Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli: “È amore vero quando, nonostante tutto, guardi la persona che hai scelto e pensi che non puoi più fare a meno di lei!”
Franci Maggio 21, 2016
Sai quando l’amore si può definire tale? Quando non ti conviene più. Quando è finito lo stupore dei primi tempi e la leggerezza della scoperta. Quando saltano fuori le difficoltà e non mancano frizioni quotidiane. È amore vero quando, nonostante tutto, guardi la persona che hai scelto e pensi che non puoi più fare a meno di lei.
Con queste splendide parole si apre la bellissima intervista di Paolo Bonolis a Gente. Frasi piene d’amore dedicate alla moglie Sonia Bruganelli con la quale a breve festeggerà 14 anni di matrimonio:
Mi sono innamorato di Sonia, della sua bellezza e della sua intelligenza veloce. Non è una donna particolarmente espansiva a livello affettivo, ma quando accade mi fulmina. Sono sprazzi che mi illuminano per parecchio tempo. […] Lei è un misto tra un boomerang e l’eritema: tende a ritornare. Quando in passato presi tempo prima di farmi carico dell’impegno di una famiglia e stavo lì a interrogarmi “Sono pronto? Lo faccio o resto come sto?”, lei si proponeva più presente e più forte. Ci ho provato a scantonare, ma non ci sono riuscito: era troppo prezioso quello cui avrei rinunciato. Così, quando un’estate a Formentera mi disse “Adesso ci dobbiamo sposare”, non mi è rimasto che calare l’asso della data di nozze: il giorno del mio compleanno.
Anche la splendida Sonia ha vissuto non poche paure all’inizio della sua relazione con l’amatissimo conduttore:
Quando ci siamo conosciuti aveva 36 anni ed era nel pieno della carriera, io 13 in meno e nel pieno dell’insicurezza e delle paranoie esistenziali. Non conoscevo il suo ambiente e lo temevo. Troppe tentazioni, solo belle donne, lui era molto corteggiato e mi sembrava non disdegnasse affatto. Ero così gelosa della sua vita prima di me, piena di paure… Nonostante lui cercasse di arginare la cosa, io la alimentavo andando a caccia di bigliettini o indizi di chissà chi che puntualmente non trovavo.
Ma Paolo è riuscito a spegnere tutte quelle paure e a dare alla Bruganelli tutte le certezze di cui aveva bisogno:
Aveva 23 anni e tutte le fragilità dell’età. Ma io in lei avevo visto una mente svelta, una tenacia non comune e poi valori solidi, voglia di costruirsi, come donna e come professionista. L’ho semplicemente incoraggiata a credere in se stessa.
A rendere ancora più felice la coppia è stato l’arrivo dei loro tre splendidi figli, Davide, Adele e Silvia, con i quali papà Bonolis ha un rapporto davvero speciale, descritto dalla moglie così:
È un papà presente, affettuoso e cerca di stabilire regole diverse per ogni figlio. Con Davide condivide la passione per sport e Inter. Con Adele si scontra di più perché sono identici non solo nell’aspetto: svegli, strategici, tosti, praticamente due cicloni. Con Silvia è molto fisico. Per lei il padre è il rifugio, la protezione. Lei è la sua più grande fan.
Anche Paolo ha speso delle parole speciali nei confronti della sua compagna di vita:
Sonia è una mamma speciale: si occupa di tutto, io cerco di aiutarla. E lo fa bene. La mia unica certezza sono lei e i figli. La mia squadra vincente.
Che ne pensate delle loro parole?
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