Francesco Facchinetti: “Così ho vinto il buio degli attacchi di panico. A Sanremo con mio padre? Lasciamo perdere!”

Edicola Maggio 20, 2015

Francesco Facchinetti: “Così ho vinto il buio degli attacchi di panico. A Sanremo con mio padre? Lasciamo perdere!”

E’ a un passo dall’ultima puntata di The Voice of Italy, il talent show che lo vede giudice insieme a suo padre Roby, ma Francesco Facchinetti è già pronto per un nuovo progetto: il suo libro La tana del Bianconiglio. Incontrato all’evento milanese Salviamo una stella, l’ex DJ Francesco ha raccontato la sua seconda paternità: “Mia, la figlia che ho avuto dalla precedente relazione con Alessia Marcuzzi, ha preso le caratteristiche migliori mie e della mamma: è iperattiva e ha energia da vendere. Con il fratellino ha un rapporto di profondo amore e, al tempo stesso, di grande gelosia, come è normale che sia. Si diverte con i dispettucci: gli stringe le dita o dice che è noioso perché dorme sempre. Da buona sorellina maggiore, lo sorveglia perché mangi tutto e lo controlla in ogni cosa. E’ simpatica e mi fa sempre molto ridere: l’altro giorno, mentre ero in trasmissione, mi ha mandato un messaggio vocale in cui mi diceva che ero bellissimo in televisione! Non solo, ha anche detto al nonno di non gridare e mi ha ricordato che il giorno dopo avrei dovuto accompagnarla a scuola! Non l’ho accompagnata perché ero ancora a Milano, ma se l’è legato al dito. Mi piace molto portarla a scuola, perché in macchina cantiamo le canzoni di Cristina D’Avena! Le promesse fatte ad un bambino vanno mantenute e poi, quando diventi papà, scopri ancora di più quanto sia importante mantenere la parola data“. Quanto al suo libro, l’ex naufrago dell’Isola dei famosi racconta: “A trent’anni, assieme all’età della ragione, arriva anche la prima sofferenza, con gli attacchi di panico, i primi momenti in cui hai a che fare con il “tuo” buio, la tua oscurità interiore. E’ stato un momento difficile, perché ad un certo punto mi sono trovato ad affrontare la vita in un modo completamente diverso da prima. una volta era tutto molto clorato. Nella mia ricerca interiore ho scoperto che la sofferenza fa sempre parte di noi. L’unico modo che avevo per esorcizzare tutto questo era metterlo nero su bianco. Inizio parlando del buio, un male impalpabile che ti invade e non sai perché. Il critico Mario Luzzatto Fegiz mi ha chiamato e mi ha detto che lo considera un bel libro. Mi ha fatto un piacere immenso, visto che di solito lui mi critica sempre! Spero che tutti possano trovare la loro parte buia il primo possibile, per conoscerla fino in fondo e, in questo modo, esorcizzarla“. Infine, racconta un po’ come vive The Voice:Ci stiamo divertendo tantissimo! Quando è stato proposto a me e mio padre di sederci sulla stessa poltrona, l’ho guardato e gli ho chiesto se fosse uno scherzo. Ma era una cosa così folle che non avremmo potuto dire di no. Vogliamo raccontare la nostra storia, il nostro vissuto, attraverso diverse sfaccettature comiche e le nostre discussioni Siamo dell’idea che si debba divertire chi guarda, anche se mio padre la vive con un neofita della tv: Quando succede che qualcosa non va bene, va in crisi. Per ora, vorremmo finire quest’avventura nel migliore dei modi, poi si vedrà. Un nostro ritorno in coppia a Sanremo? Lasciamo perdere, evitiamo, che è meglio! I bisticci con J-Ax sono assolutamente veri: veniamo da due mondi diversi, lui vive di metafore e “ax-forismi”, io di cose improvvisate“.

Fonte: Top

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