Eros Ramazzotti: “Mia figlia Aurora in tv? Non c’entro niente. Forse è stata spinta dallo staff di Michelle Hunziker!”

Edicola Ottobre 11, 2015

Eros Ramazzotti: “Mia figlia Aurora in tv? Non c’entro niente. Forse è stata spinta dallo staff di Michelle Hunziker!”

Ha fatto molto discutere, negli ultimi tempi, la scelta di affidare ad Aurora Ramazzotti, figlia del cantante Eros e della conduttrice Michelle Hunziker, la conduzione della fascia giornaliera di X Factor, nonostante abbia solo 18 anni e si tratti per lei della prima esperienza davanti alle telecamere. In sua difesa, in particolare, è intervenuto il padre, che, quando gli si chiede se pensa che venga fatta troppa pressione sulla figlia, risponde: “Non mi tocca. Per me è importante averle indicato la giusta strada, una cosa tutt’altro che facile quando i genitori sono separati. Già tre anni fa lei voleva andare a X Factor, addirittura come cantante. Io l’ho fermata e le ho detto che prima avrebbe dovuto studiare. Stavolta io non l’ho incoraggiata, né raccomandata: in televisione non conosco nessuno di influente. Sicuramente l’entourage di Michelle, visto che Aurora vive con la mamma l’avrà aiutata a sviluppare la sua voglia di fare e di essere presente. Questa caratteristica di sicuro non l’ha presa da me: quando lei vede gente è felice, io invece scappo. E’ uno strano mix tra sua madre e me e certo farà bene. A me delle critiche non interessa nulla: se i dirigenti di una grande struttura come Sky l’hanno presa, significa che ha qualità. Del resto, mica potevo dire: ‘Fermi tutti!’ e riportarla a casa. Lei ha già 18 anni e ha la testa sulle spalle. Chiede consigli, ma poi decide da sola che cosa vuole fare. Io sono uno di quelli che pensa che i figli debbano studiare per imparare le cose importanti, come il rispetto per il il prossimo. Poi non importa se vogliono andare all’università o a lavorare. In ogni caso, lei mi ha detto che intende fare questa esperienza di quattro mesi e che, da gennaio, vuole andare a studiare arte al King’s College di Londra. Certo, io avrei preferito che arrivasse in tv dopo essersi preparata in modo adeguato. Però probabilmente lo è già, il provino lo ha superato“. Quando gli si chiede cosa pensa di X Factor, invece, il cantautore risponde: “E’ una vetrina per i giovani cantanti e lo è per i discografici: è una sorta di Festival di Sanremo, anche se meno importante. Per i cantanti è una promozione accelerata, ma secondo me non fa bene all’artista, che in una serata sola è già famoso e poi deve tornare a fare i conti con la realtà”. Poi, parlando di lui, gli si chiede come faccia ad affrontare un tour internazionale così faticoso come quello che lo impegna adesso a 51 anni e dice: “Cerco di non trascurarmi: seguo una dieta, ho bisogno di concentrarmi e di dormire tanto. E mi rilasso con la tecarterapia, una tecnica fisioterapica che rilassa i muscoli“. In concerto canta Esodi, un brano di 22 anni fa sull’immigrazione, tema ancora attuale, che commenta così: “Oggi la questione ha assunto proporzioni bibliche. Bisognerebbe affrontare questi arrivi in modo organizzato. Però se il premier Matteo Renzi un giorno è là e un giorno da un’altra parte, come fa a risolvere i problemi? In un Paese dove non c’è lavoro e quello che c’è non lo vuole nessuno, ci vorrà molto tempo per migliorare le cose. Mi fa soffrire essere italiano, la sofferenza c’è da sempre. Solo che prima c’erano almeno le bandiere della destra et della sinistra. Adesso c’è il caos, si è appiattito tutto“. Infine, quando si nota che vive a Milano, pur essendo romano e gli si chiede che cosa pensa della sua città di origine, risponde: “Roma è abbandonata a se stessa e il sindaco non fa nulla. Bisognerebbe cambiare la mentalità di chi amministra e quella di chi ci vive“.

Fonte: Nuovo

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