Marta Krevsun a IsaeChia.it: “Nonostante tutto penso che le cose non sarebbero potute andarmi meglio di così: Mauro Donà non fa per me! Cosa penso di Isabella Falasconi? Glielo dirò a quattr’occhi in tv!”

Franci Agosto 5, 2015

Marta Krevsun a IsaeChia.it: “Nonostante tutto penso che le cose non sarebbero potute andarmi meglio di così: Mauro Donà non fa per me! Cosa penso di Isabella Falasconi? Glielo dirò a quattr’occhi in tv!”

È stata senza dubbio una delle tentatrici più discusse di questa seconda edizione di Temptation Island, la bellissima Marta Krevsun.

Secondo molti non ha fatto altro che giocare come previsto dal proprio ruolo, ma Marta in esclusiva per noi racconta di aver provato davvero un coinvolgimento nei confronti di Mauro Donà, il fidanzato di Isabella Falasconi che non è per nulla rimasto indifferente alla bella tentatrice, tanto da aver messo in seria difficoltà la sua relazione con l’ex dama del Trono Over di Uomini e Donne.

Dopo l’intervista esclusiva a Isabella (che potete rileggere QUI) e dopo le parole che ci ha rilasciato Mauro (QUI il post), oggi vogliamo dar voce proprio alla bella tentatrice che a IsaeChia.it racconta tutte le sue verità…


Ciao Marta! Partiamo dall’inizio, cosa ti ha spinto a partecipare a Temptation Island? Se fossi stata fidanzata saresti partita per quest’avventura insieme al tuo compagno? Ciao ragazze! I motivi che mi hanno spinto a partecipare sono diversi: il primo è stato sicuramente il desiderio e la curiosità di vivere una situazione diversa dal quotidiano. Nel villaggio ho avuto modo di mettermi alla prova a 360 gradi: si è trattato di approcciarsi a questi sei ragazzi fidanzati che dovevano constatare la forza del proprio legame di coppia e con loro io e le altre 11 ragazze single ci siamo trovate ad affrontare non solo una conoscenza, ma anche una convivenza. Per me è stata anche una prova personale perché, oltre a vedere i comportamenti dall’altra parte, ho prestato attenzione ai miei in una determinata situazione. È stata un’esperienza completa che ho vissuto in piena libertà. Da fidanzata non lo so se parteciperei insieme al mio compagno, dipenderebbe dai motivi per cui si decide di addentrarsi in quest’avventura, dallo spirito con cui si vuole affrontare questa esperienza e dalle problematiche che ci sono all’interno di una coppia. Quindi non saprei rispondere adesso a questa domanda.

Una volta approdata nel villaggio ti sei praticamente subito approcciata a Mauro Donà, fidanzato da sette mesi con Isabella Falasconi. Avevi seguito la loro esperienza nel Trono Over di Uomini e Donne? Come mai tra tanti ragazzi anche della tua età hai scelto proprio un quarantenne, ti piaceva davvero? Ti aveva colpito qualcosa in particolare di Mauro o hai deciso di avvicinarti a lui in seguito ad alcune sue dimostrazioni di interesse? In fondo, anche questo fa parte del gioco… No, non avevo seguito la loro frequentazione a Uomini e Donne e non ho voluto leggere su internet le anticipazioni su chi ci sarebbe stato nel villaggio per non influenzare le mie idee, volevo conoscere io direttamente i ragazzi e partire da zero con tutti loro. Inizialmente mi avevano colpito esteticamente Dario Loda e Amedeo Andreozzi, ma quando ci siamo trovati nel villaggio ho osservato molto e vedevo che Mauro osservava me. Un giorno andammo al mare e ci divertimmo con la tavola da surf. Inizialmente ha captato la mia attenzione il suo modo di fare: lo vedevo vero e spontaneo, mi metteva a mio agio, dal dialogo allo sport praticato insieme. Nacque, così, una bella amicizia tra di noi. Già nel corso della nostra prima uscita, quella in cui siamo andati a fare aperitivo, avevo capito che Mauro era molto affascinato dalla mia persona, mi fece complimenti sulla mia eleganza, sui miei modi e, in tutta onestà, da donna mi piaceva ricevere delle attenzioni da lui, che iniziava a interessarmi sempre di più. Non ho mai avuto dubbi, né voglia di conoscere in questo senso qualcun altro, perché con Mauro mi sembrava tutto così naturale che stavo davvero bene in sua compagnia.

