Pamela Prati si sfoga sulle pagine di ‘Chi’: “Perché quando intervistano personaggi a cui è stato fatto quello che è stato fatto a me loro sono vittime e io no?”
Ludovica Giugno 12, 2019
Pamela Prati appare scossa e visibilmente dimagrita a seguito del polverone mediatico nato nel corso di questi ultimi mesi. L’ex star del Bagaglino, dopo aver confessato l’inesistenza di Mark Castagirone a Verissimo, ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Chi in edicola da oggi:
Sono una donna che si è offerta senza difese al sogno della sua vita. Mi è stata data la possibilità di realizzare tutto ciò che non ho avuto: una famiglia, dei figli. Cosa potevo fare se non sperare, anche contro l’evidenza dei fatti, che fosse tutto reale?
La Prati ha raccontato di come ha avuto inzio tutta questa vicenda:
Ho conosciuto Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo in un ristorante romano, Il Casanova, tra febbraio e marzo del 2018. Pamela mi ha parlato di Mark, dicendomi che era un ricco imprenditore della nota famiglia Caltagirone. Lei e Eliana lo conoscevano di persona da molto tempo, così mi avevano riferito, aggiungendo che era l’ex compagno di una politica calabrese, Wanda Ferro, e che da poco la loro relazione era giunta al termine. Insistettero che avrei dovuto conoscerlo perché secondo loro era l’uomo perfetto per me.
Di lui, però, Pamela non ha mai avuto traccia tangibile della sua esistenza:
Non mi hanno mai presentato una persona in carne e ossa. Io Marco l’ho conosciuto solo via chat e via messaggi. Tuttavia, quando è scoppiato il caso mediatico, è stata la Perricciolo a consiglirmi di dire di averlo conosciuto personalmente per rendere più attendibile il racconto. Anche Marco mi scriveva dicendomi di confermare che lo avevo conosciuto a una cena.
I due, stando ai racconti della showgirl e delle due agenti, avrebbero preso in affido due bambini, in realtà inesistenti. Per rendere il tutto verosimile, però, era stato ingaggiato un bambino che, credendo di dover girare un film, a lungo ha finto di essere il piccolo Sebastian:
All’inizio Marco mi disse di avere un bambino in affido, Sebastian, che aveva preso con la sua precedente compagna, Wanda Ferro. Poi, nell’estate del 2018, mi chiese se volevo prendere con lui anche una bambina. Rebecca, che da poco tempo era rimasta orfana. Poi mi chiese di sposarlo. Erano passati circa tre, quattro mesi da quando avevamo iniziato a scriverci. Io gli ho creduto. Mi dava tante prove della sua esistenza, era molto credibile. Ricevevo costantemente foto di lui e dei bambini. Ero innamorata e credo che anche questo non mi abbia reso pianamente lucida. Il bambino esisteva prima che io conoscessi Caltagirone, l’avevo visto in foto e attraverso alcuni videomessaggi che il bambino stesso mi mandava. Un giorno, mi trovavo in un bar di Roma con Eliana, e vedo arrivare Milena Miconi con la sua famiglia e un’altra ragazza, una dj della Capitale. Mentre eravamo lì, ci raggiunge la Perricciolo assieme a questo bambino che mi viene incontro e mi abbraccia chiamandomi “mamma”. Rimango impietrita ed esterrefatta. Ero contentissima di conoscere Sebastian dopo circa un anno da quando avevamo iniziato a scriverci. Per me questa era la prova tangibile che Marco non mi stava mentendo. Qualcosa finalmente si andava concretizzando.
Il piccolo attore, sotto indicazioni della Perricciolo, ha per tutto il tempo finto di avere un tumore alla gola, come la Prati ha confermato:
Marco mi ha sempre detto che il piccolo era affetto da un tumore alla gola. Infatti, in tutti gli audio che il bambino mi inviava, sentivo sempre la sua voce rotta e bassa. Inoltre ricevevo sempre foto in cui il piccolo indossava una mascherina (quelle che servono per evitare di contrarre infezioni), ho anche ricevuto foto in cui Sebastian si trovava in ospedale. Questo dettaglio agghiacciante ha danneggiato maggiormente me, nonostante sia ormai chiaro a tutti che l’artefice della truffa al bambino e la sua famiglia sia stata la Perricciolo. E’ la cosa che mi fa più male. Il bambino veniva già usato per agganciare vittime molto tempo prima che io conoscessi la Perricciolo e la Michelazzo. Non ho mai sospettato che si trattasse di un attore e ho fatto molta fatica a credere che fosse tutta una messa in scena. Sono stata molto male per questo.
