Barbara De Santi dixit

Chia Maggio 12, 2015

Barbara De Santi dixit

Tina Cipollari dopo il ritorno di Barbara De Santi nello studio Trono over di Uomini e Donne, single dopo la fine della sua storia con Davide: ‘Eh, sola soletta ti vedo!’

Barbara De Santi: ‘Eh, ci avevi visto lungo Tina!’

Tina Cipollari: ‘Beh, ma figurati! Non avevo dubbi!’

Barbara De Santi: ‘Ci aveva visto lungo… Coi suoi modi però un po’ mi aveva messo all’erta, ma io… vado sempre dritta per la mia strada! Anche te un po’ Maria, però, quando avevi detto: “Ma tu non sei… Cioè, non sei obbligata a chiuder Facebook, a cambiar la tua vita…“… Insomma, erano campanellini d’allarme! Ma non è quello il problema, eh, assolutamente, Facebook non c’entra proprio nulla!’

Gianni Sperti: ‘E cosa è successo?’

Barbara De Santi: ‘Allora, io ho detto alla fine “Vediamo se farai tu dei click“, e questi click non ci sono stati… […] L’ultima canzone che avevo chiesto era quella di Mengoni, “Guerriero“, dove si diceva che questa persona mi sarebbe dovuta star vicino, mi doveva dare le certezze contro le paure, doveva difendermi… Doveva esserci, insomma. Questi eran i click che chiedevo! Durante il ballo infatti l’ho detto “Ascolta bene perché io mi aspetto questo dall’altra parte!“. E invece io ero completamente da sola. Anzi, i progetti che avevamo fatto insieme…’

Maria De Filippi: ‘Io so che vedevate delle case!’

Barbara De Santi: ‘Sì, ancora prima di uscire dalla trasmissione, lui mi ha chiesto di andare a vivere insieme, figurarsi io ero al settimo cielo! Siamo andati in giro a cercar case, mi son data da fare per agenzie immobiliari, tutta la settimana. Per tre settimane abbiamo visto case con i requisiti che cercavamo per entrambi; e quando finalmente abbiamo trovato la casa dei nostri sogni.. Lui si è tirato indietro! Ma non me l’aveva detto prima, praticamente davanti all’agenzia. Quindi non avevo dei campanelli d’allarme prima. Oppure tutti i progetti che facevamo, ma una vacanza, ma una serata, ma una cena… all’ultimo minuto non venivano portati avanti. Al che io ripetutamente ho detto a lui, insomma, che non ero felice nel senso che io progettavo, facevo e poi lui si tirava indietro. Sempre stanco, sempre… Poi insomma, io mi aspetto parole dolci che non sono arrivate, anzi, tutt’altro…’

Gianni Sperti: ‘Che strano, non è mai successo, è sempre arrivata qua e ha sempre avuto colpa lei, invece ha colpa lui stavolta… È una battuta! È una battuta ovviamente. Stranamente, è il quinto o sesto uomo che arriva qua e non va bene lui…’

Barbara De Santi: ‘No, ma anche… Non solo quelli che hai visto qua, ce ne sono stati altri nella mia vita. Le cose stanno sempre in mezzo, però se tu sei disposto a stare con una persona che le parole dolci sono “stupida, imbecille, fai funzionare quei neuroni che hai in testa“, dai una volta, dai due, dai tre, io mi sono anche stancata, perché non sono parole da usare!’

Gianni Sperti: ‘Che ti’ha detto?’

Barbara De Santi: ‘Eh, quando gli girano i cinque minuti “taci, stupida, imbecille”… Son queste le parole che… […] Però lui mi ha detto che non sono brutte parole queste, per cui è tutto relativo!’

Maria De Filippi: ‘Avevi conosciuto la famiglia?!’

Barbara De Santi: ‘Sì, e infatti… Allora, lui comunque è una brava persona. Mi ha coinvolto con la sua famiglia, coi suoi amici. Una famiglia veramente splendida come avevo già detto prima, anche i suoi amici mi hanno accolto a braccia aperte. Però non… Da una parte lui desidera star con me e costruir qualche cosa, dall’altra parte non ci riesce! Non so spiegarlo, non c’è. Faccio un esempio: per Pasqua dovevamo far una vacanza insieme dai suoi amici, io già pronta con le valigie, già pronta, organizzata con il lavoro e tutto quanto… Mi chiama e rimanda – dovevamo partire con la macchina insieme e scendere giù – e mi dice “No Barbara, ho cambiato idea: partiamo domani mattina, per svariati motivi“. Va bene, non ci sono problemi, rimetto le mie valigie a posto, si parte domani mattina. Poi mi dice: “Va là, poi ho pensato che io scendo in aereo e tu mi raggiungi con il treno“. Ma come?! Avevamo deciso di fare le cose insieme… Quindi, ho dovuto organizzarmi da sola, non ho preso il treno, ho preso BlaBlaCar, è lo stesso perché era più economico, e poi l’ho raggiunto!’

