Paola Perego: “Dicono che sono raccomandata da mio marito, ma io lavoravo in tv ben prima di conoscerlo!”

Edicola Luglio 23, 2015

Paola Perego: “Dicono che sono raccomandata da mio marito, ma io lavoravo in tv ben prima di conoscerlo!”

Non si ferma mai la conduttrice Paola Perego: terminato Domenica In, si lancia ora nella nuova sfida del programma Il dono insieme al collega Marco Liorni, in onda dall’autunno in prima serata. Insomma, un vero e proprio tour de force, che lei riesce a gestire anche grazie al marito Lucio Presta, sposato nel 2011 dopo dieci anni di fidanzamento e che le fa anche da manager. Intervistata, la Perego racconta: “Il dono è una nuova trasmissione, quindi è piuttosto impegnativa, anche perché viene realizzata tutta in esterna, all’Italia e all’estero. In questi giorni io e Marco stiamo lavorando alle storie che saranno al centro del programma e aiuteremo le persone intervistate a ricostruire le vicende della loro vita“. Quando le si fa notare che ricorda un po’ il programma di Al Bano, Così lontani, così vicini, Paola risponde: “No, è un appassionante viaggio che offrirà ai protagonisti la possibilità di ritrovare persone importanti del loro passato per dire finalmente grazie o scusa attraverso un dono“. A proposito di gratitudine, quando le si fa notare che lei deve molto a suo marito e che molti pensano che lui l’abbia avvantaggiata, l’ex conduttrice de La Talpa ribatte: “Ormai ci sono abituata! Però c’è un dettaglio da non sottovalutare: io faccio questo lavoro da 33 anni, molto prima che Lucio entrasse nella mia vita e continuerò a farlo finché troverò progetti interessanti. Anzi, posso dire che non ho una vita facile: professionalmente vengo penalizzata per questo. Lucio è molto esigente, pretende tanto dai suoi artisti e quindi anche da me. Quando arriviamo a casa, però, siamo solo marito e moglie e c’è il divieto di parlare di lavoro. Se devo rivolgermi a lui come manager, chiamo la sua segretaria! Prima di arrivare al successo ho fatto tanta gavetta. Ho avuto anche dei sensi di colpa come madre“. Ma quando le si chiede se almeno i sacrifici sono stati ripagati, dichiara: “Il primo periodo a Roma non è stato facile, non avevo l’aiuto di nessuno: i miei genitori mi hanno aiutata solo finché la mia primogenita Giulia aveva tre anni e mezzo, poi è nata la figlia di mia sorella e sono tornati a Milano. Quando mi sono separata da mio marito, Giulia aveva cinque anni e Riccardo pochi mesi. Anche in quel periodo non ho smesso di lavorare. Ho dovuto rinunciare a tante recite scolastiche dei miei figli e per alleviare i sensi di colpa, li riempivo di amici con cui giocare. Ora sono soddisfatta dei miei figli. La separazione per loro è stata una tragedia, soprattutto per Giulia: abbiamo avuto momenti difficili, soprattutto nell’adolescenza. Nessuno dei due seguirà i miei passi, né quelli del padre, che era calciatore. In tv non mi seguono mai e hanno altri progetti. I miei figli hanno un ottimo rapporto con i figli di Lucio, e anche con Arianna, che è la figlia che il loro padre ha avuto con la nuova compagna. A Natale ci riuniamo e con i loro fidanzati, siamo davvero in tanti! Per le nostre vacanze dobbiamo scegliere delle località che non piacciono ai nostri figli, altrimenti ci ritroveremmo sempre la tribù al seguito!

Fonte: Nuovo

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