‘Grande Fratello Vip 3’, incalzano già le polemiche: Enrico Silvestrin è accusato di omofobia!
Martina Settembre 22, 2018
La terza edizione del Grande Fratello Vip non è ancora iniziata, ma le polemiche sembrano già susseguirsi una dietro l’altra! Dopo la polemica circa la partecipazione di Francesco Monte, e l’esposto del Codacons – sempre nei confronti dell’ex tronista di Uomini e Donne – per estrometterlo dal gioco in quanto invierebbe un ‘messaggio scorretto, diseducativo, fuorviante e pericolosissimo, legato all’utilizzo delle droghe leggere’ ai telespettatori più giovani (QUI il post), anche Enrico Silvestrin finisce sotto la lente di ingrandimento per alcune frasi dette in rete nelle ultime ore.
Ai colleghi di BitchyF infatti sono arrivate due segnalazioni riguardo una diretta Instagram in cui l’ex presentatore di Mtv ha ripetutamente utilizzato la parola ric*****e con un amico, e in particolare avrebbe detto:
Nessun uomo sulla terra, un maschio non prende quel tipo di cane. Non compra la copertina rosa, la pettorina rosa, è chiaro che dietro a queste scelte c’è una donna. […] Andrea mostra i tuoi cani di m*erda al pubblico. Guardate il suo cane di m*erda, nessun maschio può averne uno così. […] Con quei cani pensano che sei ricchi*ne, perché se sei uomo ed hai quei cani sei per forza ricchi*ne. Se dico queste cose nella casa vengo nominato subito. Infatti ho fatto ora questa diretta. Io però non sono omofobo o razzista. Sono solo uno str*nzo. Comunque se un maschio gira con quei cani o sei ricchi*ne o c’hai una fidanzata. Insomma o hai una compagna o sei un clamoroso ricchi*ne dai.
Le sue parole non sono piaciute per niente ad alcuni followers in ascolto che hanno tacciato subito di omofobia Silvestrin. Quest’ultimo, una volta appresa la notizia, è apparso profondamente dispiaciuto per l’accaduto e in una nuova diretta Instagram (trovate il video nel filmato in apertura del post) si è scusato con tutti coloro che si sono sentiti offesi dalle sue parole, perché non era assolutamente sua intenzione:
Ieri sera ho fatto delle battute in un contesto scherzoso ma nel mondo ci sono sensibilità diverse e quindi c’è chi non vuole che tu scherzi con determinati argomenti e ha ragione. Ho sbagliato io perché in un contesto pubblico ho usato degli epiteti che le persone omosessuali non hanno gradito. Mi dispiace perché è brutto leggere omofobia vicino al mio nome, è un’accusa pesante, che non mi appartiene. […] Ci tengo a chiudere qui questo equivoco, devo prendere atto che quando si parla ad un pubblico così vasto con una diretta si hanno delle responsabilità diverse, io non essendo più abituato a certi contesti mi sono lasciato andare, non ci ho pensato, non mi sono adeguato ed ho sbagliato. Vi chiedo scusa.
Voi cosa ne pensate di questa vicenda, e delle scuse di Enrico?
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