Up&Down, spazio alla moda: Andrea Melchiorre

Chia Aprile 12, 2015

Up&Down, spazio alla moda: Andrea Melchiorre

Eccoci all’appuntamento settimanale con la rubrica Up&Down curata dalla nostra blogghina Madeleine H. che esaminerà il look di un personaggio dello spettacolo, indicando una mise Up ed un outfit assolutamente ed inesorabilmente Down! A lei la parola:

Ed eccoci ad un nuovo appuntamento con la nostra rubrica di moda… oggi vi parlerò di Andrea Melchiorre. Il corteggiatore romano di Valentina Dallari si è distinto in questi mesi per un fisico mozzafiato, per un bel temperamento e soprattutto per degli abbinamenti di moda alquanto improbabili. Andrea è il re incontrastato dello stile dei ccciovani di oggi, con lo sfoggio costante di pantaloni skinny strappati, maglie lunghe, larghe e colorate abbinate a giacche ancora più lunghe larghe e per fortuna meno colorate e con i poveri cari calzini di filo di Scozia lunghi fin sotto al ginocchio dichiarati definitivamente specie in via di estinzione. Il punto è che per quanto io sia fan dei ragazzi vestiti per bene con pantaloni dritti e una bella camicia -sì, lo so, sono antica mi rendo conto- è che secondo me Melchiorre ha il suo stile. A differenza degli altri corteggiatori che fanno abbinamenti improbabili senza successo, ad Andrea sta bene tutto… o quasi. Ma andiamo ad analizzare con calma i due look del corteggiatore…

IN: Se a me Andrea suscita un certo bollore con addosso maglioni strappati, t-shirt floreali e jeans che potrebbe scambiarsi con Rihanna, figuratevi l’effetto che mi fa vestito in maniera cristiana, passatemi un termine tanto caro a mia nonna! I jeans che da seduto non sembrano di quelli il cui cavallo struscia per terra, mi piacciono molto; la camicia bianca sta al corteggiatore di Valentina divinamente e il suo migliore accessorio -il sorriso- completa il look. Unica nota stonata? L’orlo un pelino troppo corto dei pantaloni e la solita mancanza di calzino con le scarpe eleganti. Voto: 8. Con una sneakers tipo Converse sarebbe stato perfetto, ma si sa la perfezione non è di questo mondo.

OUT: Davvero devo commentare? Davvero mi tocca farlo? No, perché io sono dell’opinione che a volte un’immagine possa parlare più di mille parole e io non oso trovarne per questo improbabile look. Qui è tremendo tutto, dalle scarpe più adatte a scalare alture impervie che a percorrere le strade romane -dove sì ci sono delle buche, ma non così profonde da necessitare l’attrezzatura da trekking-  al pantalone, di cui salvo solo il colore (che a me donerebbe moltissimo) e boccio tutto il resto… e per favore non mi fate entrare nei dettagli. Il maglione con le punte ha una forma abbastanza improbabile, considerato che stiamo commentando il look di un maschietto e il tono del grigio scelto da Andrea cozza irrimediabilmente con il verde dei pantaloni. E poi c’è la maglia. un insieme di colori e stampe che oltre ad essere davvero brutta riesce a stonare a livello cromatico con tutto il resto dell’outfit. No dico, complimenti ci vuole un bello sforzo per ottenere un simile disastro. Voto: 4, ma solo perché immagino che sotto a quegli strati di abiti improbabili si nasconda un bel manzo!

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