Moreno Donadoni: “Canto per la mamma del mio migliore amico, che non c’è più”
Edicola Aprile 30, 2015
Dalla vittoria di Amici 12 al palco del Festival di Sanremo: il rapper Moreno Donadoni si è rivelato proprio come il titolo del suo secondo album: Incredibile. “Speriamo di sì! Il mio punto di partenza però non è Amici, ma quando ho iniziato a fare freestyle. Altrimenti sembra che il mio percorso sia stato davvero breve. Del palco dell’Ariston mi è rimasto un bellissimo ricordo. Sono felice di essere arrivato alla fase finale e di aver portato il mio genere a Sanremo. La mia vita è diversa rispetto a quando vivevo a Genova e facevo il parrucchiere, però credo che se la tua vita cambia all’improvviso, non è detto che debba cambiare pure tu. In fondo, se fossi andato a Londra a lavorare come parrucchiere, sarebbe stato lo stesso un forte cambiamento nella mia vita. La mia passione per il rap nasce all’inizio delle scuole superiori. Nella mia scuola c’erano dei ragazzi che avevano un gruppo e ogni tanto facevano freestyle nei bagni. Avevo una compagna di classe che iniziava ad ascoltare il primo rap italiano e intanto in Italia c’è stato il grande successo di Eminem. Sono diventato preparatissimo su tutti questi argomenti: se mi avessero interrogato sul rap anziché sulle classiche materie, sicuramente a scuola sarei andato meglio!“. Nel suo brano sanremese Oggi ti parlo così, lui si definisce “crudo, spietato, diretto”. Quando gli si chiede se è davvero così, Moreno risponde: “Sì, molto più di quanto si possa vedere in tv, per esempio lo sono stato quando mi sono detto: ‘Non vado più a lavorare per cantare’. Ogni tanto bisogna essere crudi e spietati, ma non sempre ci riesco, soprattutto con i miei sostenitori. Preferisco non pensare a chi non crede in me, ho fatto così tante belle cose che è impossibile pensare che non ce l’abbia fatta. Sono cresciuto sull’asfalto e sono arrivato a salire su un palco“. Quando gli si fa notare, invece, che è apprezzato da grandi artisti e ha duettato con nomi come J Ax e Fiorella Mannoia e gli si chiede con chi gli piacerebbe collaborare, rivela: “Un pochino di soddisfazioni me le sono tolte. Ma sono ancora tanti gli artisti con cui vorrei duettare, per esempio Giorgia. Quando l’ho avuta vicino ad Amici mi sentivo quasi in soggezione. Dopo Sanremo ho ricevuto i complimenti di Laura Pausini e Biagio Antonacci. Se riuscirò a fare un quarto di quello che hanno fatto loro, magari busserò alla loro porta. La canzone Sempre sarai, in cui ho duettato con la Mannoia, è il ricordo di una persona che non c’è più, la mamma del mio migliore amico. Gli ho fatto quest’omaggio, così quando lui è triste, può ricordarla così“. Quando gli si chiede, invece, se ha seguito lo scontro tra i suoi colleghi Fabri Fibra e Fedez, nato quando il primo ha cantato ‘Odio i rapper banali’ riferendosi al secondo, l’ex coach di Amici risponde: “Non l’ho seguito, ma ho comprato il disco di Fabri e so che ha citato anche me: ‘Rapper non li vedo, non li temo. 100.000 euro con Moreno; se non hai fatto i soldi col rap non ti parlo nemmeno’. Che dire? E’ un bene che sia rimasto nella sua testa, spero di sentirlo presto per fargli i complimenti per il disco. Anche lui mi ha fatto i complimenti per Sanremo. Comunque, Fabri si può permettere di andare a punzecchiare un ragazzo che ora sta ‘facendo sfracelli’ in giro, in senso positivo. Io sto sempre un po’ sulle mie, è difficile scuotermi e finché si gioca correttamente, ciascuno è libero di fare il proprio tipo di denuncia“.
Fonte: Top
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