Valentina Dallari a ‘Le Iene’ parla del dramma dell’anoressia: “Volevo diventare come Chiara Biasi, pensavo che più fossi stata magra più avrei avuto followers e brand…”

Stefania Febbraio 26, 2019

Valentina Dallari a ‘Le Iene’ parla del dramma dell’anoressia: “Volevo diventare come Chiara Biasi, pensavo che più fossi stata magra più avrei avuto followers e brand…”

“Ormai sappiamo tutti cos’è un influencer, giusto? Sono le nuove star dei social network, ragazzi e ragazze bellissimi, con un numero impressionante di follower. I loro splendidi profili però spesso attraggono ragazzine fragili, che si illudono che per avere successo il requisito è solo uno” è così che è introdotto il servizio de Le Iene di Veronica Ruggeri, che questa settimana ci fa entrare nella storia di Valentina Dallari.

Per gli appassionati di Uomini e Donne, la bella emiliana non è affatto una sconosciuta, ma è giusto che da questa sera la sua testimonianza giunga ad un pubblico più vasto. Era il 2015 quando Maria De Filippi l’ha scelta per sedere sull’ambita poltrona rossa della sua trasmissione pomeridiana, perché aveva intravisto in lei una grinta e una personalità inusuale per una ragazza della sua età. A soli 21 anni si è interfacciata in un mondo che non fa sconti a nessuno, nemmeno alla Dallari.

Complici gli idoli del web e le loro fotografie in cui sono ritratte sempre in una forma perfetta, ma anche i leoni da tastiera che non risparmiano mai critiche a nessuno, è caduta nel vortice dell’anoressia, dal quale sta man mano risalendo solo grazie alle sue forze e all’aiuto della sua famiglia, che non l’ha mollata per un istante nel suo percorso in un centro specialistico, dal quale è uscita dopo otto mesi intensi (QUI il post in cui ve ne abbiamo parlato).

Sono parole dure e struggenti quelle che l’ex tronista ha utilizzato per parlare dei suoi disturbi alimentari, come quando ha affermato “mi sono ritrovata anche a prendere il sapone dei piatti e metterlo sul cibo per paura di andarlo a recuperare”, ma devono far riflettere chi l’ascolta, in particolare le sue colleghe, che lavorano con i social. Chiara Ferragni, Chiara Biasi, loro incarnavano la tipologia di donna a cui aspirava.

Pensavo che se fossi dimagrita, più brandi mi avrebbero contattata, che sarei stata più giusta, più cool. Mi dicevo che se fossi diventata così magra avrei avuto più followers e più brand. Volevo essere come lei e avere il suo thigh gap (della Biasi, ndr), ovvero lo spazio tra le cosce. Sto meglio, fisicamente ho ripreso un po’ di peso. Il mio rapporto col cibo è sempre un po’ così.  Se vado al ristorante, ho ancora un momento di panico quando guardo il menù, tipo penso ancora di prendere la cosa che mi piace di meno, ma poi mi dico: “Ma cosa sto facendo?”. Devo accettare il mio nuovo corpo, non è facile. Non c’è giorno in cui io non pensi al mio ricovero. Mi rendo conto della fatica che ho fatto, della strada che ho fatto. Nella malattia ho trovato tanta vita, ho capito che mi stavo uccidendo.

E’ importante lanciare i messaggi giusti e non far credere che ci siano delle diete miracolose da seguire o che sia giusto seguire degli standard, bisogna accettarsi e amare il proprio corpo.

In suo supporto è giunta proprio la testimonianza della fashion blogger Chiara Biasi, che mesi fa è stata al centro di una bufera, riportata anche dai maggiori telegiornali italiani, in cui si è messa in discussione la sua forma fisica, considerata eccessivamente magra. La Biasi ha ricordato con dolore quegli attacchi feroci, in cui le è stato anche detto di fare abuso di sostanze stupefacenti, ed ha invitato i suoi seguaci a non farsi ammaliare da questo mondo dorato e di non voler emulare gli altri.

QUI potete rivedere il servizio.

E voi cosa ne pensate?

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