Quindi stai dicendo che con lui non hai mai fatto la tentatrice, ma se vi foste incontrati nella vita quotidiana praticamente tra di voi sarebbe successa la stessa cosa? Sì, non mi sono mai sentita tentatrice, fuori sarebbe stato lo stesso, anzi, ci tengo a precisare che lui a me non ha mai dato l’idea di voler mancare di rispetto a Isabella (anche se lo ha fatto). Aveva, però, scelto di fare un percorso senza veli, un percorso vero, che non tutti hanno il coraggio di fare, coinvolgendo emotivamente anche me.

Tu dici che non aveva intenzione di mancare di rispetto a Isabella, ma se fossi stata tu al posto suo come pensi che avresti reagito nel vedere dei filmati in cui il tuo fidanzato si approccia in quel modo a un’altra donna? Sicuramente malissimo, soprattutto perché tutto ciò che vedeva e sentiva era vero. Ma io a quel punto avrei chiesto di uscire dal programma, o almeno avere un confronto con lui.

Mauro in alcuni video chiedeva esplicitamente a Isabella di avere pazienza, di temporeggiare, di non andare via, in modo da dargli modo di capire davvero. Secondo te cosa c’era veramente alla base di quella richiesta? Anche a me aveva detto che avrebbe voluto approfondire questa esperienza, continuare a viverla nella sua naturalezza e spontaneità, per capire se stesso, cosa voleva – perché mi ha dimostrato un grande interesse, anche parlando del suo rapporto con Isabella non proprio in maniera sempre positiva, facendomi presenti quali erano i loro punti deboli – e cosa voleva anche dalla sua storia, perché aveva tante domande senza risposta in testa, a cui doveva dare per forza una spiegazione. Quindi quel temporeggiare l’ho visto come un modo per chiarirsi le idee.

C’è stato un momento in cui Mauro, forse consapevole del fatto che approcciandosi in un certo modo a te stesse perdendo Isabella, ti ha chiamato in disparte e ha come posto un freno alla vostra conoscenza. Tu lì sei scappata via in lacrime, quanto c’era di sincero in quella reazione e come hai recepito quel discorso? La mia reazione è stata vera, sono scoppiata in lacrime perché mi sentivo profondamente offesa sia da quello che mia aveva detto, sia dal modo in cui l’aveva fatto, piazzando le due sedie davanti alla telecamera per mostrarsi e far capire che lui era quello che si era tirato indietro. Successivamente, però, si è contraddetto più e più volte, dicendo che quella era stata l’unica occasione in cui non si era comportato in maniera naturale, rinnegando quindi tutte quelle parole. Poi mi ha raggiunto in camera per chiedermi se mi piacesse, mi aveva scritto le parole con le foglie, il giorno dopo mi aveva invitato a fare una corsetta vicino al mare e infine l’uscita alla Spa in cui mi aveva chiesto ‘sincerità per sincerità‘, come un invito ad aprirmi con lui così come lui aveva fatto con me.

Come giustamente dicevi, gli è bastato poco a riapprocciarsi a te in maniera ‘normale’. Già il giorno successivo ha ripreso a riempirti di complimenti, a usare parole e atteggiamenti dolci, ha palesato il suo interesse. Però, poi, in un’occasione, confrontandosi con i suoi compagni d’avventura, ha confidato che eri tu quella che si avvicinava a lui, quasi mancando di rispetto alla sua relazione. La redazione ha sottolineato questa cosa con dei video in cui mostrava i suoi approcci nei tuoi confronti, che però rinnegava quando era con gli amici, attribuendotene quasi la colpa. Secondo te perché? Me lo sono chiesto spesso. Io non ho dubbi sul fatto che lui con me fosse vero, però non riuscivo a capire quelle cose. I motivi potevano essere che gli mancasse il coraggio di ammettere il momento particolare che stava vivendo nel suo interno, oppure che magari volesse portare avanti il “gioco” giostrandolo di qua e di là. C’è stata l’uscita alla Spa – come già accennavo – in cui sono stata letteralmente sconvolta perché mi ha chiesto di aprirmi proprio come aveva fatto lui. Io mi sono trovata un attimo scossa da questa cosa…

