Federico Ghin, un italiano alla corte di Conchita Wurst

Chia Giugno 2, 2015

Federico Ghin, un italiano alla corte di Conchita Wurst

Lo avevamo intervistato un paio d’anni fa, colpite dalla sua incredibile bravura con la matita (QUI per chi si fosse perso il post). Federico Ghin, 23 enne trevigiano dall’evidente talento artistico, da allora ne ha fatta di strada e -dopo i complimenti per i suoi ritratti ricevuti da star della musica internazionale come Justin Timberlake o Lana Del Ray– quest’anno ha avuto la possibilità di collaborare con la vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2014 Conchita Wurst nella realizzazione di una sciarpa dedicata a tutti i suoi fan.

Un traguardo importante, il suo, che ha voluto raccontare oggi in esclusiva per IsaeChia.it

Conchita Wurst Scarf

Ciao care Isa e Chia, dopo la nostra ultima intervista mi sono successe un po’ di cose davvero interessanti! Sono stato all’Eurovision Song Contest 2015 a Vienna, la capitale austriaca che quest’anno ha ospitato la manifestazione canora avendo vinto il precedente anno con Conchita Wurst. Ed è proprio la signorina barbuta il motivo per il quale ho potuto assistere a questo fantastico e inimitabile spettacolo, che ogni anno chiama a sé paesi da tutta Europa, ciascuno dei quali ha un proprio candidato/a in gara per concorrere alla vittoria finale.

Alcuni mesi prima dall’inizio dell’Eurovision ricevo un messaggio da parte di un ragazzo che mi chiede una collaborazione per Conchita Wurst. All’inizio ero un tantino titubante: è vero, Conchita ha sempre dimostrato di apprezzare i miei disegni e le mie illustrazioni per lei attraverso i social, ma non avrei mai pensato che chiedesse ad uno dei suoi collaboratori di contattarmi per fare qualcosa per lei, qualcosa di ufficiale, di concreto. E invece ho dovuto ricredermi subito: il ragazzo lavorava e lavora tutt’ora per Conchita e mi stava chiedendo la realizzazione di una sciarpa/foulard nel quale avrei dovuto disegnare il volto di Conchita e occuparmi poi della grafica che avrebbe accompagnato l’intero lavoro (scritte, cornici, ecc).

Così per circa due mesi e mezzo ho disegnato, tenendo le buone proposte e scartando quelle che funzionavano meno, ho fatto varie prove per dare ai capelli la miglior forma affinché occupassero più superficie possibile della sciarpa come mi era stato richiesto, ho provato vari font, varie cornici, sempre confrontandomi con il collaboratore di Conchita che faceva da tramite tra me, il team e Conchita stessa. Non è stato facile perché tutti dovevano essere d’accordo: io dovevo essere soddisfatto del prodotto, doveva piacere al team e infine doveva essere approvato da Conchita. Credo di aver affrontato il tutto con responsabilità, mettendomi in gioco e lavorando in un modo nuovo, non ho sentito pressioni, loro si sono dimostrati sempre gentili con me e non mi hanno mai fatto sentire sotto stress.

Ad un mese dall’Eurovision ho consegnato il progetto in PDF, loro si sarebbero occupati, tramite un centro apposito, della realizzazione del prodotto su tessuto. E la realizzazione avvenne, per la mia felicità! A quel punto mi furono offerti due biglietti per l’Eurovision a Vienna insieme a due biglietti per il treno che mi furono recapitati direttamente a casa. In pochi giorni mi sono organizzato e sono partito per Vienna per poter assistere alla prima semifinale del contest canoro. Vienna è stupenda, davvero, ci sono un sacco di cose da vedere, e fortunatamente tutto è raggiungibile facilmente grazie agli efficentissimi mezzi di trasporto. Una città pulita, molto verde nostante ci siano molte strade, ricca di luoghi storici come il Castello di Schönbrunn o il Belvedere, la gente ospitale, aperta mentalmente, disponibile nell’aiutarti in ogni modo se chiedi informazioni. Nulla da ridire veramente. E si può dire la stessa cosa dell’organizzazione attuata per un evento così grande come l’Eurovision! La prima semifinale è stata a dir poco emozionante, ho potuto vedere finalmente dal vivo Conchita Wurst , madrina di quest’edizione, che ha aperto la serata, e inoltre tantissimi altri Artisti in gara provenienti da diverse parti d’Europa, tutti capaci, di un livello molto alto, ognuno con la propria canzone e scenografie spettacolari!

Ma le sorprese non erano ancora finite: il giorno dopo la semifinale ricevo una chiamata dal collaboratore per recarmi al Le Meridén, uno dei più belli hotel a Vienna, poiché al suo interno era stato aperto uno dei quattro store ufficiali del marchandising di Conchita… E tra i prodotti acquistabili c’era la mia sciarpa esposta! I collaboratori si sono congratulati con me e mi hanno regalato due sciarpe, una di essa firmata da Conchita insieme ad un bigliettino scritto da lei con una dedica: ero al settimo cielo! Proprio quel giorno Conchita era passata di lì e aveva visto la sciarpa, l’ha apprezzata e indossata, facendo un un video che ha postato su YouTube per ringraziarmi del lavoro fatto per lei e tutti i suoi fans (lo trovate QUI).

E’ stata un’esperienza unica, lavorare per Conchita per me è stata una gioia e un onore, non soltanto perché è un’artista molto talentuosa, con una voce e un carisma invidiabili, ma soprattutto perché è molto umana. Non lo dico solamente perché mi ha offerto questa opportunità, la seguo da prima della sua vittoria l’anno scorso all’ESC e ho sempre pensato che fosse un’artista vera, poiché non ha paura di essere ciò che si sente di essere, è se stessa, si sente bene nel suo aspetto, e soprattutto lancia a tutti un messaggio che parla di amore e rispetto. Non ha importanza chi siamo o da dove veniamo, ciò che conta è ciò che siamo dentro di noi, il nostro IO, è importante il messaggio che vogliamo lanciare, è importante esprimere se stessi per ciò che si è e non per ciò che gli altri vogliono che siamo, bisogna sentirsi liberi di esprimersi nel rispetto degli altri. Questo è quello che Conchita ci insegna, non basta una barba, non basta un trucco fatto bene, occorre la sostanza, la personalità, servono dei messaggi da lanciare, messaggi positivi. Tutto ciò ha permesso Conchita di vincere l’anno scorso ed essere la persona che è.

E con questo vi saluto care ragazze, spero di non avervi annoiato! Mi è piaciuto condividere con voi, che siete stete tra le prime a scoprirmi, questo mio sogno che finalemente è realtà. Vi auguro il meglio, nella vostra vita di tutti i giorni come nel lavoro. Un abbraccio grande, Federico Ghin

(Per qualsiasi contatto: Facebook.com/FedericoGhinArt
La sciarpa è acquistabile sul sito ufficiale di Conchita: Conchitawurst.com/shop)

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