Guendalina Tavassi: “Hanno malignato che fossi tornata in forma grazie al chirurgo. In realtà ero ingrassata 15 chili per un’intolleranza!”

Edicola Gennaio 11, 2016

Guendalina Tavassi: “Hanno malignato che fossi tornata in forma grazie al chirurgo. In realtà ero ingrassata 15 chili per un’intolleranza!”

Lo scorso 30 novembre la concorrente del Grande fratello 11 Guendalina Tavassi è diventata mamma per la terza volta: dopo Gaia, avuta 11 anni fa dall’ex Remo Nicolini, infatti, dal marito Umberto D’Aponte ha avuto Chloe, 2 anni, e ora il piccolo Salvatore. Eppure, la vulcanica gieffina appare già in forma smagliante. Intervistata, racconta le emozioni di questa terza maternità: “Non sono riuscita a sentire subito le emozioni perché il dolore è stato tanto! Di tutti e tre, questo è stato il parto più doloroso. Non so perché, forse è stato più veloce, quindi ho avuto tanti dolori ravvicinati. Però sono stata proprio male. Poi ho partorito a casa, quindi la situazione è stata tragica. C’era Chloe che dormiva nella camera da letto mia e di Umberto. Vicino alla mia camera c’è il bagno. Io volevo partorire nella vasca da bagno, perché so che nell’acqua si sente meno dolore, però, visto che urlavo fortissimo, avevo paura di andare lì perché avrei svegliato Chloe. Quindi ho avuto il travaglio sul pavimento in camera di Gaia, che era dal papà quel giorno. Urlavo talmente forte che i vicini hanno chiamato la polizia, perché non immaginavano che stessi partorendo in casa. Gli ha aperto l’ostetrica dicendo che stavamo per far nascere un bambino e che era tutto ok e se ne sono andati. Ogni volta con me ci sono le comiche, perché non ho avvertito il vicinato! Comunque avevo con me due ostetriche, le stesse che mi hanno seguito per Gaia e Chloe. Alla fine ho aspettato le 7 di mattina dicendo a Umberto di svegliare Chloe e portarla a scuola. Sono andata in bagno e quando sono entrata nella vasca, ho sentito che dovevo spingere. Salvatore è nato subito. Chloe l’avevo partorita sul water, Salvatore nella vasca, mi mancano solo il bidè e il lavandino! Mi sto esercitando!”. Quando le si chiede come mai ha scelto il nome Salvatore, Guenda risponde: “Mio marito nutre un amore profondo nei confronti del padre, che si chiama Salvatore. Lui mi ha avvertito dal primo giorno che ci siamo conosciuti che se avessimo avuto un figlio maschio, lo avrebbe chiamato così. Il nome di Chloe l’ho deciso io, per il maschio ha deciso lui. Umberto è diventato una ‘mamma chioccia’ con Chloe perché, da quando è nato Salvatore, ha il terrore che lei si ingelosisca. Io, invece, mi sono rimbambita dietro a Salvatore, sembra che non abbia mai avuto un bambino. Lo vedo piccolo e indifeso. L’altro giorno ero al ristorante ed ero terrorizzata all’idea che gli cascasse il lampadario in testa. Lo sono anche quando lo cambio, è assurdo! E’ stato accolto bene dalle sorelline, ma mi fa un po’ tenerezza perché Gaia e Chloe sono terribili!“. Sui social molti si sono chiesti come abbia fatto ad avere subito la pancia piatta dopo il parto. Così, la Tavassi spiega: “Queste cose mi danno fastidio: alcune persone sono cattive e quando fanno così mi diverto ad esserlo più di loro. Dicono ‘E’ uscita l’ostetrica ed è entrato il chirurgo’, ‘Non avrà mangiato’ o cattiverie simili. Ma come faccio a non aver mangiato? La pancia è andata via nel momento in cui ho partorito. Semplicemente ho preso pochi chili, penso 9 o 10, non c’è tanto da spiegare. La gente deve sempre malignare. Non è che mi interessa niente, però mi dà fastidio che la gente pensi che uno non mangi o che sia intervenuto il chirurgo. La verità è che la gente si ricorda come sono uscita dal Grande Fratello, dove ero ingrassata 15 chili a causa di un’intolleranza all’amido sviluppata dopo aver mangiato per tre mesi solo pasta, pane, patate e farinacei. Per curarmi, ho usato il cortisone. Per me, che sono sempre stata magra, prendere 15 chili è stato drammatico. Nessuno però ricorda di come ero entrata: ero una taglia 38! E’ una questione di fisico e metabolismo. Dopo che ho partorito Chloe, il metabolismo ha ripreso a funzionare. Inoltre stare dietro ai figli e allattare aiuta a consumare molte calorie. Ho smesso di allattare Chloe e ho iniziato con Salvatore. La gente pensa che io abbia colf, signora delle pulizie, tata e che spendo le giornate davanti allo specchio, ma non è così. Ho sempre fatto tutto da sola nella mia vita, non ho aiuti, i miei genitori hanno dei figli piccoli e abitano lontano. Quindi ho sempre fatto tutto da sola e questo merito me lo prendo“. Parlando invece di lavoro, quando le si chiede cosa sta facendo adesso, l’ex gieffina e naufraga dell’Isola dei famosi racconta: “Io e mio marito abbiamo preso in gestione un ristorante a Roma che ho sempre seguito in prima persona, solo che adesso non ho tempo: con i figli è impossibile. Però, appena potrò uscire e farà meno freddo, sarò sicuramente molto più presente. L’anno è iniziato nel migliore dei modi: il 31 dicembre ho compiuto 30 anni! Ho chiesto, però, una torta con 29 candeline, sennò mi sentivo anziana! In realtà è un periodo in cui sto molto bene, mi sento come su un’isola felice. Se avvenisse qualcosa di buono a livello televisivo lo prenderei al volo, anche se sto bene così e non mi manca niente. Nel mio piccolo sono una persona felice, vivo la vita normalmente e non posso chiedere di più: tutto quello che ho cercato, ce l’ho”. Infine, Guendalina parla del suo rapporto con la fede: “E’ molto forte, sono credente da sempre. Appena posso, vado in Chiesa e aiuto il prossimo. Sono stata aiutata tanto e se riesco a contraccambiare in qualche modo, lo faccio. E pure Umberto è così: ricordo che quando l’avevo appena conosciuto, lui mi chiese di seguirlo. Era il 24 dicembre e dalla sua azienda aveva preso pandori e panettoni. A ogni semaforo, quando incontrava persone bisognose, lui lasciava loro un dolce e diceva: ‘Noi festeggiamo il Natale, perché loro no?’. E’ stato commovente vedere come cambiava l’espressione delle persone grazie a questi piccoli gesti. Da quel momento mi sono innamorata di lui ancora di più: lui ha un cuore grande. Non c’è niente di più bello che fare felice qualcuno che ha bisogno attraverso dei piccoli gesti. E chi ha la possibilità per farlo, lo deve fare”.  

Fonte: Top

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