Claudio D’Angelo e Ginevra Pisani a IsaeChia.it: “Dopo tre mesi di convivenza abbiamo avuto un momento di forte tensione.. ma è stato proprio in quel momento che ci siamo detti ‘Ti Amo’ per la prima volta!”
Martina Ottobre 25, 2017
Quando sono usciti dagli studi televisivi di Uomini e Donne probabilmente in pochi avrebbero scommesso sul loro amore, ed invece Claudio D’Angelo e Ginevra Pisani, ad oltre dieci mesi dalla scelta, sono più uniti e innamorati che mai.
L’ex tronista e la sua giovane fidanzata stanno infatti vivendo con intensità e passione la loro relazione, ed in esclusiva per noi di IsaeChia.it hanno svelato non solo aneddoti e piccole curiosità sulle loro quotidianità, ma anche come hanno vissuto la loro partecipazione al programma di Canale 5, e soprattutto cosa è cambiato da quel momento…
Ciao ragazzi! Sono passati dieci mesi dalla scelta, e la vostra storia d’amore procede a gonfie vele. Cosa è cambiato da allora e come vivete oggi la vostra relazione?
Claudio: Ciao ragazze, innanzitutto un bacione a tutte! Partiamo dal fatto che è cambiato tutto, ma in meglio, perché io sono uscito da Uomini e Donne con una persona che mi piaceva molto ma che dovevo vivere: il primo step è stato invitarla da me, lei ha subito accettato ed abbiamo iniziato questa convivenza e questa scoperta. Ci siamo vissuti, e abbiamo capito chi eravamo l’uno per l’altra: dopo dieci mesi posso dire di avere una ragazza non solo che conosco a memoria, ( interviene Ginevra ridendo: “Non esagerare adesso!”), so i suoi pregi, i suoi difetti, ma c’è anche tanta complicità e conoscenza. E’ cambiato proprio il vissuto, cioè tocco con mano il fatto che ho realmente una persona stupenda al mio fianco di cui mi posso fidare. Questo è cambiato, l’amore e l’affetto no! Oggi vivo la nostra relazione con maturità, fiducia, complicità e sicurezza, stiamo creando delle basi veramente solide, posso anche non vederla per tre giorni ma so perfettamente quanto ci manchiamo e quanto teniamo l’uno all’altra.
Ginevra: Bravo Claudio! (ride, ndr). Da quando siamo usciti insieme da Uomini e Donne nella mia vita è cambiato tutto: non vivo più con la mia famiglia, ho creato tante nuove amicizie e ne ho perse tante altre, il lavoro è ancora in evoluzione, ma la cosa principale è che adesso ho un fidanzato! (ride, ndr). Che poi Claudio non è solo un fidanzato, è un migliore amico, una persona che mi sta sempre vicino. Sono molto grata a Uomini e Donne per tutto quello che mi ha regalato. Interviene Claudio: “Potresti dire che ti è andata di c***!” E Ginevra continua: No no questa soddisfazione non te la do! (ridono, ndr). No, perché è stato davvero faticoso! Però ad oggi sono davvero contenta della persona che ho vicino, anzi lo sono ancora di più rispetto a dieci mesi fa. La nostra relazione è un continuo crescere insieme.
Ma torniamo un po’ indietro e riviviamo la vostra esperienza nel programma: Claudio, Ginevra ti aveva colpito fin da subito? Cosa hai pensato a prima vista?
Claudio: Questa domanda è facilissima! Ginevra era sempre la prima ragazza che chiedevo di portare in esterna alla redazione dopo la puntata! L’ho portata fuori tutte le volte! Mi ha colpito sin dall’inizio, esteticamente, ma anche caratterialmente, per come si è presentata, tant’è che io non le avrei mai dato diciotto anni quando ha parlato per la prima volta! Mi ha fregato proprio in tutto! La vedevo sicura di sé, ma in modo sincero, parlava con tranquillità, aveva gli occhi che sorridevano, non voleva mai dimostrare di essere qualcosa che non era. Diciamocelo, era bella ca**uta!
