Emanuele Trimarchi a IsaeChia.it: ‘Mi assumo le mie responsabilità per la fine della storia con Anna Munafò, ma ricordiamoci che in una coppia le decisioni si prendono sempre in due..’
Isa Aprile 8, 2014
Dopo cinque mesi di corteggiamento era riuscito a conquistare finalmente il cuore della tronista siciliana Anna Munafò che l’ha scelto come fidanzato preferendolo al rivale Marco Fantini. Le aveva promesso che le avrebbe fatto superare tutte le sue paure, ma forse non c’è stato nemmeno il tempo materiale per farlo, visto che la loro relazione è durata appena due mesi.
Emanuele Trimarchi, ex corteggiatore di Uomini e Donne, è stato ospite venerdì durante l’ultima registrazione del programma insieme alla sua ex (QUI le anticipazioni) per spiegare i motivi della fine della loro storia. E oggi li racconta in esclusiva anche a noi di IsaeChia.it.
Ciao Emanuele! Immaginiamo che questo per te sia un momento molto difficile, cercheremo di spiegare al meglio le tue ragioni e il tuo punto di vista riguardo la fine della tua storia con la tronista Anna Munafò. Ma andiamo con ordine: tu hai partecipato ad un appuntamento al buio, senza sapere che sul trono ci sarebbe stata lei. Perché hai deciso di partecipare al programma? Avevo voglia di provare a fare una nuova esperienza, anche perché credo molto in questa trasmissione. Non ho mai avuto una storia seria, avevo paura di non esserne in grado, non per timidezza -perché timido non sono- ma perché avevo paura di non trovare nessuno che mi potesse piacere. Nella mia vita, infatti, non ho avuto molte storie. Non avevo aspettative particolari, nel senso che sapevo che se non mi fosse piaciuta la persona sul trono potevo benissimo andarmene. Fai questo programma e sai benissimo che ci sono le telecamere: anche questo spinge le persone a provare, certo, ma quando cominci a stare lì dentro e cominci a frequentare una persona puoi pensare alle telecamere la prima, la seconda volta… poi quando cominci a essere preso non pensi più a niente. Quello che non mi sarei mai aspettato era di andare lì e far vedere l’Emanuele fragile, l’Emanuele che piange… Questo mai l’avrei immaginato!
Hai più volte detto di essere rimasto sin da subito “fulminato” da Anna: ci racconti meglio quali sono state le tue emozioni nei suoi riguardi durante il corso del trono? Il colpo di fulmine è arrivato perché Anna è una bellissima ragazza, veramente bella! Il primo impatto è stato quel sorriso: lei aveva tutto quello che poteva piacermi in una donna. Nelle esterne ci siamo cominciati a conoscere, a raccontarci. Il sentimento è nato perché oltre a questa sua bellezza lei è molto dolce, disponibile. Con lei stavo bene all’inizio, ridevamo e scherzavamo. Ero sereno e ben presto ho dimenticato di essere in un programma televisivo. Nelle esterne provavo a pensare ad un posto che potesse piacere a lei o che potesse aiutarmi a raccontare qualcosa di me. Quando ero con lei stavo bene, ve l’ho detto, ma quando ho cominciato a capire che Anna mi piaceva non solo fisicamente ma anche per altro, sinceramente lì è subentrata anche la gelosia: il solo pensiero che dopo essere stata con me usciva con altri due ragazzi mi provocava una forte gelosia!
Nel momento in cui hai detto di ‘Sì‘ ad Anna il giorno della scelta, cosa provavi per lei e, soprattutto, cosa ti aspettavi dalla relazione che stava nascendo? Ho detto di ‘Sì‘ ad Anna perché in quel momento tra noi c’erano state molte incomprensioni, i pianti, le accuse… ma io provavo un sentimento per lei, un sentimento forte, e quando ho capito che lei mi aveva scelto, e che quindi il sentimento non era solo da parte mia, mi sono sentito al settimo cielo! In quel momento, per come sono impulsivo io, se ci fosse stato un prete lì davanti me la sarei sposata!