Gianni Sperti: ‘Ci sarà un motivo o è così…?’

Barbara De Santi: ‘Lui doveva anche scendere per lavoro, ma già lo sapevo. Ho detto “Vabbè, mentre tu fai questa cosa di lavoro, io mi arrangio, vado per vetrine, vado per negozi“… Se comunque abbiam deciso di farlo insieme, lo sapevi anche giorni fa che c’era il lavoro di mezzo! Poi cambia. Ma perché per mia volontà l’ho raggiunto poi con i miei mezzi, altrimenti lui era giù e io sarei rimasta a casa…’

Gianni Sperti: ‘Non capisco perché, Maria, c’ha questi lanci e poi dopo torna indietro, cioè, ce li ha da solo?”

Maria De Filippi: ‘Parli di lui? […] Io non lo conosco a sufficienza, sinceramente, l’abbiam visto cinque volte…’

Gianni Sperti: ‘Però se dice: vuole prendere casa insieme e poi non la vuol prendere più, vuole fare il viaggio e poi non la fa più, vuole far la cena e poi non la fa più, ti porta a conoscere la famiglia… C’è qualcosa che non torna!’

Barbara De Santi: ‘Eh lo so, nemmeno io so il perché. Io ho detto che deve fare un po’ di ordine forse nella sua… Io penso che lui voglia una donna come me con la testa – dice “a me una donna di questo tipo, è quello che ho sempre cercato!” – ma, di fatto, con gli ormoni, con l’istinto non vuole una donna come me. Lui diceva “Non voglio più pizzi e merletti, voglio Cotonella“, secondo me vuole ancora pizzi e merletti, ma questa è un’idea che mi sono fatta io, perché quando io cerco di parlar con lui, lui scappa, lui si nega, non risponde al telefono per giorni, non risponde a… come faccio?!’

Gianni Sperti: ‘No, siccome mi parli di ormoni, tu dici che non aveva… Perché non aveva… Cioè non eravate una coppia?’

Barbara De Santi: ‘No, no, non sotto quell’aspetto. Penso che sia attratto da un’altra tipologia di donna, penso, non da me!’

Gianni Sperti: ‘Non provava attrazione nei tuoi confronti?’

Barbara De Santi: ‘No, ce l’ha! Però per condividere la quotidianità, penso che voglia un’altra donna vicino a sé. Penso, eh! Perché ti ripeto, lui spariva per dei giorni, io andavo anche a suonargli il campanello di casa, ma se lui non aveva voglia di parlarmi, lui mi cacciava via! Cioè, io più di così! Dopo passo per quella che corre dietro le persone!’

Maria De Filippi: ‘Ma spariva in che senso? Cioè, rimaneva chiuso in casa per 2 giorni?’

Barbara De Santi: ‘Lui rimaneva chiuso in casa? […] Ah, non lo so cosa facesse! No, andava a lavorare, faceva la sua vita, però io scrivevo…’

Maria De Filippi: ‘Spariva da te!’

Barbara De Santi: ‘Sì, sì! Non rispondeva alle telefonate, non rispondeva ai messaggi, dopo quattro, cinque giorni magari gli passavano a lui le lune, si faceva risentire e quando gli chiedevo “Ma perché non rispondevi alle mie telefonate o ai miei messaggi“, mi diceva “Perché non meritavano risposta“. E siccome noi c’eravamo fatti una promessa, “mai a letto senza aver fatto la pace, mai a letto con i musi“, io quella promessa l’ho sempre mantenuta, ma da sola, perché lui in effetti invece i musi li teneva, spariva… ma così!’

Maria De Filippi: ‘Lui ha detto alla redazione che vuole avere il diritto di replica a tutto quello che tu dici…’

Barbara De Santi: ‘Sì, però è furbo lui, eh, perché non è venuto oggi, prima ascolta quello che devo dire io, poi si prepara il discorsino e poi si fa la sua replica. È tutto comodo, ma va bene così, perché io…’

Maria De Filippi: ‘Lui ha detto che non poteva venire oggi per un impegno professionale…’

Barbara De Santi: ‘Ci sta. Lui può dire tutto quello che… Io dico sempre che con la mia verità in tasca e con la mia trasparenza non ho paura di niente, perché, credetemi, le cose stanno così! Altrimenti io non sarei qui, perché la casa l’ho cercata io insieme. Adesso io domani andrò a vedere un’altra casa ma per me, perché io devo cambiare l’appartamento dove sono e la cerco per conto mio! Io se ho un obiettivo vado avanti, i miei week end, le mie vacanze, me li faccio!’

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