Alena Seredova per la prima volta dopo due anni: “All’inizio sono andata in crisi come mamma. Ora sono serena se Gigi Buffon ha trovato la sua strada!”

Edicola Dicembre 27, 2015

Alena Seredova per la prima volta dopo due anni: “All’inizio sono andata in crisi come mamma. Ora sono serena se Gigi Buffon ha trovato la sua strada!”

Sono passati due anni, ormai, da quando Alena Seredova e Gigi Buffon si sono separati. Adesso, la modella ed attrice di origine ceca si è rifatta una vita al fianco dell’imprenditore Alessandro Nasi e, intervistata, racconta le sue ultime vacanze: “Eravamo andati in Lapponia a conoscere Babbo Natale. Quando siamo arrivati in hotel, ci hanno dato le chiavi della nostra camera, che era un igloo, e una cartina per raggiungerlo. C’era un filo di luce, non sapevo che ore fossero, una nebbia peggiore di quella di Torino, i cellulari congelati e noi in mezzo al nulla. Mi veniva da piangere, indossavamo gli abiti leggeri con cui eravamo partiti dall’Italia e i bambini morivano di freddo. Mi sono sentita una mamma ‘snaturata’, ma Louis Thomas e David Lee mi hanno stretta e mi hanno detto: ‘Mamma, non ti preoccupare!’. Hanno preso il mio trolley, che affondava nella neve, e abbiamo continuato fino all’igloo. Il quel momento è venuto fuori il nostro spirito d’avventura e lo spirito d’unione del nostro trio. Babbo Natale esiste davvero, quelli che non ci credono forse sono stati un po’ monelli e pensano di non ricevere nessun regalo. Quando siamo andati a conoscerlo, c’erano coppie di adulti e ragazzi in fila per abbracciarlo e credo sia lo spirito giusto per affrontare il Natale. Passeremo le feste e Praga, dalla mia famiglia, con il cenone della vigilia, che da me è una tradizione“. Quando le si chiede che tipo di mamma è, Alena rivela: “Il pensiero che un giorno i miei figli si sposeranno e avrò delle nuore mi innervosisce, sono felice quando si chiede loro se hanno le fidanzatine e rispondono ‘bleah’! Cerco di educarli alle regole, ma qualche vizio mi sfugge. Di certo non avranno mai lo stesso legame che avevo io con l’unica scatola di Lego che mi è stata regalata da bambina. E’ ancora a Praga, nella mia cameretta, l’ho tenuta così bene che sembra nuova“. E quando si nota che, come lei, anche il suo ex marito ha una compagna, Ilaria D’Amico, che presto lo renderà di nuovo padre e si chiede se si può parlare di famiglia allargata, lei confessa: “Faccio fatica a rispondere a questa domanda, perché non conoscevo il termine ‘famiglia allargata’. E’ una situazione a cui nessuno viene preparato se non chi l’ha vissuta da bambino e non è il mio caso. Per questo ho inventato una metafora in cui i bambini sono il sole e noi siamo i raggi che loro fanno risplendere. Penso che i bambini, in generale, accolgano chi dona loro amore, rispetto e fiducia. Quando si rapportano con un adulto, amano tutto quello che è vero e puro. Il merito del mio compagno Alessandro è questo: è semplicemente se stesso. E non c’è nessuna competizione nei ruoli: i miei figli sanno benissimo chi è la loro mamma e chi è il loro papà, poi gli altri raggi di sole sono loro a sceglierli. Non so bene quale sia la verità che io o gli altri dovremmo dire, non esiste né la mia verità, né quella degli altri: esistono i fatti che conoscono tutti. Fare dichiarazioni avrebbe significato usare delle parole, magari per inventarsi un alibi o per piacersi, o per piacere agli altri. Alla fine non ne ho sentito il bisogno, dentro di me sono riuscita a trasformare la fine di una storia nell’inizio di una nuova vita, altrettanto piena d’amore. I bambini hanno semplicemente bisogno di capire che saranno sempre amati dai propri genitori, qualunque cosa succeda. Non voglio dire che non sia cambiato nulla, perché i cambiamenti ci sono stati, ma se avessi sentito dentro di me rabbia e odio, e li avessi messi al primo posto, non sarei stata capace di spiegare amorevolmente ai miei cuccioli cosa stesse succedendo. E’ bastato svegliarsi al mattino e convincere che era giusto così, che bisognava respirare due o tre volte in più prima di rispondere. Mi stupisco che certi genitori raccontino ai figli quello che c’è scritto sui giornali, ma è solo la conferma di quanta gente piccola ci sia al mondo“. E quando vedeva