Una volta usciti insieme dalla trasmissione avete fatto il classico viaggio post scelta, e tra voi sembrava andasse tutto per il meglio. Era realmente così oppure già durante quei giorni trascorsi insieme erano emersi i primi campanelli d’allarme? Partiamo col dire che il viaggio è stato fatto subito dopo la scelta, quando ancora non eravamo entrati nel nostro quotidiano. E’ stata un’esperienza fantastica, magica, non pensare a problemi e stare solo con lei. Io non ho sentito nessun campanellino d’allarme. Pensavamo alla convivenza, all’amore… era tutto bellissimo e io mi sentivo pazzo di Anna! Potevo gridarlo al mondo. Ma anche lì, comunque, eravamo ancora nel vivo del programma. Io alla mia ragazza se non fosse stato per il programma oggi come oggi non l’avrei mai potuta portare in quel posto fantastico. Lì era tutto perfetto, stavamo vivendo una favola. Le basi pensavo che ci fossero per andare avanti..
Dopo il viaggio è iniziata la vita vera, ed è qui che vengono fuori le critiche di Anna nei tuoi riguardi. Lei ha raccontato che da parte tua non c’era alcuna voglia di vederla e che addirittura quando lei pensava di venire da te e Roma tu cercavi delle scuse per evitarla. Qual è la tua versione? Nel programma ti senti in una teca, è come se vivessi una vita che non è tua. Lì avevo spesso Maria De Filippi che mi aiutava a capire sia i miei sentimenti sia a capire Anna. Le incomprensioni noi le abbiamo avute perché non ci capivamo, ma Maria era lì sempre pronta ad aiutarci e a fare chiarezza nei nostri sentimenti. Io forse non mi so spiegare, forse nemmeno nell’ultima registrazione mi sono saputo spiegare, è una cosa che mi ha detto anche Anna uscendo dal programma. Ho detto che forse il problema è stato che non sono innamorato di lei, nel senso che fuori dal programma io -nonostante tutti dicano che faccio serate e mi diverto- sono ritornato alla vita che facevo prima: dal lunedì al venerdì mi alzo alle 6 e vado a fare l’elettricista. Il sabato sì, faccio le serate, ma chi non le farebbe se anche solo per due mesi avesse la possibilità di mettersi dei soldi da parte per pensare di andar via di casa, per affittarsi anche solo una stanza? Tutti che criticano le serate, ma non è che il resto della settimana lo passo dentro un centro benessere! Con Anna fuori non ha funzionato, la distanza ha influito molto, ma con le prime discussioni io mi sono chiuso in me stesso: lei uscita da lì era a mille e se all’inizio ero a mille anch’io poi non è scattato quell’amore folle che mi facesse lasciare tutto e correre da lei. Forse potevamo frequentarci di più, è vero, ma io durante la settimana lavoravo, la sera ero stanco, ci sentivamo ma ormai anche per telefono litigavamo… e lì non avevamo di certo Maria De Filippi che ci diceva ‘Fermi tutti, cerchiamo di analizzare perché litigate…‘!