Ti parlava di figli, di famiglia, di come dovrebbe essere l’uomo giusto per te. Si può dire tutto, tranne che non si sia esposto nei tuoi confronti. Non ti è mai passato per la testa che stesse giocando per mettere alla prova Isabella o magari perché lo prevedeva il programma? Nel corso della prima uscita credevo che quei discorsi fossero per mettere in difficoltà lei, ma io continuavo a guardare i suoi occhi e con quelli mi diceva tante cose. Mi guardava con una forte ammirazione. Non in tutti i momenti nel villaggio avevamo i riflettori puntati addosso come nel caso delle esterne, e lui continuava con quegli stessi atteggiamenti. Durante le trasferte in macchina in cui non c’erano le telecamere, ad esempio, lui (seduto sul sedile posteriore) mi accarezzava i cappelli (io ero seduta davanti). Sono gesti che per me rivelavano un forte interesse nei miei confronti.

Alla luce dell’interesse che sentivi da parte sua, hai mai proposto a Mauro di lasciare la trasmissione insieme? Non mi sarei mai permessa di chiedergli una cosa del genere. La decisione doveva arrivare da parte sua. Emotivamente mi sono legata a lui e quello che è successo alla fine mi ha sconvolto profondamente perché non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. L’unica cosa che avrei voluto era la sincerità che lui stesso aveva chiesto a me. Nel corso dell’ultima puntata mi aveva promesso che al falò avrebbe raccontato tutto quello che era accaduto senza rinnegare assolutamente nulla. Quello che ha fatto, però, è stato l’esatto opposto.

