‘Uomini e Donne’, arriva la versione di Manuel Galiano sulla rottura con Giulia Cavagliá: “A una settimana dalla scelta mi disse ‘Io non mi innamorerò mai di te’!” (Video)
Franci Luglio 26, 2019
Dopo una lunga attesa, come aveva anticipato negli scorsi giorni la redattrice di Uomini e Donne Raffaella Mennoia, ecco che finalmente Manuel Galiano ha raccontato la sua verità sulla prematura fine della storia con Giulia Cavaglià.
L’ex corteggiatore del Trono Classico si è lasciato andare alle confidenze, per permettere a coloro che si erano affezionati a lui e alla sua avventura con l’ex tronita in studio di vederci chiaro sull’accaduto:
Dopo la scelta è successo che ci siamo divisi un giorno perché lei a mia insaputa aveva organizzato una settimana di appuntamenti lavorativi. Da lì ho iniziato a capire un po’ com’era la situazione, perché arrivo in stazione e c’è l’amica che ci fa il filmato, poi però quando siamo al ristorante neanche mi guardi. Poi arriviamo a casa e finché ci sono gli amici deve far vedere che è contenta, mi abbracciava, poi però esisteva solo il lavoro e il cane. Manuel non esisteva mai quando eravamo solo io e lei. Il suo pensiero era guardare il cellulare, vedere i follower, se salivano… Lo realizzo quasi subito ma non gliene parlo subito, pensavo di essere io a dovermi abituare alla situazione. Ho cominciato un po’ a rallentare e a capire cosa lei davvero volesse da me e alla seconda settimana gliel’ho detto: “Tu mi vuoi bene o no?“. Io le ho detto proprio “Spero di innamorarmi di te“. E la sua risposta è stata: “Sappi che io non m’innamorerò mai di te!“. Questo dopo una settimana. Io ero preso, io pativo il fatto quando tornavamo da Milano per lavoro, ero in macchina e le prendevo la mano, ma lei la toglieva sempre perché doveva controllare Instagram e vedere a quanti follower era arrivata. A me non piaceva questa cosa. Poi io sono partito con un mio amico a Monaco e lei è andata con due amici e un’amica a Nizza. Poi torno subito a Torino da lei, mentre lei non è mai venuta a Savona da me. Mai, aveva troppo da lavorare. Poi la prima litigata arriva quando mi dice di andare a fare cene con persone famose. Io non volevo andare. Sono cominciate le prime litigate. Prima di partire per Ibiza volevo andare da lei a Torino, ma mi aveva detto che il padre stava male, quindi non sono andato, ma poi vedo che lei era andata a ballare. […] Io il viaggio a Ibiza l’avevo prenotato ancor prima di andare a fare Uomini e Donne, a gennaio. Lei mi aveva detto: “ti raggiungo”. Poi parto e già il primo giorno mi sgrida perché urlo nelle storie e diceva: “così non ti compra il brand”. Mi sono innervosito e le ho detto: “Senti, io non sono il tuo giocattolo. Cosa te ne frega se urlo nelle storie e il brand non mi compra? Non mi rompere il c***!”. La sera vado a mangiare in un ristorante, pubblico delle storie, il giorno dopo la chiamo alle 5 perché se non le chiamo io, lei non lo fa, e lei mi risponde: “Sì, io ho da fare!“. Allora lì ho detto basta, perché questa cosa me l’ha fatta proprio scendere sotto i piedi. […] Poi mi sono arrivati dei video e delle foto di lei con un ragazzo in camicia e mi dicevano “Guarda che la tua Giulietta è uscita dal locale con questo…“. Lei diceva che erano cazzate e ha iniziato a insultarmi pesantemente. […] Poi lei ha visto quest’altra foto di due sagome che si baciavano, ma non ero io, questo l’ho anche smentito. Lei mi dice: “Ti posso anche dare il beneficio del dubbio, fatto sta che io con te non ci voglio più stare. Sei troppo diverso da me…“. Nonostante questo scrivo alla sua migliore amica e le dico che avevo preso un volo per Torino perché volevo andare a parlarle. Lei non mi risponde, ma mi scrive Giulia e già questo mi fa capire che l’aveva avvisata e che aveva qualcosa da nascondere. Mi ha quindi mandato un vocale per dirmi che non dovevo osare andare a Torino, che non mi voleva vedere ecc. […] Poi mi scrive dopo altri giorni: “Ho visto la foto in cui piangi“. Al che le dico che volevo andare a Torino perché non mi piace lasciarmi per cellulare. Arrivo da lei, apre il cancello, faccio per entrare e lei mi dice: “Chi ti ha dato il permesso di entrare nella mia casa? Dai, su, dimmi che io devo andare…“. Le dico tutto quello che le dovevo dire e lei tra le cose mi dice: “Siamo troppo diversi, tu sei troppo stupido, non capisci le cose…”. E io allora: “Giulia, senti, sai che ti dico? Vai a cagare!”. Il mattino dopo mi arrivano le storie in cui Giulia fa la vittima, dice di essere stata tradita, che io sono un flop, non la trattavo come meritava… lì mi sono innervosito, perché un conto è essere buono, ma stupido no. Potevo anche passare per cornificatore agli occhi della gente, ma perché doveva infangarmi? Il giorno stesso mi scrive una mia amica di Torino per dirmi che la sera prima era in discoteca, col suo fidanzato e dopo un po’ è arrivato l’amico del fidanzato e le ha presentato la sua tipa, che era Giulia. Lui poi ha detto: “Sì, ci vediamo da tre settimane, ma non lo possiamo ancora dire…“. Solo lì ho capito perché spariva di giorno, poi rispondeva la sera… Io dovevo capire che in vacanza a Ibiza potevo evitare di andarci, ma avevo la coscienza pulita. Ora che so la verità, dico “meno male che ci sono andato!“. Perché ha scelto me? Perché Giulio Raselli l’avrebbe sgamata subito, perché io sono buono. Mi dispiace per la persona che è. Sono fortunato d’essermela tolta dalla mia vita.
Cliccando sull’immagine a seguire, eccovi le sue parole:
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