‘Amici di Maria De Filippi’: l’opinione di Chia sulla terza puntata del serale
Chia Aprile 26, 2015
Che poi secondo me Maria De Filippi lo fa apposta, si fa il calcolo di quando l’opinione sul serale di Amici tocca alla sottoscritta e mi piazza sadicamente come quarto giudice Kekko dei Modà. Giusto a Uomini e Donne le manca di invitarlo, che poi l’abbiamo visto ovunque, ripetutamente e inesorabilmente ovunque… Roba che io sento scorrere un brivido gelato lungo la schiena già nell’udire pronunciare KekkoDeiModà, ormai, figuriamoci il coccolone che mi piglia quando partono le prime note delle sue illuminanti canzoni.
Però lo devo ammettere, in versione giudice Kekko risulta molto più innocuo che in versione cantante: nessuna esternazione surreale sulla falsariga di ‘frantumerei il mio cuore in polvere di sale per coprire ogni centimetro di mare‘ ma anzi, l’onesta ammissione che nello scenario musicale italiano un gruppo come i The Kolors è avanti anni luce rispetto a tutti gli altri.. Bravo, Kekko, così mi piaci (oddio, l’ho scritto davvero?), se continui così il posto di Gianni Sperti un giorno sarà tuo. Purché tu mi prometta di non tentare di rubare il siparietto musicale a Tina Cipollari, ovvio.
Ma torniamo alla terza puntata del serale di Amici andata in onda ieri sera, che aspetto ancora che qualcuno mi spieghi come mai -dopo un promo leggermente paraculo dove le coach della Squadra Bianca e della Squadra Blu Emma Marrone ed Elisa Toffoli sfidandosi a braccio di ferro esclamavano ‘Vinci tu?‘, ‘No, tu!‘, ‘No, vincono loro!‘- per vedere effettivamente i ragazzi in azione abbiamo dovuto aspettare più di mezz’ora, tra la prova hot anatomica per decidere quale squadra dovesse iniziare ad esibirsi e la sfida sanremese dove abbiamo visto confrontarsi tra loro solo le direttrici artistiche, che hanno eseguito i brani con cui hanno vinto tempo fa la nota kermesse canora… Cioè, tutto molto bello, coreografie sontuose e spettacolo degno del sabato sera di Canale 5, però ecco, l’intervento delle coach a parer mio dovrebbe al massimo essere a supporto, e non a sostituzione degli allievi in gara: io a sfidarsi tra loro vorrei vedere quei tizi con le tutine bianche e le tutine blu (a proposito, dite che mi tocca complimentarmi pure con Anahi Ricca per avere finalmente dato un po’ di originalità alle uniformi ormai poco uniformi, o -visti i precedenti- l’idea originale sarà stata di qualcun altro?)…
Molte le esibizioni che ieri sera m’hanno colpita, a partire dal ballo… Finalmente Giuliano Peparini ha messo in pausa il risvolto sociale delle sue coreografie, e siamo tornati agli antichi splendori con performance forse meno intense e toccanti ma sicuramente più piacevoli e godibili… Giorgio Albanese è tornato ad essere il Giorgio Albanese che ben conosciamo, ossia un maschione che balla, e balla da dio. Pulito, musicale, energico… quanta roba, figlio mio, quanta roba! Quando ha ballato sulle note dei Negramaro, poi, che combo sublime! Bellissimi anche i pezzi di Klaudia Pepa, che non è solo tecnicamente dotata ma molto brava nell’interpretazione di brani anche molto diversi tra loro, ma la mia menzione speciale va sicuramente a Virginia Tomarchio che ho trovato semplicemente deliziosa… Concordo con Elisa, quella coreografia in cui doveva ballare fingendosi morta non era affatto di semplice esecuzione, ma anche nella Carmen di Stromae l’ho trovata perfetta, soprattutto considerando che doveva esibirsi pochi istanti dopo l’ennesimo filmato strappalacrime riguardo la sua tormentata storia con Cristian Lo Presti… Sono d’accordo sul fatto che spesso durante i mesi della scuola abbia sbagliato, finendo col far passare il talento suo e quello del suo ex fidanzato in secondo piano rispetto alle loro vicende amorose, ma ricordiamoci che è pur sempre una ragazza di 19 anni ripresa 24 ore su 24 dalle telecamere di un programma che non vede l’ora nascano tresche strane con le quali riempire i daytime.. Sia lei che Cristian in questo momento mi sembrano molto concentrati sul loro obiettivo, checché ne dicano gli rwm, e io personalmente apprezzo entrambi non solo per le risposte che hanno dato ieri sera ad una Sabrina Ferilli curiosa, ma anche e soprattutto per il loro innegabile talento, tutto qua.
Passando al canto, mi sfugge il motivo dell’astio incredibile che sui social leggo nei confronti di Luca Tudisca. Come ho già detto, il cantautore non rientra nei miei personali gusti in fatto di musica, ma lo trovo un ragazzo umile, con una bella voce e con un’interessante capacità di scrittura… Non sarà sicuramente la rivelazione di questa quattordicesima edizione, certo, ma che ha fatto di male per beccarsi tutte quelle critiche accese che ho letto in giro non lo so. O meglio, voglio sperare non sia solo a causa del suo antagonismo con Mattia Briga, perché altrimenti la tristezza proprio. A me è bastato sentire la differenza di stile nelle risposte date dai due ai pesanti attacchi di Loredana Bertè tra la scorsa puntata e questa, per dire.
Detto questo, c’è poco da fare e ancor meno da obiettare: l’unica vera rivelazione di Amici quest’anno sono loro, i The Kolors. E dire che ormai di loro performance ne abbiamo viste parecchie, dal loro ingresso nel talent ad ora, ma la magistrale dote interpretativa di Stash Fiordispino riesce a stupirmi ogni volta. Passa dai pezzi più rock a quelli più intimi con una versatilità disarmante, risultando credibile in ogni brano… E concordo assolutamente con la Ferilli, il suo maggior pregio è essere se stesso, senza imitare nessuno ma portando sul palco semplicemente Stash, da quello cazzone che balla sulle note di Uptown Funk a quello pazzescamente intenso che duettando con Alessandra Amoroso ricorda l’amico scomparso… Tanto di cappello, davvero.
In conclusione vi vorrei fare notare che settimana scorsa Emma, dopo che i suoi Bianchi avevano vinto una manche, tra i componenti della Squadra Blu aveva nominato Michele Nocca, e Michele Nocca è uscito. Ieri sera ha nominato Paola Marotta, e Paola Marotta è uscita. Non so voi, ma io nel dubbio eviterei di farla arrabbiare…
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