E a proposito dell’ultimo falò, ti abbiamo vista molto arrabbiata con Mauro poco prima del suo incontro con Isabella dopo i 21 giorni trascorsi nel villaggio… Sì, ero arrabbiatissima per l’incoerenza che mi dimostrava. Io gli avevo detto che se si sentiva in difficoltà doveva porre delle distanze tra di noi o quantomeno dirmelo. Invece lui continuava ad alimentare il rapporto che stava nascendo, sapendo bene che non si trattava di una semplice amicizia, senza preoccuparsi di ciò che potevo provare io, per poi inserire delle varianti che creavano confusione. Con me si è comportato abbastanza bene, quindi non ho nulla di cui lamentarmi, però osservavo in lui dei comportamenti contrastanti e non sono certo una persona che sta lì a guardare e aspettare. Avevo bisogno delle mie conferme anch’io e penso che lui avrebbe dovuto gestire e affrontare questa situazione da uomo. Dopo il weekend era scoppiata una discussione tra di noi, nata dal fatto che lui non avesse preso una posizione e non mi avesse comunicato le sue intenzioni, nonostante continuasse a manifestare interesse per me. Quella sera eravamo in giardino con tutti gli altri ragazzi e ho chiesto loro come avessero trascorso i loro weekend. Ho chiesto anche se si fossero incontrati con le tentatrici in camera dopo la cena e alcuni di loro dissero di sì, che avevano chiacchierato in stanza, perché tanto non c’era nulla di male. Ecco, io mi aspettavo la stessa cosa da Mauro e cioè che quella sera senza le telecamere mi dicesse come stavano davvero le cose. Davanti alle telecamere magari poteva sentirsi in difficoltà, quindi in quell’occasione avremmo potuto chiarire la situazione una volta per tutte. Lui, invece, ha evitato il dialogo con me dicendo che se fosse venuto in camera mia mi sarebbe saltato addosso. A me cambiava poco parlare in camera o in corridoio, ma non potevo permettergli di giocare fino all’ultimo e poi lasciare che le cose rimanessero in bilico in quel modo. Successivamente, è entrato nella mia stanza per parlare e ha iniziato a fare avanti e indietro per la camera dicendo ‘Ma io ti odio, io ti odio!’. Io gli ho chiesto il perché, lui mi ha abbracciato, mi ha dato un bacio sul collo, ha fatto degli apprezzamenti sul mio pigiama e anche se non c’è stato nulla di più intimo, col suo comportamento e i suoi gesti mi ha fatto capire che avrebbe voluto stare con me ma in un’altra situazione e soprattutto senza i microfoni. La sera successiva ci sarebbe dovuto essere il suo incontro con Isabella e noi giustamente prima che andasse ci siamo salutati. In quell’occasione mi ha confidato che avrebbe voluto dirmi tante cose che però non ha detto perché stavamo sempre nel villaggio, mi ha abbracciato, mi ha detto che si sarebbe iscritto a un corso di tennis così un giorno avremmo potuto giocare insieme, che non sapeva se noi ci saremmo rivisti, ma che il suo desiderio era quello di rivedermi. Mi disse anche che si sarebbe sempre ricordato di tutto quello che abbiamo vissuto insieme e ha ammesso di provare un sentimento per me, cosa che poi ha rinnegato. In quel modo era riuscito a tranquillizzarmi, perché era stato sincero con me. Lui mi aveva più volte ribadito che ero troppo per lui, che ero troppo con i miei modi di fare, perché sono una bella ragazza, giovane, che non rientrava tanto nelle sue possibilità… e questa cosa mi aveva molto fatto pensare al fuori e al fatto che in effetti tra di noi forse ci sarebbe stato solo un bel rapporto di amicizia, quindi non mi aspettavo nulla di particolare. Mi bastava la sua sincerità. Quando ho visto che non c’è stata, la cosa mi ha deluso davvero tantissimo perché ho visto in lui un’altra persona. Lui diceva che avrebbe aspettato l’incontro con Isabella prima di indicarmi le sue intenzioni, invece le cose si sono sviluppate in maniera differente perché gli hanno fatto vedere nel pinnettu il video di Isabella in lacrime. Una volta uscito da lì ha iniziato a confortarsi con i suoi amici e a quel punto io sono intervenuta perché volevo sapere cosa fosse successo. Lui mi ha raccontato e lì ha tirato fuori la storia del matrimonio… in quell’istante ho pensato che stesse scherzando, perché Mauro all’interno del villaggio si era sempre comportato da single (e questo lo possono testimoniare anche gli altri ragazzi). Non mi ha mai parlato né di matrimonio, né di sentimenti nei confronti di Isabella, cosa che mi permetteva di comportarmi con tutta libertà, pur mantenendo un determinato rispetto, perché non sono mai andata oltre, nonostante le situazioni non siano mancate. Semplicemente rispondevo alle sue avances all’interno del villaggio e i suoi corteggiamenti di certo non mi dispiacevano, ma qualsiasi cosa è sempre stata fatta in due!

Una volta giunti di fronte al falò conclusivo, Mauro ha assolutamente negato l’attrazione nei tuoi confronti, ha rinnegato praticamente tutto quello che avete vissuto insieme, nonostante ci fossero i bigliettini che vi siete scambiati quella notte durante il week end e tanti video a riprova delle frasi pronunciate… Mi aspettavo di tutto da quel momento, però avevo l’idea di Mauro come una persona che mantiene la parola data ed ero sicura che avrebbe quantomeno ammesso l’attrazione. Sentire quelle parole e vedere quel modo di fare, invece, mi è sembrato talmente assurdo che mi ha generato una grande risata. Non ho provato rabbia o delusione in quel momento, ma incredulità. Al falò con Isabella sembrava che ci fosse un alter ego di Mauro che io non avevo conosciuto, non sapevo dare una spiegazione razionale a quello che stavo vedendo. In tutta onestà, però, ti dico che dopo quell’ultima puntata ho provato un senso di grande liberazione, perché ho trovato risposte a tutte le mie domande e a tutti i miei dubbi. Davvero, credo che non potesse andarmi meglio di così, sono contenta di quello che è accaduto, perché ho iniziato a vedere Mauro da una prospettiva diversa e ho capito che mi sono fatta coinvolgere da una persona che non poteva fare per me. Ho conosciuto una nuova specie di “uomo”…

