‘Wind Music Awards 2011’: resoconto e foto
Isa Maggio 29, 2011
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Ore 3.50… la stanchezza è tanta considerando che la notte scorsa ho dormito 2/3 orette scarse e che questi due giorni sono stati impegnativi e molto frenetici…ma il sonno stenta ad arrivare e allora inizio adesso il mio resoconto per fermare nero su bianco tutte le emozioni di stasera!
Cominciando dal mio stato fisico: inzuppata dalla testa ai piedi, borsa e cellulare compreso ma felice, felice soprattutto perché ho avuto la conferma di avere delle amiche sarcastiche ma tanto folli quanto eccezionali a cui va un GRAZIE grande come l’Arena.
TEMPO DA SCHIFO, prima bello, poi pioggia, poi pioggerella, poi si placa, poi TEMPORALE e avanti così per tutta la sera!
Per 7 euro di biglietto posizione ottimale, gradinata in alto ma centrale da cui godersi tutto lo spettacolo:
si inizia con la sigla di TOMMY VEE, poi ZUCCHERO, i NEGRAMARO, RENATO ZERO, BIAGIO, LIGABUE… è indescrivibile la sensazione che si ha a poter godere di tali voci tutte in una sera, un colpo al cuore e una botta di adrenalina senza paragoni, capace di lasciarmi senza fiato e di farmi sentire viva… in quei momenti penso che non c’è altro posto al mondo in cui vorrei essere!
(cliccando sul ‘continua a leggere’ il resto del resoconto e qualche foto)
Zucchero ha incantato l’Arena con la sua voce calda e intensa, un artista capace di farti venire la pelle d’oca fin dalle prime note (in ordine ‘Un soffio caldo’, ‘È un peccato morir’ e ‘Vedo nero’ ) e poi arriva la voce di Giuliano, quella voce tanto attesa, agoniata e desiderosa di donarsi… forse all’inizio qualche sviso di troppo nell’accenno di ‘Estate’ e in ‘Mentre tutto scorre’ ma che in ‘Meraviglioso’ ti porta in un’altra dimensione come nell’accenno ‘a cappella’ di ‘Solo per te’ nel siparietto con Vanessa Incontrada… poi è il momento di ‘Basta così’ con Elisa e una lacrimuccia ammetto di averla versata, musica, poesia, voce…TUTTO, anzi TROPPO… per concludere poi ed esplodere di energia in ‘Sing-hiozzo’.
Renato… ahhhhhhhh Renato è il numero 1, lui le sue piume e la sua presenza scenica, 60 anni e la capacità di farti scatenare e sorridere (un medley dei suoi più grandi successi tra cui ‘Mi vendo’ e ‘Il triangolo’ con coreografie spettacolari!) !!! UN GRANDE!!!
Biagio… Biagio è innanzitutto un figo esagerato, che uomo e sottolineo CHE UOMO!… e che voce: ‘Ubbidirò’ con i Club Dogo’ e ‘Buongiorno bell’anima’… perfetto e convolgente.
Poi il temporale, quello che mi da il colpo di grazia, mutande bagnate, leggins pure, stivali stracolmi d’acqua… e per fortuna che eravamo attrezzate con impermeabili e ombrelli… con fatica si cerca di sistemare la situazione sul palco ma il Liga viene già acclamato a gran voce… e qui devo ammetterlo, a me piace ma non sono una fan sfegatata, soprattutto perché come con Vasco penso sempre ai vecchi successi, eppure non c’è n’è per nessuno: è un animale da palcoscenico… io ho cantato, urlato, ballato, saltato insieme a una mia amica che lo adora… ed è uno spettacolo pazzesco: ‘Un colpo all’anima’, ‘Il meglio deve ancora venire’ e ‘Ci sei sempre stata’ (che è una canzone che mi ha toccato nel profondo dal primo ascolto)!!! Complimenti davvero!!!
E l’Arena inizia a svuotarsi, perché la pioggia non da cenno di smorzarsi e i cantanti più attesi si sono già esibiti… le condizioni per rimanere sono davvero pessime ma io non ce la faccio a mollare senza aver sentito il Mengoni, o perlomeno prima di capire se la serata si concluderà lì o tenteranno di continuare… le mie amiche sono distrutte ma determinate a farmelo sentire e allora che si fa?
Preparatevi a una delle mie soliti folli avventure!!!
Le mie amiche: ‘Silvia tranquilla, finché non canta il tuo Mengoni non ce ne andiamo!!!… Basta che lo fanno cantare subito però -__-‘’ ‘ … poi una di loro ha un’idea: ‘Ragazze, hanno tolto le catene… proviamo a scendere!!!’ … E così dalla gradinata non numerata in alto mi ritrovo in Platea, davanti al palco con le mie amiche che tentano di capire cosa succederà, si ritrovano circondate da molte fan del nostro Marco che non demordono (tutte matte se le deve beccare quello lì) e una mia amica inizia a solidarizzare con loro, incitandole e facendo partire cori per far entrare Mengoni: giuro che morivo di vergogna ma avevo le lacrime agli occhi perché non si possono avere delle amiche così cretine, ostinate e determinate!!!
Lì, nelle prime file si erano accampate molte di loro, decise a non andarsene finché non avesse cantato… e io rimango ancora una volta stupefatta da quello che quel piccolo grande artista riesce a farci affrontare!!!
Quando tutti avevamo perso le speranze, ci sorprendono facendo ripartire lo spettacolo, e così mi ritrovo in terza fila, posizione centralissima, in platea con il palco a una distanza di circa 2 metri… cose dell’altro mondo!!!
