Fedez e Chiara Ferragni insultati sui social da un’ex gieffina: la procura chiede l’archiviazione del caso, Selvaggia Lucarelli indignata
Martina Ottobre 23, 2019
Un’offesa sui social network può non essere considerata un fatto grave. E’ questo che ha stabilito la Procura di Roma per il caso che ha visti coinvolti Fedez, Chiara Ferragni e l’ex concorrente del Grande Fratello 9 Daniele Martani.
Tutto ha avuto inizio un anno fa, quando l’imprenditrice digitale in occasione del compleanno del marito aveva organizzato una festa a sorpresa in un supermercato che aveva fatto indignare il web per la quantità di cibo sprecato unicamente per gioco. Una festa che si era quasi trasformata in un incubo per la coppia, costretta a scusarsi pubblicamente per l’accaduto (ve ne avevamo parlato QUI).
Tra coloro che non avevano per niente apprezzato le gesta della fashion blogger e del rapper vi era anche la Martani, ex pasionaria di Alitalia, che poco dopo l’evento si era riversata sui social utilizzando parole tutt’altro che carine nei confronti della coppia:
Io ve lo dico da anni che sono due idioti palloni gonfiati irrispettosi della vita delle persone e degli animali. Per far parlare di loro non sanno più cosa inventarsi. Fare una festa a casa era troppo normale altrimenti chi glieli mette i like.
Che tra Daniela e i Ferragnez non corresse buon sangue era cosa già ben nota, dato che l’ex gieffina – profonda sostenitrice della lotta contro il maltrattamento degli animali – aveva più volte criticato la Ferragni per aver indossato delle pellicce vere, ma in occasione della festa di compleanno era stato Fedez a non gradire le sue parole e tramite i suoi legali aveva querelato l’ex hostess per diffamazione ritenendo che avesse superato abbondantemente i limiti del diritto di critica con una condotta che era stata ancora più grave perché fatta tramite Twitter, che è in grado di raggiungere un quantità enorme di persone.
Per la Procura di Roma, però, le cose non stanno proprio così. Come si legge sulle pagine del Corriere Della Sera, il pm Caterina Sgrò ha chiesto al giudice l’archiviazione del caso in quanto ‘sui social accade che un numero illimitato di persone, appartenenti a tutte le classi sociali e livelli culturali senta la necessità immediata di sfogare la propria rabbia e frustrazione scrivendo fuori da qualsiasi controllo con termini scurrili, denigratori, ecc., che in astratto possono integrare il reato di diffamazione, ma che in concreto sono privi di offensività’. Ed ha poi aggiunto che il ‘contesto dei social in genere, frequentato dai soggetti più disparati, priva dell’autorevolezza tipica delle testate giornalistiche o di altre fonti accreditate tutti gli scritti postati su internet’ e che ‘la generalità degli utenti non dà peso alle notizie che legge, le espressioni denigratorie godono di scarsa considerazione e credibilità e non sono idonee a ledere la reputazione altrui’.
Allibiti gli avvocati di Fedez sono insorti contro le considerazioni della Procura, e non hanno esitato ad opporsi immediatamente all’archiviazione del caso chiosando che se venisse confermata la tesi della pm si ‘rischierebbe di trasformare i social network in una vera e propria zona franca in cui tutto è concesso con il rischio di imbarbarire i costumi e le abitudini di vita delle persone’.
Questa decisione sta facendo scalpitare anche il popolo del web, e in particolare Selvaggia Lucarelli che sul suo profilo Facebook ha commentato così tutta questa bizzarra vicenda:
Voi cosa ne pensate di tutta questa storia?
AGGIORNAMENTO – Dopo una giornata di silenzio ad esprimersi sull’argomento è stato Fedez, che attraverso alcune Instagram stories (che trovate nel video in apertura del post) ci ha tenuto a commentare questa scelta della procura.
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