Ginevra tu sei scesa per un appuntamento al buio, cosa ti ha colpito di Claudio e cosa ti ha convinto a rimanere?
Ginevra: Io sono scesa per un appuntamento al buio e non mi sono voluta nemmeno informare per scovare i nomi che potevano esserci sul trono. Ho voluto vivere tutto a pieno. Fin dal video di presentazione, di Claudio mi ha colpito il fatto che un ragazzo di trentadue anni si volesse mettere in gioco in quel contesto, mi ha dato la fiducia che un ragazzo di ventidue anni non può dare. Poi è innegabilmente un bell’uomo, è sceso dalle scale emozionato, ma sorrideva, trasmetteva tranquillità. E proprio questo mi ha convinto a rimanere, mi ispirava fiducia, l’ho trovata subito una persona valida.
Il percorso all’interno del dating show non è stato facile, ma caratterizzato da alti e bassi: Claudio in quel periodo cosa ti passava per la testa? Hai mai pensato di abbandonare il trono?
Claudio: Bella domanda! Non ho assolutamente mai pensato di voler abbandonare il trono, nella puntata dove Sonia Lorenzini e Simona Solimeno sono andate via, io non avevo nessuna voglia di andarle a riprendere, mi interessava solo sapere cosa pensasse Ginevra di me in quel momento. Ho chiesto a Maria De Filippi di avere un confronto dietro le quinte con lei, perché volevo capire realmente se teneva a me oppure era lì per altro. Ho visto tante persone in quel programma andare via troppo facilmente, mi interessava chiarire questo, anche perché su di lei, a parte per il fattore anagrafico, non ho mai avuto nessun dubbio. Non so perché sia venuta fuori la notizia dell’abbandono. In ogni caso l’esperienza del trono per me non è stata facile, sono un ragazzo molto riservato. Fare Temptation Island è stato molto più semplice che mettere a nudo i miei sentimenti, ecco perché sul trono a volte potevo sembrare un po’ chiuso, in amore sono così, mi do molto a fatica ed è stato difficile aprirmi a 360 gradi davanti a tutte quelle persone. Poi subivo continui attacchi, e questo non mi aiutava. Ma io sono così, sono introverso, e mi sento di essere stato vero, anche le mie difficoltà erano reali, e qualcuno lì dentro non lo ha capito. Ciò non vuol dire che io non abbia vissuto completamente il mio percorso o a modo mio non mi sia aperto, perché chi ha voluto capire ha capito. Ginevra ad esempio ha saputo guardare oltre, ed io cercavo proprio questo.
Ginevra quando sei rimasta l’unica corteggiatrice del parterre cosa hai pensato? Ti è mai sorto il dubbio che la scelta di Claudio non fosse realmente sentita?
Ginevra: Per fortuna mi reputo una persona molto intelligente, e in quel momento ho mantenuto la lucidità per valutare chi Claudio guardava in un certo modo e chi un altro. Sono sempre riuscita a captare che l’unica persona con cui stava realmente costruendo qualcosa di solido ero io. Grazie a questa consapevolezza sono riuscita ad andare avanti fino alla fine, e nel momento in cui si sono alzate le mie rivali e Claudio non ha fatto la scelta da un lato mi sono sentita anche gratificata, perché volevo che scegliesse in modo diverso, non in quella situazione. Volevo prendermi il mio momento di ‘gloria’ se così doveva andare. Non nego che ho avuto paura, ma quando si parla di sentimenti è normale: anche dopo anni di relazione la paura c’è, perché il sentimento è qualcosa di irrazionale, c’è sempre paura di perdere l’altra persona. Però non ho mai avuto dubbi che la sua scelta fossi io, assolutamente.
