Lory Del Santo, Carmen Russo, Shalpy e altre star della tv raccontano il loro Capodanno…indimenticabile!

Edicola Gennaio 1, 2016

Lory Del Santo, Carmen Russo, Shalpy e altre star della tv raccontano il loro Capodanno…indimenticabile!

C’è chi aspetta San Silvestro con ansia, mangiando le lenticchie e indossando biancheria rossa sexy e chi finge disinteresse per la notte più festosa dell’anno. Una cosa è certa: anche le persone più insofferenti alle feste cercano di fare in modo che il passaggio da un anno all’altro sia memorabile. Alcuni Vip nostrani ci raccontano alcuni Capodanni indimenticabili. E chi se non la mondanissima Lory Del Santo poteva deliziarci con i suoi aneddoti? “Eravamo all’alba degli anni Ottanta. Adnan Khashoggi aveva organizzato per la notte del 31 dicembre una festa faraonica alle porte di Parigi, nella campagna di Versailles” ricorda l’ex naufraga dell’Isola dei famosi, che con il nababbo saudita poi ebbe un flirt. Lui era un uomo che si faceva notare: alto 1 metro e 60 per 100 chili, era pelato e aveva enormi sopracciglia arcuate. “Furono indimenticabili quei fuochi d’artificio, non ne ho mai visti di così straordinari nella mia vita. Sembrava quasi che la foresta prendesse fuoco, c’erano effetti speciali incredibili e una regia cinematografica. Tutti gli ospiti, tanti protagonisti del jet set internazionale da tutto il mondo, erano a bocca aperta”.
La collega ex naufraga Patrizia Pellegrino, invece, racconta: “Non amo molto le feste comandate, ma c’è un Capodanno che ha segnato uno spartiacque nella mia vita. E’ quello del 1996: mio figlio Tommaso è nato pochi giorni prima, il 14 dicembre. Avevo già avuto la fortuna di adottare un bambino, Gregory, ma purtroppo avevo perso un figlio. Tommy è stato il primo a uscire dalla mia pancia e che emozione quando me lo hanno appoggiato sul seno! Così ho trascorso un Natale e un San Silvestro pieni di amore, a casa con i miei figli“.
Romanticissima anche la conduttrice Rita Dalla Chiesa: “Due anni fa ero assolutamente convinta che l’uomo con il quale stavo non potesse raggiungermi per Capodanno. Stava lontano e io mi ero organizzata in casa con alcuni amici. Lui mi ha martellato di domande per tutto il pomeriggio e non smetteva di informarsi su ogni dettaglio della serata, ma io non mi ero insospettita perché ero certa che non potesse spostarsi dal luogo in cui stava. E invece, verso le 8.30 di sera, suona il campanello. Vado ad aprire e mi ritrovo lui davanti alla porta di casa. Devo ammettere che ancora mi commuovo a parlarne: è stato un Capodanno bellissimo, con i fuochi d’artificio che illuminavano tutta Roma e i miei amici contenti perché mi vedevano felice con una persona che è stata davvero molto importante nella mia vita“.
Un’altra ex naufraga dell’Isola che ama raccontare i suoi simpatici aneddoti, anche se legati alla vita quotidiana famigliare più che al mondo dorato dello spettacolo, è Carmen Di Pietro. La showgirl lucana, infatti, racconta un piccolo incidente: “Due anni fa la nostra famiglia si era riunita a Salerno, a casa di mia madre. Mentre stavamo brindando, mia figlia Carmelina ha fatto cadere una bottiglia di spumante che è andata in mille pezzi bagnando tutti gli ospiti. La bimba piangeva a dirotto, sembrava inconsolabile. Allora le ho spiegato che rovesciare il vino porta fortuna ma che avremmo dovuto officiare un piccolo rito: intingere un dito nello spumante versato e poi bagnarci dietro le orecchie, e così abbiamo fatto tutti quanti. Beh, l’anno è stato superfortunato. Figlia mia, se va così, spacca tutte le bottiglie che vuoi!“.
Per Giovanni Scialpi, invece, il Capodanno più bello è stato quello del 2010: “Cinque anni sono passati da quel San Silvestro indimenticabile. Stavo già con Roberto Blasi, ma eravamo ancora nella fase in cui ci si corteggia con l’inesauribile voglia di scoprire l’altro e di stupirlo” dice il cantante, in arte Shalpy, che con suo marito ha partecipato a Pechino Express 4. “Roby aveva avuto una piccola difficoltà e io ho comprato un volo last minute per Parigi. Abbia mo passato tre giorni con un freddo incredibile ma con tantissima gioia perché, all’inizio della nostra relazione eravamo in pieno innamoramento: congelati, ma felicissimi!”.
Anche un altro ex protagonista di Pechino Express, Massimiliano Rosolino, che ha vinto la seconda edizione in coppia con Marco Maddaloni, racconta il suo Capodanno e non ha problemi ad ammettere di essere un abitudinario: “Da dieci anni passo il Capodanno sempre nello stesso posto, a Roccavia, e con le stesse persone. Dopo Natale io e la mia compagna Natalia Titova partiamo per stare una settimana tutti insieme. L’anno scorso abbiamo avuto più di due metri di neve sotto casa e nonostante continuassi a spalare, siamo rimasti intrappolati tre giorni. Pazzesco ma Natalia era felice!”. 
Anche l’ex ballerino di Amici Vincenzo Durevole, che proprio come la Titova, è esperto di balli latinoamericani, è un abitudinario: “Per me è un appuntamento imperdibile e di solito lo passo con la famiglia. Ogni volta ci facciamo abbuffate da leccarsi i baffi” dice lui. 
Infine, due protagonisti di Tale e quale show. L’ospite fisso del programma, il comico Gabriele Cirilli, ricorda: “E’ stato il primo Capodanno che ho trascorso con Maria, la ragazza che qualche anno dopo sarebbe diventata mia moglie. Era il 1984, avevamo entrambi 17 anni e abbiamo passato tutta la notte a pomiciare con la colonna sonora di Careless whisper di George Michael. Praticamente è stato un unico bacio, è durato dalla sera fino alla mattina del giorno dopo. Avevamo la bocca consumata! E per fortuna baciarci è un’abitudine che non abbiamo perso“.
La cantante Rita Forte, invece, ha sempre lavorato a Capodanno: “Però non dimenticherò mai la serata di tanti anni fa a Montecarlo. Dopo lo spettacolo sono tornata in albergo e in camera ho trovato un cesto di rose rosa, una magnum di Cristal Rosé millesimato, uno champagne da sogno e un biglietto che diceva più o meno così: ‘Grazie per il delizioso Capodanno che ci hai regalato. Con affetto e stima, un ammiratore’. Non mi sono preoccupata di scoprire subito chi fosse, ho chiamato i miei cinque musicisti e le due coriste e ho detto loro: ‘Venite nella mia stanza, c’è una bellissima sorpresa!’. Inutile dire che non è rimasta nemmeno una goccia di quelle bollicine superlative!“.

Fonte: Nuovo

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