Fattore M: spazio dedicato a Marco Mengoni. Il Mengoni negli USA. La conquista del premio Leggìo D’Oro 2012 come “Voce rivelazione – Cartoon”. L’intervista esclusiva su Cubomusica.it….

(rubrica a cura di Valentina P.)

Salve a tutti!

Apro la rubrica di questa settimana con una bella fotina, postata ieri pomeriggio dal Mengoni sulla sua pagina facebook:

E opportunamente corredata di didascalia esplicativa:

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

LESSON NUMBER ONE…

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Come avrete intuito in questi mesi, sono refrattaria ad occuparmi delle notizie riguardanti la vita privata e gli spostamenti del Mengoni; tuttavia, dato che lui stesso ha condiviso la sua immagine alle prese con un libro, mi sento legittimata (J) a divulgare che pochi giorni fa sulla fanpage ufficiale una ragazza ha rivelato di aver incontrato il nostro nientepopodimenoche a Los Angeles, nella prestigiosa scuola d’inglese – l’ELC, per la precisione! – presso la quale lei sta seguendo un corso. Chiacchierando del più e del meno, pare che Marco le abbia rivelato di trovarsi in quel di Los Angeles per impegni di lavoro (?), e che ne sta approfittando per migliorare la sua conoscenza della lingua inglese, frequentando un corso presso quell’istituto scolastico, appunto. Il Mengoni studia, quindi: bene bene bene. In ogni caso, il binomio Mengoni-States è un qualcosa che ha sempre solleticato la mia fantasia, e da cui non possono derivare che buone nuove!

Il dubbio amletico a questo punto è: cosa intendeva Marco per impegni di lavoro?

Altra news della settimana deriva dalla più e più volte citata esperienza di doppiaggio del Mengoni nel cartoon Lorax – Il guardiano della foresta.

E’ di questi giorni infatti la notizia che il nostro si è aggiudicato il prestigioso premio Leggìo D’Oro 2012 (il primo riconoscimento in ordine cronologico istituito per rendere merito alla categoria dei doppiatori), nella sezione “Voce rivelazione – Cartoon” per il doppiaggio del personaggio di Onceler.

La vittoria è stata assegnata in base al numero di preferenze pervenute all’organizzatore del premio, Vittorio Vatteroni, che ha fortemente voluto la candidatura del Mengoni per questo riconoscimento di doppiaggio. Come recita la locandina, la cerimonia di premiazione ufficiale si terrà ad Alghero sabato 28 luglio. Un’ottima occasione per Marco di mettersi in luce, attraverso uno dei suoi innumerevoli talenti, per giunta davanti ad una platea diversa dal solito.

Sul fronte stampa, questa settimana il sito Cubomusica.it ha reso visibile a tutti l’intervista esclusiva rilasciata dal Mengoni poche settimane fa – in occasione della videochat, di cui ho parlato in una delle scorse rubriche – inizialmente riservata ai clienti. Potete vederla qui -> Video intervista Cubomusica

QUI alcuni scatti relativi all’evento, pubblicati da TIM sulla propria pagina facebook.

Nell’intervista, Marco ha ribadito una serie di concetti ben noti a chi lo segue in maniera più o meno assidua. Ad esempio, alla canonica domanda sulla sua partecipazione a Sanremo, ha risposto sottolineando la necessità di parteciparvi solo e soltanto in presenza di un progetto discografico preciso e, soprattutto, di un buon pezzo.

Non una chiusura totale nei confronti della kermesse, quindi.

Altra risposta “curiosa”, è quella relativa alla gratificazione derivante dai premi conquistati: Marco ha rivelato che sicuramente i riconoscimenti sono belli, ma nulla è paragonabile alla soddisfazione della “conquista” emotiva del pubblico che lo ascolta in concerto.

Per la serie: badare alla qualità, più che alla quantità.

Nell’’intervista si è fatto riferimento al Comic 2.0, la graphic novel interattiva associata al secondo album di Marco, Solo 2.0. Il nostro ha sottolineato il suo entusiasmo per quell’iniziativa – tra l’altro mai realizzata prima in Italia – ed ha auspicato che il fumetto abbia una fine, in un modo o nell’altro.

In riferimento ai canali della sua ispirazione, Marco ha rivelato che i suoi pezzi nascono al pianoforte, oppure durante viaggi in macchina alle tre di notte, specie ai Fori Imperiali, luogo suggestivo ed emozionale per eccellenza, in virtù dell’enorme eredità umana e storica che si porta dietro:

Io credo molto nell’energia… nelle energie, sia tra persone che tra oggetti che sono stati vissuti molto. Come credo nell’energia di un teatro… e credo che i materiali prendano, assorbano dell’energia… delle persone che poi ci passano vicine.

Infine, per quanto riguarda il suo futuro prossimo, il Mengoni ha due punti fermi: un disco di cui essere convinto al 100%, e la libertà di poter reinventare un percorso artistico a sua immagine e somiglianza, non necessariamente dettato da esigenze logistiche. A tal proposito, Marco ha rivelato che, potendo scegliere, ridimensionerebbe la portata degli spettacoli, riportandoli ad una dimensione più teatrale, ristretta, di qualità.

In chiusura, l’intervista propone la playlist dei 10 pezzi più gettonati dal Mengoni in questo periodo:

Da notare la scelta del pezzo dei Club Dogo, dal titolo altamente significativo. Che non sia un caso?

A giovedì prossimo!