprio brillante nel programma di Milly Carlucci Notti sul ghiaccio, ma è uno sportivo accanito ed è anche nella Nazionale Calcio Cantanti). Ma non solo! Forse pochi sanno che fa parte del Mensa Italia, associazione internazionale a cui appartengono solo quelle persone che hanno un quoziente intellettivo pari ad almeno 98, ossia il 2% della popolazione. Ma attenzione, guai a chiamarlo ‘cervellone’! “Esatto, non sono un cervellone e non mi ritengo tale. Il Mensa è un’associazione come tante altre e io sono felice di farne parte soprattutto perché ho fatto amicizia con tante persone interessanti. Il mio ingresso è avvenuto negli anni Novanta, quando non ero ancora sposato con Tiziana Rocca e non avevo figli. Ho iniziato per pura curiosità a guardare la loro pagina online e per gioco ho fatto il pre-test. L’ho superato e così ho potuto accedere ai test veri e li ho superati. Non sono operazioni di fisica nucleare, si tratta di esercizi di logica, che servono soprattutto per misurare la velocità della mente umana. Non mi piace vantarmi. Io vivo questa cosa così: una volta al mese circa, incontro un gruppo di amici. Gli altri membri del Mensa sono persone normali: impiegati, pizzaioli…E finora questa cosa non è mai stata legata al lavoro“. A proposito di lavoro, recentemente Giulio ha diretto 50 episodi della fiction Don Matteo. Quando gli si chiede se continuerà, risponde: “Non lo so, lo spero, anche perché io e Terence Hill siamo ottimi amici. C’è qualcosa di magico in lui, è un angelo. Ha sempre una buona parola per tutti. Pensa che dopo il debutto a Notti sul ghiaccio, il primo messaggio che ho trovato sul cellulare era il suo; mi ha detto ‘Sei forte’ e quelle parole mi hanno dato la carica. La prima puntata di Notti sul ghiaccio non è andata bene, ma grazie alla prof Alice Velati mi sono ripreso e sono arrivato alla terza diretta. In ogni caso, il pattinaggio mi ha appassionato e sono stato felice di ballare. Adesso non voglio smettere, credo che continuerò il pattinaggio su ghiaccio anche a livello amatoriale: il mio sogno è pattinare un lago ghiacciato!“.

Fonte: Top

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