A quanto abbiamo capito da parte tua quindi c’erano le migliori intenzioni, ma poi il sentimento non è scattato e non sei riuscito ad innamorarti. Non credi che comunque ci sia stata anche una scarsa volontà di provarci? Insomma, se in 2 mesi vi siete visti solo 3 volte era difficile potersi innamorare… Sì, le migliori intenzioni c’erano e il sentimento anche, ma non è scattato quel sentimento folle e più forte che mi facesse dire “Ok, lascio la mia famiglia e vado da lei“. Ho avuto paura e questa paura per me è stata un freno… Ci siamo visti poco e abbiamo litigato. Io mi prendo le mie responsabilità, per questo ho detto che forse non mi sono innamorato abbastanza quanto magari lo era lei di me…
Dopo l’ufficializzazione della rottura tra te e Anna in molti stanno attribuendo la colpa ad un tuo cambiamento: qualcuno pensa che le serate in discoteca e l’ondata di notorietà che ti ha investito negli ultimi mesi ti abbiano fatto montare la testa. Cosa rispondi? Non mi sono montato la testa, ma questo può dirlo solo chi mi conosce, sono sempre lo stesso ragazzo di prima: non ho mai lasciato il mio lavoro, ed in questo periodo di crisi ringrazio di averne uno. Sto con i piedi ben piantati a terra. Io ringrazio tutte le persone che mi sostengono, ma sono sempre la stessa persona, davvero! Sono del parere che non serve a nulla cambiare, mai scordarsi da dove vieni. La notorietà oggi c’è, domani non più… i miei amici e la mia famiglia, loro sì che ci saranno sempre! Le serate potrebbero anche finire domani, sono contento di quelle che ho fatto, di essere riuscito a pagarmi da solo tutto in questi mesi, con mio orgoglio ho aiutato anche in casa. Sono contento e, tornassi indietro, rifarei la scelta di fare le serate, perché questa polemica la vedo più come un capro espiatorio che altro.
A quanto risulta dalle anticipazioni della puntata nella quale tu e Anna avete raccontato le ragioni della fine della vostra storia, è emerso che mentre lei voleva da subito vivere una relazione intensa con tanto di convivenza tu non ti sentivi pronto. Mi chiedo e ti chiedo: ma quindi secondo te se le “pretese” di Anna fossero state inferiori e meno impegnative tu avresti continuato la vostra storia vivendola in maniera più leggera, oppure a prescindere da questo c’è proprio una forte incompatibilità caratteriale tra di voi che non vi avrebbe comunque permesso di continuare a frequentarvi? Non so, è difficile rispondere a questa domanda. Anna è così, è una donna vera, matura. Non è una ragazza free. Io e Anna siamo due persone orgogliose, due caratteri forti, e fuori abbiamo capito che siamo veramente incompatibili. Lei uscita dal programma cercava subito una storia stabile, una convivenza, ma credo che per una convivenza servano delle basi ben salde ed una disponibilità economica che io in questo momento non ho di certo. A 24 anni lo reputo un passo importante per la mia vita e credo sia giusto anche conoscere meglio la persona che hai davanti prima di prendere una decisione così impegnativa, no? Forse se avessimo avuto una relazione più free saremmo durati un po’ di più, ma -essendo noi due persone gelose- credo che i litigi sarebbero arrivati lo stesso anche in quel caso.
Momento d’autocritica: c’è qualcosa che ti rimproveri nella tua relazione con Anna? In cosa pensi di aver sbagliato? C’è qualcosa che magari tornassi indietro non rifaresti o faresti diversamente? Mi rimprovero di non esser stato pronto a concederle ciò che lei cercava: lei è una bravissima ragazza e merita veramente qualcuno che la faccia star bene. Forse ho sbagliato tante cose con lei e me ne prendo tutte le colpe, ma la cosa che in questo momento mi fa stare male è averla fatta soffrire. Ma da parte di entrambi è nata questa cosa, era inutile insistere su ciò che non era partito. Comunque entrambi abbiamo provato a vivere quest’esperienza al di fuori ed insieme ci siamo resi conto che non poteva nascer nulla…
Ed invece hai qualcosa da rimproverare ad Anna? Qualche atteggiamento che magari ha incrinato la vostra storia, qualche episodio in particolare… Ho sempre capito di avere davanti a me una DONNA. Diciamo che ci sono stati molti atteggiamenti di lei che io non concepivo e non mi andavano bene, per questo dico che la vita fuori dal programma è tutta un’altra cosa, è molto più difficile. Ma alla fine, come due ragazzi normalissimi, ci abbiamo voluto provare!