In molti si aspettavano un falò decisamente diverso, invece Mauro e Isabella hanno stupito tutti. In particolare, come tu già accennavi prima, a un certo punto del confronto Mauro ha chiesto a Isabella di sposarlo. A dargli quest’input forse saranno state le lacrime della donna mentre sfogliava un giornale di abiti da sposa in un video che è stato mostrato a lui prima di quell’incontro. Pensi che Mauro abbia sfoderato quel ‘punto debole’ solo per farsi perdonare o quel pensiero era stato ben ponderato nei giorni vissuti nel villaggio? Tu come hai vissuto quella proposta? Mi ha scioccato! Ripeto, lui aveva dimostrato di essere a tutti gli effetti un uomo single e di non provare amore per Isabella, quindi questa richiesta di matrimonio è stata talmente assurda che mi ha generato dapprima una rabbia (per aver visto la sua faccia tosta… per non dire altro!), ma poi, quando ho rivisto la puntata a casa, una grande risata perché è così… assurdo… non trovo altre parole!

Inaspettatamente Isabella ha deciso di provare a perdonarlo e dargli un’altra possibilità. Te l’aspettavi? Al posto suo tu cosa avresti fatto? Beh, se fossi stata nei suoi panni, certamente no, non l’avrei perdonato. Lei ha deciso di farlo, avrà avuto le sue ragioni…

In una recentissima inervista che ha rilasciato a noi, Isabella ti ha attaccata duramente. Vuoi risponderle in qualche modo? Ho avuto modo di leggere la vostra intervista, ma quello che ho da dirle lo farò a quattr’occhi davanti alle telecamere, se mi daranno questa possibiltà. Non mi piacciono i discorsi indiretti e le insinuazioni. Mi piace parlare in maniera diretta… c’è stata occasione nel corso dell’ultima puntata di avere un incontro con lei, un semplice confronto, che lei ha rifiutato. Io non ho problemi a espormi o ad affrontare lei o Mauro… se dovessi farlo, avverrà davanti alle telecamere.

