‘The Voice of Italy 2’: l’opinione di Isa sulla decima puntata
Isa Maggio 8, 2014
J-Ax è J-Ax, punto. Ok, io sono di parte perchè con gli Articolo 31 ci sono cresciuta, mio fratello me li sparava a palla tutto il giorno tutti i giorni e di conseguenza io a quell’Alessandro Aleotti lì CI voglio davvero parecchio bene però credo che a prescindere dal mio lovvo incondizionato per lui siano proprio i fatti, in particolare i fatti di ieri sera, a mostrare che anche come coach sta diverse spanne sopra gli altri. Probabilmente il suo team non è il più forte come valori assoluti eppure ieri grazie alla sue perfette assegnazioni tutti i componenti della squadra hanno dato il meglio e direi che nel complesso è stato il team migliore della serata. Ax è riuscito a fare in modo che ciascuno dei suo ragazzi mettesse in risalto le proprie doti e riuscisse anche a nascondere i punti deboli: assegnazioni esemplari e performance tutte ben sopra la sufficienza anche da parte di concorrenti che nelle precedenti fasi non mi avevano colpita più di tanto.
Lo stesso non si può dire per Noemi e Piero Pelù che ieri a mio avviso hanno cannato di brutto. Noemi e Piero hanno nelle loro squadre due delle voci indiscutibilmente più belle, dotate e particolari di questa edizione: Stefano Corona per l’una e Giacomo Voli per l’altro. Ebbene ieri sia Stefano che Giacomo sono stati quantomeno urticanti oltre che notevolmente imprecisi e la gran parte della colpa io la attribuisco proprio ai coach che li hanno portati a forzare, marcare ed esasperare delle doti vocali che sono sicuramente un valore aggiunto ma che se non usate con misura diventano un’arma a doppio taglio. Avere un falsetto potente è un privilegio di pochi ma non puoi fare 2 minuti di esibizione tutta in falsetto arrivando a sembrare in più di un passaggio una gallina alla quale stanno tirando il collo. Giacomo è in assoluto uno dei miei concorrenti preferiti, per me insieme a Tommaso Pini l’unico a potersi meritare il titolo di The Voice, l’ho apprezzato sin dall’inizio e so cosa può fare con quella voce. Però il suo coach deve aiutarlo, deve essere lui a indicargli la strada e a fargli trovare la “misura”. Mi auguro davvero che quello di ieri sia stato solo un incidente di passaggio. Riascoltatevi ‘Impressioni di settembre’ cantata da Giacomo la scorsa settimana e capirete perché ci tengo tanto che tutte le sue doti possano venir fuori a dovere.
Per cui Ax il migliore, Noemi e Pelù bocciati, resta il team Carrà. Raffaellona ha nella sua squadra uno dei più papabili vincitori, Tommaso Pini ha un che di Marco Mengoni e per quanto mi riguarda non potrei fargli complimento più grande. Quando dico ‘un che di Marco Mengoni‘ non intendo solo nel timbro ma anche nella personalità, nella presenza scenica e soprattutto nella capacità di personalizzare e rendere originale ogni pezzo. La sua pazza versione di Sweet dreams della scorsa settimana è finita dritta nel mio ipod e non smetto di ascoltarla. Ecco, per me sta tutta qui la differenza tra un artista e un bravo esecutore come ad esempio Giuseppe Maggioni che ha sicuramente una bellissima voce ma che quando canta Mika imita Mika, quando canta i Queen imita Freddie Mercury e temo che se cantasse Ramazzotti lo farebbe con il naso tappato per imitarne il timbro. Per cui dicevo che Raffaellona anche solo per avere in squadra Tommaso ha uno dei team più forti però ieri non ho assolutamente condiviso la sua scelta di portare avanti Federica Buda a discapito di Francesco Marotta che a mio avviso era stato più originale, ha un timbro più interessante e lui proprio come personaggio aveva molta più attrattiva.
Analizzare ogni singola performance sarebbe impossibile per questioni di tempo però voglio dire giusto due parole su Suor Cristina Scuccia e Carolina Russi: mi hanno profondamente e dico PROFONDAMENTE, scocciato tutte queste prese di posizioni a priori su queste due concorrenti, l’una perché ha il velo e il crocifisso e l’altra perché è la ‘figlia di’. Ok, sono circostanze che possono generare dubbi e far storcere il naso ma non c’è nulla di peggio di un pregiudizio. Cioè tutti lì a sottolineare che siano avvantaggiate l’una per il velo, l’altra per mamma, ma, fatemi capire, perché queste concorrenti non dovrebbero andare avanti? Perché dovrebbero invece essere svantaggiate? Per colpa del velo e per colpa della mamma? Perché non dovrebbero andare avanti in un programma che si chiama The Voice quando entrambe hanno delle bellissime voci?
Se a Suor Cristina togliete l’abito e infilate un paio di jeans strappati e un berretto la sua voce resta sempre una voce con i controcazzi e se Carolina fosse nata da una anonima famiglia dell’entroterra calabro questo non modificherebbe la qualità, a mio avviso molto alta, della performance di ieri.
Sinceramente in un programma che si chiama The Voice piuttosto che star sempre lì a menarla con la suora e con la figlia della Pettinelli io mi preoccuperei del perché una Noemi abbia scelto e fatto passare sia alle Blind che alle Battles che agli Knockouts e persino nello spareggio di ieri una voce anonima come quella di Andrea Manchiero. Quello si che è uno scandalo.
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