È il momento di Elisa, io ormai sono stordita ma come si fa a non apprezzare la sua voce??? Si alternano brani in inglese e italiani come ‘Qualcosa che non c’è’ mentre nelle pause si incita a gran voce Mengoni… e la Incontrada: ‘Arriva, tra poco tocca a lui’… ok, improvvisamente sento di poter resistere!!!
Altro duetto ‘Elisa-Negramaro’ in ‘Ti vorrei sollevare’ che come canzone non è tra le mie preferite ma sentirli cantare insieme è veramente appagante, una complicità e un’intensità da altro pianeta, lo spettacolo è assicurato, soprattutto potendoseli gustare da moooolto vicino (non comodamente ma accontentiamoci) e poi finalmente tocca a Marco!!!
Ok il commento per lui lo scrivo decisamente domani mattina con più lucidità… che si è fatta ‘na certa!
Rieccomi!!! Dicevamo… un Mengoni acclamato dal pubblico più temerario, entra emozionato e quasi intimidito sussurrando ‘Tanta stima per voi’ … per noi che siamo rimasti e lo abbiamo atteso, dispiaciuto per il tempo e le condizioni avverse ma che con poche parole riesce già a farti sorridere… e si comincia con un accenno di IUGQ accompagnato al Piano dal Maestro Piero Calabrese, è vocalmente in formissima… e si sente davvero… delicato e trasformista come sempre… scherza col pubblico si inginocchia per bagnarsi per bene i pantaloni, goderselo da così vicino mi da una gioia indescrivibile…
Introduce il nuovo pezzo, ‘Questa notte’ riarrangiata in versione reggae con l’inserimento finale di ‘Could you be loved’ di Bob Marley… è un vero interprete… lo ammetto: per poter conquistare un pubblico che non lo segue dettagliatamente come noi, in quelle condizioni, ci sarebbe voluta magari una cover come ‘Nessuno’ ma vocalmente e interpretativamente parlando non ha davvero nulla da invidiare ai grandi nomi che si sono susseguiti prima di lui, certo ancora gli manca un repertorio ampio a cui poter attingere per intrattenere tutto il pubblico che non è lì esclusivamente per lui ma io ho interpretato il tutto come un piccolo regalo intimista ai fan e non un tentativo di mettersi in mostra al grande pubblico…per la serie: si chiude un capitolo… GRANDI LAVORI IN CORSO, un po’ di attesa e saremo ricompensati!!! Credo ci sia un nuovo progetto davvero ben curato pronto a partire e che ci lascerà a bocca aperta…
Prima della premiazione intrattiene tutti con il suo solito spirito da… VERO IDIOTA, con monologhi strampalati, ballettino e piroette da vero professionista (buahahahahahah)… Teo Mammuccari e Vanessa Incontrada lo accolgono e chiamano per la premiazione Antonella Mosetti (brutta, proprio brutta), ecco i tre premi per lui: platino per i download di ‘IUGQ’ e ‘Credimi ancora’ e per le vendite di ‘Re matto live’ , Vanessa lo intervista e viene data notizia di queste due grandi date che saranno l’inizio del nuovo progetto… due date speciali e irripetibili a quanto pare!!!
Ho trovato un Marco bello come sempre, in ottima forma vocale e sereno… pronto a rimettersi in gioco e a regalarci un nuovo e attesissimo lavoro!!! E le fan… ecco io credo che una passione così grande per un artista non la vedevo da tempo, non si sono (e mi sono) arrese, e per quei pochi minuti di esibizione non ho sentito freddo ma calore e gioia… lui si è dimostrato ancora una volta una grande PERSONA, umile e folle!
Dopo di lui, noi e molta altra gente lasciano l’Arena di Verona, siamo sfinite e non abbiamo più la forza di assistere sotto la pioggia… peccato per il resto dello spettacolo ma sono ampiamente soddisfatta di tutto ciò che ho ammirato in questa serata interminabile!
Mi scuso per il papiro (stavolta ho superato me stessa) ma ho sbrodolato tutto quello che avevo dentro e che ho provato ieri, il resto, se mai avessi omesso qualcosa, lo aggiungerò nei commenti…
Chiudo dicendo che sono stata immensamente felice di aver conosciuto la nostra Truth, di aver incontrato alcune tra le mie amiche sostenitrici di Marco e ringraziando ancora una volta i miei stupendi gioielli che hanno affrontato questa piccola grande impresa al mio fianco, hanno capito quanto ci tenessi ad ascoltarlo e mi hanno dimostrato davvero tanto ieri, e spero che mi resteranno sempre accanto perché senza di loro la mia vita non sarebbe speciale com’è!
Un abbraccio grande dalla vostra silviapepe
E IN AGGIUNTA:
appena sono scesa sotto, vicino al palco…e sembrava stessero sospendendo tutto c’erano cori praticamente SOLO per Marco… erano tutte li per lui e le mie amiche a far partire ‘Mengoni!Mengoni!Mengoni!’ poi dopo che ha cantato lui io sono uscita e tantissima gente insieme a me…quindi penso si sia svuotata ancora in maniera considerevole!!! Ormai so che le fan del Mengoni sono davvero accanite ma in una manifestazione con 23 artisti pensavo di non trovare così tanta gente disposta a tutto per ascoltarlo, anche sotto un temporale del genere… questa cosa mi ha emozionato tantissimo!!! è capace di farsi amare e conquistare chiunque quello lì con la sua voce!!
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