‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del Trono over del 13/01/17

Chia Gennaio 13, 2017

Che poi a me stanno un po’ sulle scatole quelle puntate del Trono over di Uomini e Donne che mi obbligano a prendere necessariamente le parti di Gemma Galgani, sapevatelo.

Mi stanno sulle scatole perché alla fine Gemma – esattamente come tutti coloro che decidono di partecipare ad una trasmissione televisiva, specie se così popolare – non disdegna né la lucina rossa né tutto ciò che essa comporta, nel bene e nel male.

I nostri paesini e le nostre città sono pieni di centri anziani dove si gioca a carte, si beve un Campari col bianco, si fa la maglia… Non c’è bisogno di andare in televisione per combattere la solitudine, insomma. Chi sceglie di partecipare ad un programma, quindi, ne accetta i pro e i contro, e se continua a prendervi parte nonostante di settimana in settimana si lamenti perché “vengono calpestati i suoi sentimenti e le sue emozioni“, perché “viene derisa e offesa“, perché “ha tutto il parterre contro“… beh, o viene obbligata da qualcuno che la minaccia col bazooka affinché presenzi alle registrazioni, o forse forse la situazione finisce col farle abbastanza gioco, tutto sommato.

E’ anche vero, tuttavia, che Gemma come la fa la fa, la sbaglia, eh. Se avesse eliminato i due cavalieri arrivati oggi per lei, già me li immagino i “eh ma tu vuoi quelli giovani“, lei li ha tenuti e allora “vabbè certo che ti accontenti proprio di tutto ciò che passa il convento“. Oh, decidetevi una buona volta!

Che poi io non condanno nemmeno quelli che eliminano subito chi sanno a priori che non fa al caso loro, che è giusto non far perdere tempo a nessuno se già si sa come andrebbe a finire. Certo che un conto sono quelli che in un anno ne vedono arrivare due o tre, un altro coloro che ne vedono sfilare davanti a sé una trentina al mese e casualmente non vogliono approfondire con nessuna se non per mezza puntata giusto per stare un pochino a centro studio…

Detto questo, vorrei indire un momento di silenzio per Sossio Aruta e il suo inesorabile declino. Il Re Leone (che ogni volta che lo scrivo mi partono quei 3 minuti di ridarella incontrollabile, per dire), che oggi aveva davanti a sé una gnocca così gnocca che ancora mi sto chiedendo come abbia fatto a chiamare per Aruta e non per Vallicella, per esempio, invece di baciare per terra e accendere un cero a Queen Mary e al palinsesto per troppa grazia, ha avuto pure il barbaro coraggio di tirarsela dando a questa Angela della gelosa già innamorata (roba che io mi sarei alzata, avrei limonato Antonio random e avrei lasciato lo studio direttamente). E il karma l’ha istantaneamente punito donandogli due baci a stampo con delle 70enni infoiate del pubblico. Tiè, ben ti sta cocco!