Adriana Volpe, a Verissimo il primo incontro con Magalli dopo il tribunale. Toffanin: “Giancarlo, fai più danni che altro!”

Dopo anni di guerre – mediatiche e giuridiche – che sembravano non avere sosta, oggi Adriana Volpe e Giancarlo Magalli sono riapparsi per la prima volta insieme in televisione dopo un’apparente pace.

La conduttrice a Verissimo ha avuto modo di riepilogare le varie tappe di questa battaglia – lunga sette anni – che l’ha vista uscire vincitrice: ha infatti ufficialmente vinto tutte e tre le cause in ballo. “Le sentenze sono arrivate. Io ho fatto due processi, uno su Roma e uno su Milano. Ho sempre vinto. Ci sono tre sentenze di condanna e si è chiusa la vicenda da un punto di vista di contenuto”, ha spiegato, amareggiata però di non essere stata riammessa nei propri programmi televisivi, come accade in altri contesti di lavoro, dopo le decisioni dei tribunali.

Alla domanda se le fossero arrivate delle scuse, ha così argomentato:

Non mi ha chiesto scusa, ma è successa una cosa importante in tribunale. Dopo sette anni di pianti, notti insonni, di udienze rimandiate… pensavo non si arrivasse mai alla fine di questa storia, poi ho visto che nell’ultima sentenza lui c’era. Aspettavamo e abbiamo iniziato a parlare, ci siamo raccontati di come la nostra vita in questi anni sia cambiata tanto. Lo guardavo, vedevo come anche fisicamente e umanamente siamo cambiati. Siamo entrati in quell’aula tutti e due consapevoli che quello sarebbe stato l’ultimo appuntamento. Il giudice ha dato la sentenza, lo ha condannato anche lì. Io l’ho guardato e ho pensato: ‘Oggi non deve rimanermi più dentro niente. Oggi deve essere una giornata in cui parte una nuova vita.’ Mi sono avvicinata e gli ho chiesto: ‘Posso darti un abbraccio? Perché ne ho bisogno.’ Lui all’inizio era un po’ rigido, poi ho sentito un vero, caloroso abbraccio. 

All’ingresso in studio di Magalli, chiamato a partecipare dalla padrona di casa, i due si sono abbracciati nuovamente. “Abbiamo buttato malamente sette anni della nostra vita!”, ha esordito.

Alla domanda di Toffanin se fosse il caso di scusarsi con lei, il conduttore ha replicato così:

Si è sentita offesa, anche giustamente. Ma non esageriamo: non l’ho offesa come madre, come donna… 

La Volpe gli ha detto: “Allora tu dopo sette anni non hai ancora preso coscienza!”

A quel punto Giancarlo ha aggiunto: “Chiedo scusa, mi dispiace che sia stato frainteso.”

Le fatidiche scuse che erano da sempre tanto attese e mai pronunciate, sembrerebbero essere giunte proprio oggi, nonostante non siano parse propriamente convincenti.

“Ci lavoreresti ancora con lui?”, le ha chiesto Silvia. “Significherebbe cancellare tutto quello che è stato, lasciarsi tutto alle spalle. Sì, lo farei. Certo, mi toglierei qualche sassolino… (ride, ndr)”

Le loro mani intrecciate al termine dell’intervista, sanciscono la fine di questo lungo e turbolento periodo tra i due.

Prima di aprire il capitolo con il suo ex collega, però, Adriana ha spiegato di essere nel mezzo di un momento di ritrovata serenità anche dal punto di vista amoroso. Ha infatti incontrato l’amore svolgendo il suo lavoro: intervistando quello che è diventato il suo compagno.

Proprio quando non ci credevo più, galeotto è stato il lavoro. Un programma televisivo poi è stato il mio Cupido. In una puntata ho intervistato una persona che si capiva avesse carattere, che fosse un leader, una persona di spessore. Ma io quello che guardavo erano gli occhi. Mentre parlava io guardavo gli occhi e dicevo: ‘Ha gli occhi buoni, occhi buoni che non vedo da tanto tempo’. Si chiama Dario Costantini, ha saputo conquistarmi con la gentilezza. E’ riuscito ad entrare in punta di piedi, lui riesce a farmi sorridere come non sorridevo da tanto tempo.

Visibilmente commossa, ha raccontato di essere legata a lui solo da qualche mese e la sua volontà è di tutelare la loro relazione e la riservatezza del suo uomo, che non ama esporre la propria vita privata.

Io non ho visto una persona curiosa di capire il mio passato, ma ho visto una persona attenta a capire se ci fossero delle ferite o dei nervi scoperti, per non toccarli.

Queste le dolcissime parole con cui ha scelto di descriverlo.

 

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