uscire le foto di Buffon con la D’Amico, come ha reagito? “Penso di aver provato la stessa sensazione che ha provato lui quando ha visto le mie con Alessandro. All’inizio un po’ di dolore ci sta, anche perché vedi atteggiamenti che ti sono famigliari, ma verso una persona sconosciuta. Anche a quello ci si abitua. Con il tempo inizi a pensare che non ricorderai per tutta la vita il momento in cui se n’è andato chi era importante per te e cominciano a succedere solo cose nuove e belle. Non sono entrata in crisi come donna, ma come mamma. Avevo paura di non riconoscere le difficoltà che potevano avere i miei figli e il loro dolore“. In quei momenti è apparsa spesso con due care amica, Karolina Caprai e Lavinia Borromeo: “Quello che giuri in chiesa nel bene e nel male esiste in amicizia senza bisogno di giurarlo. Le vere amiche si capiscono quando, come nel mio caso, una donna che è sempre stata forte è arrivata al punto in cui aveva veramente bisogno. Ci sono state anche tante persone che mi sono state vicine in modo virtuale sui social, il loro abbraccio mi ha scaldato il cuore”. Poi è arrivato il compagno Alessandro Nasi…”E’ stato come tornare a casa dopo tanto tempo, sorprendente e meraviglioso, un dono che la vita mi ha fatto. La casa è l’unico luogo dove mi sento protetto, amato, dove non hai sensazione di pericolo, il nido dove sono finalmente tornata. Quando l’ho conosciuto, avevo bisogno di qualcuno che sapesse poco di me e di tutta questa storia, che mi trattasse da Alena e mi vedesse con occhi normali e non, magari, come una preda. Alessandro non segue il gossip, si è trovato davanti una donna che gli piaceva per quello che è, penso. Una rivincita? Non ho mai amato giocare con queste cose, non amo né perdere né vincere. L’amore non lo puoi pianificare, è una cosa che accade e mi è accaduta anche grazie alle amiche che mi sono state vicine. All’inizio dovevo sorridere sempre per i bambini, ma strada facendo ho scoperto che il cambiamento può essere meraviglioso, valeva la pena di questa sofferenza per arrivare fin qui“. E quando si nota che secondo alcuni c’è desiderio da parte di Alena e Alessandro di un figlio, lei dice: “E’ una domanda così intima e personale che mi piacerebbe non rispondere, ma se non rispondessi pensereste che sono contraria all’idea. Semplicemente ci sono momenti giusti per fare una cosa e far digerire alle persone più indifese, in questo caso i bambini, un boccone alla volta. L’amore per la mamma è insuperabile e prima di fare un passo che coinvolga anche i loro sentimenti, devi essere sicura che siano pronti. Ma poi spero che la nostra vita non sia solo legata al passato. Mi piacerebbe avere la testa libera ed essere aperta a questo nuovo amore: è giusto per tutti non avere l’ombra degli altri ‘raggi’ addosso. Una piccola Alena c’è già: è una bimba che ho adottato a distanza ed è tosta perché è il perfetto esempio di come la vita ti toglie tantissimo, ma non ti impedisce di essere lo stesso felice. Sono felice che le cose tra Gigi e Ilaria vanno bene perché se tutto questo ambaradan fosse successo per niente, sarebbe stato peggio. Sono serena se ha trovato la sua strada perché io in questo momento sono molto felice“. Non è un caso, infatti, che lo stesso portiere della Nazionale abbia elogiato le reazioni composte dell’ex moglie: “Nella nostra situazione pubblica penso che gli abbia fatto piacere il mio comportamento e mi ha fatto piacere leggere parole di stima nei miei confronti, mi sarei sorpresa del contrario. Abbiamo passato tanti anni insieme e, a prescindere da quello che è successo, i rapporti sono buoni perché basati sul bene dei nostri figli. Ho avuto due bambini consapevolmente e mi verrebbe difficile dire cose negative contro il loro papà, perché in parte rispecchiano anche lui”. Infine, quando si chiede se per il 2016 si sente pronta per il matrimonio, risponde: “Non ho chiuso le porte alla felicità dopo le cose belle che mi sono capitate, che sono durate quello che dovevano durare. Non mi voglio negare novità piacevoli e seguire i miei sentimenti. Ovviamente le cose bisogna sentirle in due…Però voglio credere che continueranno ad arrivare belle novità“.

Fonte: Chi

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