In giro per il web non si fa che parlare di quel famoso video in cui tu e Mauro eravate sotto le coperte. Finora sono state date versioni diverse in merito, tra cui quella rilasciata ieri da lui stesso in un’intervista per noi, in cui racconta che ti ha semplicemente fatto il solletico. Ti va di darci la tua verità? Cos’è successo davvero in quell’occasione? Quella sera stavamo festeggiando, era una festa a tema, a un certo punto tutti quanti ci siamo messi a parlare, io ero seduta nel lettino vicino a Mauro, avevo un abito traforato sulla schiena e un giubbino, lui ha iniziato a massaggiarmi la schiena ed è stato il primo approccio fisico che abbiamo avuto. Successivamente ci siamo messi sotto le coperte per ripararci dall’umidità e dal freddo, ci siamo dati la mano e lui ha iniziato ad accarezzare la mia mano… poi è passato ad accarezzare la gamba e poi tutto il corpo… e diciamo che era una situazione in cui due persone si piacciono, stanno bene insieme le cose vanno avanti, tanto è vero che se guardate bene il giorno dopo lui mi chiede ‘Come è stato ieri sera?’ e io gli dico che stavo bene però non era tanto quello che ha fatto che mi ha colpito ma il modo in cui l’ha fatto, perché lui si è approcciato a me fisicamente e l’ha fatto in un modo piuttosto passionale… quei respiri che avete sentito da casa in realtà non erano per niente sbadigli! Insomma si è acceso questo desiderio e a un certo punto io avevo la mia mano appoggiata sul suo petto e ho sentito come se lui mè la spingesse verso il basso. Io non mi aspettavo una cosa del genere, quindi mi sono un attimo irrigidita e ho cambiato direzione, però ho percepito da parte sua la forza di indirizzare la mano verso il basso. In quella occasione non si è arrivati a parti intime, però si sfioravano comunque, eravamo ai confini… lui mi sfiorava e lo ha rifatto in un’altra occasione, ovvero quando abbiamo guardato il film insieme sotto le coperte il giorno prima di partire per il weekend. C’è stato un altro approccio fisico, ci siamo accarezzati, lui mi ha accarezzata e stava al limite… non si è mai arrivati a superarlo, però il desiderio c’era e c’era anche l’intenzione. La cosa che ci tengo a sottolineare non è tanto concentrarsi sui fatti, ovvero se concretamente è accaduto o meno, ma sull’intenzione… quindi capire cosa c’era nella mente di quella persona che poi si è tradotto in gestualità. Io vedo determinate cose e capisco bene quando un uomo ha un desiderio o no, lui non mi accarezzava da amica e non era un semplice passatempo… erano dei gesti di una persona che sa quello che sta facendo e lo fa in maniera piuttosto sicura, tanto è vero che io gli ho anche chiesto se magari avesse fatto quelle cose perché, dato che quella sera avevamo festeggiato, magari fosse un po’ brillo, invece lui mi ha risposto ‘No assolutamente, non è così, io l’ho voluto fare‘, ammettendo di fatto l’accaduto.  Non è importante quello che succede ma il modo e l’intenzione perché tutto parte dalla mente, l’approccio fisico può fermarsi anche là. Il problema è quando l’intenzione nasce dalla mente e si traduce in un gesto. E secondo me quello è più importante dell’arrivare a fare qualcosa con una persona. Anche il fatto di non dare un bacio non vuol dire nulla, ci sono cose molto più “gravi” che sono successe tra me e lui, come quell’attrazione mentale che ammetteva di sentire.

Prima della fine della trasmissione, quando non sapevamo ancora com’erano andate a finire le cose, in un’occasione Mauro ha pubblicato sui social un’immagine in cui era ritratto un monitor di un computer con su scritta la domanda che ti fece mentre tu eri in lacrime la sera che ti aveva detto che avrebbe voluto porre un freno alla vostra conoscenza, ‘Ma io come ragazzo ti piaccio?‘. Dopo pochissimi minuti sei comparsa anche tu su Instagram con la stessa immagine, ma una scritta diversa ‘Siiiiii!‘. In quell’occasione ci avete mandato parecchio in confusione, sembrava che tra di voi qualcosa fosse nata. Invece? Lui era stato martellato sui social con quella frase che lo ha messo in ridicolo (in realtà, quando me lo aveva chiesto nella stanza, anch’io mi ero un po’ meravigliata e mi chiedevo se avessi sentito bene! Ragazzo???). Quando ho visto quella frase mi ha fatto sorridere e per scherzo e per gioco ho deciso di pubblicarne sul mio profilo una simile con la risposta ‘Sìììììì‘ .

Non hai mai provato a contattarlo una volta fuori dal programma, anche tramite social? Non dovevo essere io a cercarlo. Dopo quello che è successo, lui mi doveva delle risposte e delle spiegazioni. In ogni caso, due giorni prima di lasciare il villaggio ci eravamo scambiati i numeri e… mi ha dato un numero inesistente! Poteva semplicemente fare a meno di darmelo, no? Ma comunque va bene così, è più facile far finta di nulla!

Nel corso di una puntata, Mauro ti chiedeva se fossi innamorata di lui. Oggi quella stessa domanda te la faccio io: pensi che fosse amore? Adesso guardando tutto da una prospettiva diversa non credo si trattasse di amore. Vivendo a contatto con una persona h 24 in un ambiente in cui sei in piena libertà e hai la possibilità di coltivare diversi interessi ti coinvolge anche emotivamente. Sicuramente mi ero legata a Mauro e ciò che ho provato nei suoi confronti era sincero.