Claudio ancor prima di Uomini e Donne, ti abbiamo conosciuto a Temptation Island nel ruolo di tentatore. Come hai vissuto quell’esperienza?
Claudio: Premetto che tutto è partito da mio fratello: ha scritto lui a Uomini e Donne, e dopo svariati rifiuti mi sono presentato al casting, dove mi hanno proposto di fare Temptation. Io non conoscevo la tv e come funzionasse, ho accetto per prendermi un po’ di vacanza dal mio lavoro, lo ammetto, e l’ho ammesso subito anche alla redazione. Quell’esperienza mi ha formato tanto, mi ha fatto conoscere le persone a fondo anche perché non avevamo distrazioni come il cellulare quindi parlavamo molto. A me quell’avventura ha lasciato qualcosa di molto bello, delle amicizie stupende. E penso anche di averlo fatto nel migliore dei modi perché ho cercato di aiutare le persone a capire il percorso da fare, se ci tenevano al proprio ragazzo, senza mai andare oltre perché sono fatto così, sono molto attento a non invadere i sentimenti degli altri.
Vi siete pentiti di qualcosa nel vostro percorso a Uomini e Donne? C’è qualcosa che non rifareste?
Claudio: Veramente no.. forse l’unica cosa è che avrei dovuto lamentarmi di un po’ più di cose. Sono un tipo molto attento a non ferire le persone, ma ho capito che magari tutta questa accortezza lì non serviva, potevo essere molto più diretto in molte circostanze, senza pensare al male che potevo fare agli altri con le parole, perché alla fine sono passato io per quello che non era diretto.
Ginevra: Ero molto piccola e lo sono ancora. Avevo 18 anni e penso di averlo affrontato nel modo più maturo con cui potesse essere affrontato un percorso così. Sono stata anche molto fortunata. Pentita no, forse in qualche occasione qualche parolina di troppo l’avrei evitata, però avere sempre la lucidità in quel contesto non è facile. Chiedo scusa (ride, ndr) magari se ho infastidito o ferito qualcuno. Ma per il resto sono contentissima di tutto quello che ho fatto. Rifarei tutto.
Come sono stati i primi momenti vissuti insieme lontani dalle telecamere? C’è stato imbarazzo?
Ginevra: Molto emozionanti, ma anche surreali, perché vedere una persona una volta a settimana sempre e solo con le telecamere, e non poter neanche comunicare quando le telecamere sono spente, ti fa entrare in questa realtà per tre mesi e mezzo. Quando poi si spengono le telecamere e riesci a vivere questa persona anche senza, ti sembra tutto un sogno. La mattina dopo la scelta infatti, quando ci siamo svegliati, ho chiesto a Claudio “Ma sei sicuro che non ci siano le telecamere nascoste nella stanza?”, perché entri in un meccanismo particolare. Imbarazzo no, ma imbarazzo tra due persone innamorate quello sì.
Claudio: Per me è stato bellissimo, perché non vedevo l’ora di riprendere in mano la mia vita. Dopo Temptation Island e Uomini e Donne era da molti mesi che non facevo ciò che amavo fare, ossia viaggiare e avere il mio mondo in mano. Quindi uscito da lì, ho riavuto due cose bellissime: Ginevra che era mia ormai, e la mia vita. La prima notte c’è stato imbarazzo, non lo nego. Da parte mia c’era una sorte di protezione fin dalla prima esterna verso di lei, figuriamoci dopo quando è stata finalmente mia, era lì nel letto con me e l’ho abbracciata tutta la notte. (“È stato un principe” dice Ginevra, ndr). Avendo anche un po’ più di anni, ho cercato di metterla a suo agio in tutto, perché penso che con la propria donna vada fatto questo.
Avete voluto porre delle basi solide al vostro rapporto sin da subito ed avete scelto di andare a convivere: come procede la convivenza? Chi dei due contribuisce di più alle faccende domestiche?