L’ex concorrente del Grande Fratello Vip ha poi aggiunto:
Quando andavo nelle varie trasmissioni ricevevo sempre indicazioni da Marco su cosa fare. Mi ripeteva che dovevo dire di conoscere i bambini e che li avevo vissuti, altrimenti loro ne avrebbero sofferto. Mi veniva detto che piangevano quando non li citavo, mi accusavano di vergognarmi di loro perché erano cresciuti in un istituto e non miei figli biologici. Per convincerli che io, invece, ci tenevo, dicevo a tutti di conoscerli e manifestavo il mio orgoglio di essere la loro mamma.
Ad un certo punto, però, la Prati ha iniziato a rendersi conto della stranezza di tutta questa vicenda:
A ridosso del matrimonio ho iniziato ad avvertite che qualcosa della nostra storia non tornava. Ho iniziato a mandare tantisimi richieste a Marco di incontrarci, gli chiedevo di raggiungermi e aiutarmi ad affrontare la situazione. Gli chiedevo di farsi vedere e sciogliere ogni dubbio. Ma lui, ogni volta, inventava una scusa, e i motivi erano sempre legati alla salute. Stavo anche male per il fatto che lui mi accusava di provocargli dolore e attacchi di cuore. Vedendo che le mie richieste non venivano soddisfatte ho deciso di rimandare il matrimonio, fino al giorno in cui non ci fossimo incontrati e chiariti.
Il momento decisivo è arrivato dopo pochissimo tempo:
E’ quando ho visto che la foto non corrispondeva al mio Marco che ho capito la truffa in cui ero caduta e ho deciso di andare a Verissimo. Ci ho messo alcuni giorni a prendere coscienza del tutto. Le foto del presunto Marco le ha mostrate per la prima volta il mio avvocato, facendomi vedere a chi veramente appartenevano. E’ in quel momento che mi è crollato il mondo addosso e ho capito che era opportuno smentire tutte le mie precedenti dichiarazioni.
La Prati ha fatto chiarezza su chi fosse l’uomo col quale era stata paparazzata:
Era un amico della Perricciolo. Per convincermi a fare questa foto Marco mi disse che prima del suo arrivo era opportuno mettere a tacere tutti facendomi fotografare con un uomo che somigliasse a lui. Mi disse che a giorni sarebbe arrivato e quindi tutto si sarebbe sistemato. La stessa cosa che mi fece fare quando postai il video in macchina il 7 maggio, sempre con il loro amico, o quando dissi e Barbara D’Urso di aver riconosciuto la sua voce: me lo scrisse Marco prima della puntata. Mi pento tantissimo di aver fatto questo ma ero stremata dalle continue rischieste di Marco, avallate sempre dalla Perricciolo e dalla Michelazzo, che insistevano per farmi fare ciò che voleva lui, anche contro la mia volontà.
Sul possibile coinvolgimento in questa storia della Perricciolo e della Michelazzo, la sarda ha ammesso:
Non posso dirlo con certezza perché saranno le autorià a fare le opportune indagini. Però ho forti dubbi su di loro perché molte cose non coincidono. Ho avuto paura e ne ho ancora. Hanno detto che avrei messo in piedi tutta questa bugia perché avevo bisogno di soldi, ma in realtà ci stanno gadagnando tutti quelli che da due mesi parlano di me, dal mattino alla sera, in tv.
Alla domanda “c’è una conduttrice che vuole ringraziare o alla quale vuole chiedere scusa?“, la Prati ha risposto:
Sicuramente ringrazio Silvia Toffanin. Ho scelto appositamente di confidarmi con lei e le ho pubblicamente chiesto scusa per le mie precedenti interviste. Lei è stata sempre carina e gentile, mi ha messo a mio agio e ha cercato di comprendere il mio stato d’animo. E’ stata l’unica a capire realmente che stavo malissimo.
