Keep Calm and Love Coach: fenomenologia dei TereSavvi
Chia Luglio 5, 2015
Sì, lo so che oggi avrei dovuto parlare di moda, e vi giuro che ero pronta a farlo, ma poi giovedì ho visto la puntata di Temptation Island e… sbam, ho cambiato idea! Ho dovuto scrivere delle gesta di Teresa Cilia e Salvatore Di Carlo… perdonatemi, ma è stato più forte di me.
Ora io mi rendo conto che il pubblico sarà diviso tra coloro i quali pensano che siano la quinta essenza del romanticismo e quelli che hanno pensato solo “Minchia che palle questi!“, ma io un paio di cose come Love Coach mi sento di dirle.
La prima è che Teresa incontrando Salvatore ha avuto così tanta fortuna che io le consiglierei di evitare per sempre di giocare anche a tombola a Natale, perché ho come la sensazione che il suo bonus se lo sia già giocato tutto.
Teresa, però, non è stata solo fortunata, ma anche brava e con l’occhio lungo. Perché io al posto suo mi sarei lasciata facilmente incantare dal bacino di FaVio Colloricchio e oggi mi ritroverei con un pugno di mosche in mano. Lei, invece, ha saputo scegliere quello che le piaceva di più, ma anche quello più simile a lei in tutto e per tutto.
Mi spiego meglio: sin dai tempi del trono si capiva che Teresa era pesante come la pasta con gli spollechini (per chi non è nato tra Caserta e Salerno spiego che sono fagioli) della zia di mio marito, che per intenderci potrebbe essere usata come materiale per cementare le fondamenta dei grattacieli, eppure ha trovato l’amore vero.
Se Teresa fosse stata una mia amica mi sarei sperticata in discorsi sull’importanza di togliersi quell’atteggiamento da maestrina se voleva trovare marito, ma lei è andata dritta per la sua strada e bacchettando il povero Salvatore lo ha fatto così innamorare di sé che lo abbiamo visto passare giorni e giorni buttato sul letto abbarbicato al cuscino a forma di cuore, che manco Linus con la sua copertina.
Ora mi rivolgo a voi ragazze che pensate che questa sia la cosa romantica del mondo, che loro non siano pesanti ma solo tanto tanto teneri e che il vostro principe azzurro lo sognate con il ciuffo biondo e la caviglia sottile sempre in bella mostra (Salvatò, vedi che i pantaloni con l’orlo un poco più lungo male non ti starebbero!): mi raccomando, ricordatevi che dovete essere brave a riconoscerlo. Perché in pochi all’inizio avrebbero scommesso su questa storia che oggi sembra destinata a durare per sempre. In pochi avrebbero immaginato la trasformazione di Salvatore in Teddy Bear, eppure è proprio quello che è successo!
Se volete uno come Salvatore, cercate di non innamorarvi di uno come Fabio, che quelli vedete dove vi mandano! Per cui brava Teresa e ragazzi continuate ad amarvi così, che se siete felici voi è l’unica cosa che conta.
Per altri consigli di cuore, e non solo, vi aspetto sul mio blog (QUI) e sulla mia pagina Facebook (QUI)… ci sentiamo la prossima settimana! Madeleine H.
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