I genitori di Marco Simoncelli all’inaugurazione di un campo sportivo intitolato al figlio: foto ed intervista al padre del Sic
Isa Maggio 28, 2012
CIAO BLOG DI ISA E CHIA QUESTO POMERIGGIO 27-o5 SONO STATA AD UN’INAUGURAZIONE DI UN CAMPETTO A ROMETTA SUPERIORE PROV DI MESSINA CHE HA PRESO IL NOME DI “MARCO SIMONCELLI“, OSPITI I SUOI GENITORI. VI RIPORTO LE FOTO E UN’INTERVISTA FATTA AL PADRE, BACII MARY 🙂
Atmosfera di grande commozione oggi a Rometta, durante la cerimonia di dedica dell’impianto sportivo al Castello al campione di motociclismo, Marco Simoncelli. Paolo e Rossella Simoncelli hanno potuto respirare l’affetto dei romettesi e di tutti i siciliani che sono giunti da più parti dell’isola per salutarli e per esprimere la propria vicinanza. Proprio lì, nell’abbraccio della folla, incontriamo papà Paolo. Mi avvicino e gli stringo la mano e avverto nel suo sguardo un calore umano inedito.
Signor Simoncelli – gli chiedo – com’è e quando è nata l’idea di creare la Fondazione che porta il nome di Marco?
“La fondazione è nata il giorno stesso del funerale, si può dire. In realtà si è concretizzata a dicembre 2011” risponde Paolo Simoncelli.
Quali sono gli obiettivi che intendete portare avanti?
“Innanzitutto vogliamo aiutare i ragazzi disabili. Come da statuto, infatti, intendiamo devolvere il 90% delle donazioni a loro. Abbiamo progetti ambiziosi: ad esempio, abbiamo contribuito alla costruzione di un ospedale ad Haiti, appoggiandoci ad una fondazione già esistente a Milano; abbiamo donato un microscopio per una Onlus a Tarquinia, e un progetto al quale tengo particolarmente è quello di trasformare un albergo che si trova a Coriano, in un centro diurno per disabili.”
Cosa prova nel vedere una partecipazione così numerosa a eventi di questo genere?
“Quando vedo quanta gente accorre a queste manifestazioni mi rendo conto che Marco era ed è amatissimo. Son passati 7 mesi ma lui è sempre ricordato“.
Se incontrasse un ragazzo con la stessa passione per il motociclismo di suo figlio, cosa gli direbbe?
“Beh, senza dubbio gli consiglierei di portare avanti il suo sogno, che poi era il sogno di Marco e noi l’abbiamo sempre accompagnato e sostenuto, quindi indubbiamente dico di andare avanti“.
I suoi occhi un pò lucidi, quel sorriso che vela la tristezza del cuore, Paolo Simoncelli si fa fotografare, stringe le mani alla gente lì presente, e si fa vivo l’obiettivo cardine della Fondazione onlus in onore di Marco: promuovere lo sviluppo, l’autonomia, i diritti dei bambini, la formazione dei giovani e gli interventi a favore delle fasce sociali svantaggiate.E’ noto, infatti, l’impegno che Marco, seppur giovanissimo, aveva già dimostrato nel sociale. Per questo la Fondazione vuole, nel suo ricordo, promuovere l’impegno dello sport e l’aiuto ai disabili.
Sfilano all’interno del campo da calcetto i bimbi dell’ “Ape Maia Romettese”, indossando la maglietta con il numero 58 e con il volto di Marco.
Prima dell’inaugurazione dell’impianto sportivo, che comprende anche un campo da tennis, il sindaco di Rometta, Roberto Abbadessa, ci tiene a fare alcuni ringraziamenti:
“Rivolgo il mio personale saluto e quello dell’Amministrazione comunale alla famiglia Simoncelli qui presente, Paolo e Rossella, ai quali esprimo la mia gratitudine e riconoscenza per aver preso parte a questa cerimonia di respiro nazionale. La partecipazione così numerosa a questo evento – conclude il sindaco – testimonia il sentimento forte nei confronti di Marco, un moto popolare che ci permetterà di ricordarlo sempre, soprattutto attraverso la Fondazione voluta con amore dai suoi genitori“.
Abbadessa spiega inoltre come la dedica dell’impianto sportivo a Simoncelli sia stata un’idea del vicesindaco Magazzù, il giorno stesso della scomparsa del giovane campione, e come Rometta sia riuscita in 40 giorni a preparare la cerimonia odierna e l’accoglienza dei Simoncelli.Infine, il sindaco esprime il desiderio di voler mantenere un collaborazione costante con la Fondazione Marco Simoncelli, per portare avanti il suo nome attraverso i vari progetti.
Dopo la benedizione di Don Pelleriti, Paolo Simoncelli dà il calcio di inizio alla partita inaugurale, con i bambini della scuola calcio di Torregrotta, davanti alla tribuna commossa.Simbolo del ricordo di Marco un cartellone con un’immagine in rilievo, raffigurante il campione sulla sua moto. A fare da sottofondo la musica di Vasco Rossi, amatissimo da Marco,e il rombo delle moto dei fans siciliani.
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