‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata di oggi del Trono over

Chia Ottobre 27, 2015

‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata di oggi del Trono over

#IoStoConMaria, decisamente sì.

Se c’è qualcuno che proprio non sopporto, sono i leccaculo. Al secondo posto, quelli che sputano nel piatto in cui han mangiato. Figuriamoci quanto mi può andare a genio uno come Gianluca Mastelli che passa dal servilismo più ridicolo alla ribellione più feroce nel giro di dieci minuti della stessa puntata. Della stessa puntata.

E’ inutile che facciamo quelli che cadono dal pero, in televisione comanda lo share. Cancellano interi programmi solo in base a quella percentuale, figuriamoci se non danno priorità, in una trasmissione come Uomini e Donne, ai siparietti che più destano l’attenzione degli spettatori.

Che Maria De Filippi e il suo staff diano più spazio al centro dello studio a personaggi spesso assurdi solo perché la gente se li sciroppa con ardore e fervente partecipazione lo sappiamo da mo, ma del restonon funzionano così anche tutti gli altri programmi a partire dal Grande Fratello o L’Isola dei Famosi? Ma quale redazione televisiva non baserebbe il suo lavoro su ciò che più riscuote successo da casa?

Se mi dite che vi lascia perplessi l’idea che gente come Giorgio Manetti possa riscuotere successo a discapito di personcine più normali ed autentiche io sono anche d’accordo con voi, eh, sia chiaro… qua la zampa e battete il cinque. Ma questo è un altro discorso.

Il punto è un altro: se fate i panettieri e la focaccia con le olive la vendete di più delle baguette, ma chi ve lo fa fare di svegliarvi all’alba e sfornare baguette? Ci date dentro con la focaccia con le olive e avanti con gli incassi… no? Lo stesso discorso vale per Mary e il suo cucuzzaro, semplicemente: viene data la priorità a ciò che tira, ed è anche un po’ anacronistico far finta che non funzioni così.

Detto questo, io sono la prima che storce il naso quando vede l’abuso di pesi e misure differenti che spesso viene fatto lì dentro, ma se a uno non sta bene può anche rimanere a casa sua, eh. Se invece prima si presta a certi meccanismi, proprio come Gianluca che ha pure recitato la parte dello stupito quando hanno annunciato il suo video che Erika aveva girato alla redazione salvo poi scoprire che ne era abbondantemente a conoscenza, e poi ti stizzisci perché i sopracitati meccanismi esistono allora sei solo ridicolo. Solitamente adoro chi si ribella al sistema, ma non certo quando l’interessato se l’era fatto andar bene finché gli faceva comodo. Troppo facile, così.

Che il gabbiano lì dentro faccia -ahinoi- il bello e il cattivo tempo è vero, ma -tocca ammetterlo- se è così è perché è stato capace di giocarsela meglio di altri, come ai bei tempi fece Antonio Jorio. Gente che non si sbilancia mai, che frequenta persone senza mai dichiarare sentimenti o emozioni eccessive, che chiude un capitolo e ne apre un altro senza perdere colpi, con una nonchalanche invidiabile…

Se tu invece sei così sciroccato che ci dai dentro con i messaggi vocali dove ribadisci con enfasi quante emozioni Erika generi a Gianluca, mandi video pipponi che io mi stupisco solo di come i vigili urbani, vedendoli, non generino che so, una multa epica per guida pericolosa, e arrivi persino a stampare le magliette con il vostro bacio, ribadendo che a nessuno di voi interessa frequentare altra gente, poi non ti stupire se ti mettono alla porta.

Anche dando loro la buona fede sui sentimenti che dicono di provare, è abbastanza palese che entrambi volessero godere ancora un po’ della lucina rossa, ma allora si dovevano coordinare meglio. Insinuare il dubbio, uscire con qualcuno a caso giusto per creare movimento, inscenare la crisi, che so… qualsiasi mossa che non rendesse inevitabile la domanda “Ma se state così tanto bene insieme, che ci fate ancora lì?“, ecco.

E ti senti pressato dalla redazione per abbandonare il programma, se pensi che ti boicottino perché gli stai antipatico, se credi che provino un sadico piacere nell’impedirti di andare a Parigi con la tua bella, a maggior ragione: cosa ci fai ancora lì?

L’espulsione di Gianluca, quella sì, mi ha generato emozioni indescrivibili che nemmeno Laura Lella, ma ho solo un appunto da fare a Mary: se non fosse stato per fare l’impietoso paragone con lui, avremmo mai dato spazio a gente normale come Roberto e Rossella? Me sa di no.

Video dalla puntata: Puntata interaSorpresa Francesco! –  La pensione minima! – “Orticelli da curare” – I cadeaux di GianlucaGianluca e Erika: the end! – La televisione secondo Maria – Roberto e Rossella: conosciamoci… – Cartellino rosso per Gianluca

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