Claudio: Abbiamo voluto subito iniziare la convivenza perché volevamo entrambi una storia vera, importante, solida e concreta. Diffido molto da chi si vede una volta a settimana, su chi dice che ha centomila impegni e serate, per me sono tutte ca**ate! Perché uscito da quel programma, dopo quattro mesi, hai tanta voglia di stare con la tua ragazza, di farci l’amore, di averla tutti i giorni lì con te, o almeno non un giorno a settimana. Quindi tutti e due la pensavamo allo stesso modo, tant’è che lei è venuta subito a Riccione. Le faccende domestiche sono state il tallone d’Achille iniziale, perché sia io che lei non eravamo abituati alle faccende di casa. Io perché lavoro fuori tutto il giorno, e ho sempre avuto una vita manageriale e a casa veniva una donna delle pulizie, oppure mi dava una mano mia mamma. Ginevra, invece, vista la giovane età doveva imparare e quindi sotto quel punto lì siamo cresciuti a vicenda.
Ginevra: Dai Claudio, devi dire la verità: sono più brava io nelle faccende domestiche! Sto imparando un sacco di ricette, ho fatto i funghi, le melanzane, la torta.. e faccio anche la spesa!
Come vivete la gelosia? Chi dei due è più geloso?
Claudio: Io sono molto geloso quando vedo che lei frequenta situazioni che a me non piacciono. Ho un po’ dei preconcetti, fa la modella e frequenta posti in cui il più brutto è 1.90, e quindi è normale che a me venga qualche pippa mentale. Però sto affrontando bene la questione, la gestisco, un altro al mio posto sarebbe impazzito. Lei sa comunque, che ci sono delle cose che non può assolutamente fare, e viceversa. Noi abbiamo massimo rispetto, io lo scemo non lo devo fare, ma non è neanche nel mio carattere, e lei in certe situazioni non si deve proprio far vedere. Ci sono delle regoline non scritte, che ci siamo detti che non s’ha da fare.
Ginevra: Io sono molto gelosa. Claudio l’ha constatato anche ultimamente.
Claudio: Ho dato un bacio sulla guancia a Valeria Vassallo, una nostra amica in comune, ed è successo il finimondo.
Ginevra: Nulla contro Valeria, ma non mi è piaciuto vedere il mio compagno così affettuoso nei confronti di un’altra donna. Ci sono rimasta male, mi è scattata questa cosa. In generale comunque siamo gelosi entrambi.
Vi va di raccontarci quando è stata la prima volta che si siete confessati reciprocamente i vostri sentimenti?
Claudio: Dopo tre mesi di convivenza, c’è stato un momento di tensione tra me e lei che è durato un paio di giorni. Non ci trovavamo su un paio di cose, anche perché abbiamo messo in discussione le nostre vite, soprattutto Ginevra. C’è stato questo grosso scontro durato due giorni, ed eravamo ad un bivio: visto com’era andata avevamo pensato di dividerci per qualche giorno per sbollirci, ma, la stessa sera, invece di mandarci a quel paese ci siamo detti le cose più importanti, che non c’eravamo mai detti fino a quel momento. Per me è stato un momento molto bello e che non dimenticherò. Dopo una grossa lite, è stato bellissimo guardarsi in faccia e dirsi i propri sentimenti in maniera diretta.
Ginevra: Io e Claudio i primi mesi non ci siamo mai detti ‘Ti Amo’. Per me è una frase molto utilizzata e sminuita dai giovani d’oggi. Invece noi, nonostante avessimo intrapreso una convivenza e fatto tutto insieme, non ce lo dicevamo. Io non l’avevo mai detto a nessuno, lui sicuramente sì, ma voleva dare importanza a queste parole. E quando ce lo siamo detto per la prima volta c’è stato molto imbarazzo.