Nessun riferimento dunque a Barbara D’Urso alla quale, tra l’altro, aveva rivelato lo scorso dicembre dell’esistenza di Caltagirone e dei presunti figli Sebastian e Rebecca. Il programma della conduttrice, comunque, è stato menzionato dalla Prati quando ha voluto far notare:
Perché quando a Live – Non è la D’Urso intervistano tutti i personaggi a cui è stato fatto quello che è stato fatto a me, con un sistema che si ripete da dieci anni, gli altri sono vittime e io no? Il motivo è che ho parlato in tv di matrimonio e figli? Ma, quando l’ho fatto, è perché ci credevo e volevo condividere la mia gioia. Il varietà non c’è più, esistono solo i talk show e i reality dove vanno a urlare, ci sono trasmissioni che godono nel distruggere un personaggio anziché farlo amare dal pubblico. Non sono la sola, anche dive come Marilyn Monroe, Ava Gardner, Maria Callas, Rita Hayworth hanno sofferto come me. L’amore è la cosa in cui ho creduto di più e che mi ha fatto più male. C’è stato persino un film, C’è posta per te, dove due persone che si detestavano nella vita si innamorano scrivendosi su una chat con nomi di fantasia e io pensavo che la mia storia sarebbe andata così. Quello dei social è un popolo che si nutre di televisione e non si sofferma a vedere dove stia la verità, la tv è una scatola che può essere magica o infernale, dipende da quello che ci metti. Ma ci sono anche persone che sono cresciute con me e che mi chiedono perché stia succedendo tutto questo. Sono sempre stata una persona riservata, non ho mai dato scandalo, chi mi conosce sa chi sono, ma vale solo quello che dice la tv.
La Prati ha poi aggiunto:
Voglio rimanere artista e voglio che il pubblico si ricreda. Io capisco quella parte che non crede in me: se vengono diffuse bugie travestite da verità anch’io sarei dubbiosa, ma tutto questo mi fa soffrire perché io so cosa ho fatto e cosa non ho fatto. Sono dimagrita tantissimo, sto male, vorrei ritrovare me stessa, sto ritrovando l’amore della mia famiglia e degli amici dai quali ero stata allontanata, vorrei anche il mio pubblico mi stesse vicino e capisse che sono stata ingenua. Il mio bisogno d’amore mi ha ucciso.
Pamela ha voluto fare alcuni ringraziamenti, e salta all’occhio, ancora una volta, l’assenza della D’Urso nell’elenco di donne che l’avrebbero aiutata a superare questo difficile momento:
Valeria Marini è straordiaria. Lei non giudica le persone, mi ha abbracciata e mi ha detto tante cose belle, come Simona Ventura, Silvia Toffanin, che sono state molto carine nei miei confronti, e anche Mara Venier: so che ci era rimasta male perché si è sentita ingananta, ma ci siamo chiarite, le voglio bene, è una grande amica, ci sonosciamo da prima di diventare Mara Venier e Pamela Prati. Ringrazio anche Matilde Brandi e Sabrina Ferilli, non mi hanno fatto sentire sola. E poi Federica Sciarelli mi ha voluta a Chi l’ha visto? per dare voce con la mia presenza a persone che lei da anni aiuta a non farsi ingannare da finti corteggiatori che permettono sogni. Spero che il mio caso possa aiutare le donne a non essere più vittime di questi raggiri.
Ad oggi lo stato d’animo della Prati non è dei migliori:
Pensare che non ci sia più questa persona che mi scriveva tutti i giorni mi lacera dentro, l’amore non va via così e io penso di essere innamorata ancora, devo elaborare quello che è successo.
Infine Pamela ha detto di credere che dietro alla figura di Caltagirone ci sia non una donna, bensì un uomo:
Penso sia un uomo molto colto e preparato. Ecco, lo vorrei guardare in faccia, darli uno schiaffo a nome di tutte le donne per aver giocato con i miei sentimenti e avermi rovinato la vita. E poi gli farei mille domande, partendo da una, fondamentale: “Perché mi hai fatto tutto questo?“.
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