Cosa pensi delle altre coppie che hanno partecipato a Temptation e dei ragazzi che hanno vissuto insieme a te quest’esperienza? Diciamo che come coppie non le conosco molto bene, li conosco singolarmente. Amedeo Andreozzi è un ragazzo sveglio, sa il fatto suo, si sa muovere bene, è una figura dinamica, con lui si può parlare di diversi argomenti. Secondo me è stato molto richiesto all’interno del villaggio ma nonostante questo si è saputo gestire abbastanza bene. Dario Loda è un ragazzo sensibile e sportivo. Non si è mai fatto coinvolgere da nessuna ragazza, ha sempre mostrato amicizia e simpatia, ma nulla più. Salvatore Di Carlo lo vedevo piuttosto isolato nei primi giorni, viveva un momento difficile e soffriva la lontananza da Teresa Cilia, ma c’è da dire che non sono mancati nemmeno le situazioni in cui scherzava e mostrava un forte senso di umorismo. Per quanto riguarda Emanuele D’Avanzo  ho notato che con Fabiola Cimminella si era creata molta sintonia, sono due persone simpatiche e solari… era evidente un forte feeling tra di loro. Gianmarco Valenza è un ragazzo divertente. Io lo chiamavo orsacchiotto e mi sono sempre trovata bene a ridere e scherzare insieme a lui.

Se a settembre ti proponessero di partecipare a Uomini e Donne come tronista, tu accetteresti? Sicuramente sì! Di certo non rifiuterei una proposta del genere.

E come deve essere l’uomo capace di conquistarti? Quali sono le caratteristiche della persona che vorresti al tuo fianco? Non esiste per me un prototipo di uomo ideale, ma ci sono delle caratteristiche che penso non gli debbano assolutamente mancare, come ad esempio la sincerità e  la coerenza. Mi piace l’uomo intraprendente, deciso e ambizioso, che sa come sorprendere la sua donna. Dal punto di vista fisico, lo preferisco alto e atletico, anche se le qualità umane per me prevalgono sull’aspetto esteriore. Vorrei una persona che coltiva diversi interessi e che abbia un certo spessore culturale, un modo di pensare ‘non ordinario’.

Sappiamo che vuoi aggiungere altro relativamente alle interviste rilasciate a noi nei giorni precedenti da Isabella e Mauro. Ecco, questo spazio è tutto tuo… Grazie ragazze! Dopo aver letto le interviste che Mauro e Isabella hanno rilasciato a voi, ho avuto come l’impressione che a parlare fosse la stessa persona. In alcuni punti Mauro è stato poco esauriente e ha evitato di trattare degli argomenti che, invece, meritavano un pò di attenzione. Ma ciò non mi meraviglia dal momento in cui ha cercato di attribuire la ‘colpa’ all’atmosfera fiabesca del villaggio in cui si è perdutamente disciolto (poverino!) per giustificare le sue azioni e parole. Addirittura, dalle loro interviste si evince che sono stata io a tentare Mauro (anche con violenza!) e lui non voleva. Ma non è finita qui… di leggere come i gemiti e brividi di piacere si trasformino in sbadigli e solletico mi ha fatto cadere dalla sedia. Gli darei un premio Oscar personalmente. Inoltre, non dimentichiamo i crimini da me commessi: stalking (perché ho scritto ‘Sììììì‘ sul mio profilo!), atti di violenza (forse anche sessuale?), disordini come lo stato di ubriachezza (per aver bevuto un bicchiere di champagne), comportamento da z****la (perché ho preso la mano di Mauro), pazzia e follia al punto da far intervenire terze persone (mentre dormivo nella mia stanza!)… Forse mi sono persa qualcosa… ma, insomma, questo mi sembra sufficiente per collocarmi in un carcere o in un manicomio. Voi che ne dite?

Un saluto a Isa, Chia e al loro staff, grazie di cuore, Marta

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