Claudio: …quando mi ha detto ‘Ti Amo’ per la prima volta ho pianto. Sembro così duro fuori, ma è tutta una finta perché poi sono uno che si commuove quando guardo i talk show, anche Temptation Island (ride, ndr). Quando mi ha detto quella frase, in automatico mi sono commosso e questo vale più di mille parole. È stata una cosa che non ho controllato.
Insieme avete sicuramente la passione per i viaggi e la scoperta: quale è stato il posto che più vi ha colpito fra quelli visitati insieme? C’è un aneddoto divertente che volete condividere con noi?
Claudio: Speravo di trovare una ragazza come Ginevra, che avesse la mia stessa voglia di viaggiare. Io l’avevo detto all’inizio del programma, che ogni due per tre prendo l’aereo. Fa moda dire quando sali sul trono ‘io viaggio’ e poi vanno in Molise, con rispetto parlando. Io ogni venti giorni voglio visitare una meta d’Europa e ogni sei mesi intercontinentale. Ginevra è perfetta, mi ha assecondato anche quando non aveva voglia, perché lei già viaggia per lavoro. In dieci mesi abbiamo visto circa undici capitali: i nostri viaggi sono stati tutti belli, poi noi li strutturiamo anche in modo articolato. E a proposito invito tutti a vedere i nostri video su Instagram, perché li mettiamo anche per far vedere il nostro mondo, il nostro modo di viaggiare.
Ci sono tanti aneddoti, il 9 abbiamo fatto la scelta e dopo pochi giorni siamo volati a Vienna dove abbiamo fatto la nostra prima vacanza insieme. La notte del 31, eravamo in centro a Vienna, romanticissimo, e lì ho avuto modo di vedere quanto fosse peperina Ginevra.
Mi avevano chiesto una foto delle ragazze italiane che mi avevano riconosciuto, così sento Ginevra che inizia a indispettirsi e a urlare. Pensavo fosse per la foto, ma mi giro e vedo lei che stava facendo la pazza con tre persone di viso poco raccomandabile, perché le avevano toccato il sedere tra la folla. Non solo aveva iniziato a urlare ma aveva anche messo le mani addosso ad uno, e non appena l’ho tirata via da questi tre ceffi, lei ha preso il suo cocktail e gliel’ha tirato in faccia! Ho pensato siamo morti. Stranamente, gli ha fatto paura e sono scappati, ma a me si era bloccata la parola. La cosa bellissima in tutto ciò è che le due ragazze che mi avevano chiesto la foto, avevano la mascella a terra e sono scappate senza fare la foto! Poi non contiamo tutte le volte che in viaggio Ginevra ha perso la carta d’identità: all’aeroporto ad Atene ce l’hanno riportata dei ragazzi cinque minuti prima della chiusura del gate, e tre settimane fa a Parigi, l’abbiamo ritrovata grazie ad una ragazza che ci ha scritto su Instagram!
Avete parlato in più di un’occasione di volervi sposare e fare dei figli: intendete diventare ben presto una famiglia?
Claudio: Ginevra sì, me lo chiede spesso.
Ginevra: Io sto aspettando il 9 dicembre per l’anello.
Claudio: Ci sono dei momenti dove fa delle richieste assurde e dei momenti in cui se ne pente.
Ginevra: Sì, ci sono dei momenti di amore puro che dico ‘sarebbe proprio bello avere un figlio insieme, chissà come lo chiameremo’, e poi ci sono dei momenti in cui lo odio (ride, ndr).
Claudio: Odio no, ma in cui dici devo realizzarmi, fare un sacco di cose. Ma o me lo chiedi o no, vedi tu (ride, ndr). Comunque sposarci sì.
Ginevra: Chissà dove festeggeremo. Io dico Napoli.
Claudio: E ti pareva! No, io lo vorrei in spiaggia.
Claudio: No allora non ci sposiamo (ride, ndr).
Un abbraccio a Isa, Chia e a tutte le ragazze dello staff. Vi mandiamo un bacione grande e buon lavoro!
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