Molti fan attribuiscono tante colpe nella vostra rottura alla eccessiva intromissione della vostra agenzia, l’Aicos Management, nella vostra storia: secondo loro, dopo il programma tu e Anna avreste avuto bisogno di vivervi da soli come due ragazzi comuni e senza agenzie di mezzo. Cosa rispondi loro? Per me l’Aicos non è mai stata un’agenzia. Conosco Eliana e Pamela da una vita, loro ci rappresentano a livello di serate, ce le organizzano. Poi io ho sempre frequentato Eliana, lei conosce la mia famiglia, i miei amici, ma non si è mai “intromessa” nella mia vita. Lei c’è sempre stata prima di Anna e ci sarà anche dopo, ma non come manager, come amica. Poi è nato un rapporto di amicizia anche tra loro e Anna, quindi non capisco le critiche. Il nostro “non viverci” non è dipeso da Eliana e Pamela, loro non sono mai entrate nella nostra vita di coppia se non per cercare di aiutarci a parlare, a chiarire e a spiegarci!
Venerdì scorso tu e Anna vi siete rivisti in studio: cosa hai provato nel rivederla? Nonostante la relazione sia chiusa provi ancora qualcosa nei suoi riguardi? Sapevamo di dover raccontare al pubblico della fine della nostra storia. Sapevo delle critiche che mi sarebbero arrivate, ma quelle non mi spaventano, temevo piuttosto qualcuno attaccasse lei. Come ho detto anche a voi, la maggior parte delle responsabilità sono mie. Ma ricordiamoci che in un rapporto di coppia le decisioni si prendono sempre in due…
Se dovessimo ipotizzare un ritorno di fiamma tra te ed Anna, tu saresti dell’idea che ‘mai dire mai‘ oppure non credi ci sia alcuna possibilità di una riunione? Al momento no, non credo ci sia alcuna possibilità!
Da quando è stata ufficializzata la notizia della vostra rottura, in tanti hanno ipotizzato una discesa delle scale da parte di Anna per corteggiare Marco Fantini. Ipotizziamo che dovesse accadere… cosa ne penseresti? Non penso lei possa scendere per Marco: Anna anche in studio ha detto di essere convinta della scelta che ha fatto. La conosco troppo bene non scenderebbe mai per lui..
In questo momento sei nuovamente pronto ad innamorarsi oppure hai bisogno di un momento di pausa per metabolizzare la fine di questa storia? No, in questo momento non sono pronto ad innamorarmi. Voglio cercare di costruirmi una mia indipendenza, poi forse sarà più facile lasciarmi andare all’amore!
E se fossi ancora single e Maria De Filippi ti proponesse di salire sul trono a settembre, cosa le risponderesti? Ti vedresti nel ruolo di tronista? Non lo so, ma se me l’avesse proposto oggi la mia risposta sarebbe stata ‘No‘. In questo momento non vi so rispondere. Sia se me lo dovesse chiedere sia se non me lo chiedesse, io ho vissuto una bellissima esperienza dentro quel programma. Ad ogni coppia in crisi consiglierei di avere Maria De Filippi in casa, più che una presentatrice era una psicologa di coppie in crisi. Veramente, ragazze, non lo so!
Saluto tutti voi, saluto le due piccanti Isa e Chia che mi hanno messo veramente in difficoltà con queste domande (ride, ndr)! Ringrazio tutte le persone che mi sostengono e anche chi mi critica (lo fate in molti per difendere Anna e vi capisco, ma forse è meglio non prendere in giro una ragazza, e se non scatta quel qualcosa in più è meglio dirlo.. non trovate?)! Grazie a tutti per tutto, Emanuele
(Chiunque volesse riportare quest’intervista, integralmente o parzialmente, altrove nel web è tenuto a citare il corretto link del sito, www.IsaeChia.it, in forma cliccabile)
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