"Mia figlia si sposa? Ma certo, dopo tre anni e passa di fidanzamento con Davor Luksic! Ma non ora, me l'avrebbe detto. Certe cose si dicono prima al papà, o no? Cristél mi ha sempre fatto sorprese, del resto ha un temperamento artistico, ma farmi una sorpresa di questo genere mi sembrerebbe troppo, anche se molto spesso sei tu a sapere le cose prima di me!" scherza il cantante Al Bano quando il giornalista di Visto gli chiede se è vero che sua figlia Cristél sposerà presto il milionario cileno di origini croate. "Del resto, è un periodo che viaggio come un matto, sono sempre l'ultimo a sapere le cose in questa casa. Il lavoro mi chiama e Cellino San Marco ha ancora bisogno della mia voce: tra famiglia e dipendenti qui vivono 60 persone e hai voglia di quanto devo faticare! Ora parto per il Kazakistan, poi Montecarlo, Forte dei Marmi, Forte Village in Sardegna, poi Pescara e Viareggio. Poi tornerò a cantare con la mia ex moglie Romina Power, a Berlino faremo un altro concerto insieme". E quando gli si chiede se è vero che la sua ex moglie potrebbe cantare con la sua ex compagna Loredana Lecciso, che ha appena inciso un disco di pizzica, la tipica danza salentina, l'ex naufrago dell'Isola dei famosi risponde: "E' un'idea di Andrej Agapov, il mio agente, lo stesso che ha avuto l'idea di far tornare Romina a cantare con me. Ma è un'idea è un'idea e tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare!". Ma vediamo piuttosto cosa risponde la diretta interessata sull'eventuale matrimonio...: "Mi vedo bene nel doppio ruolo di moglie e mamma, però senza mai lasciare le mie ambizioni nel lavoro e in campo artistico. Credo si debba offrire al proprio marito ai figli qualcosa di più. La validità dell'esempio dei miei genitori è sotto gli occhi di tutti. Non voglio rifare il modello della mia famiglia, come l'ho vissuta da piccola. Voglio creare un prototipo tutto nuovo, tutto mio. Amo i miei genitori, ma non sono come loro né il mio futuro marito assomiglierà a mio padre. Siamo altre persone e viviamo in tempi diversi, quindi la nostra sarà una famiglia contemporanea". E soprattutto, lei non metterà mai in secondo piano la sua carriera da stilista: "Mi sembra ieri quando i miei insistevano perché facessi l'avvocato o mi laureassi in Economia. Ho provato a studiare prima Diritto, poi Economia, alla Bocconi, ma mi sentivo un pesce fuor d'acqua. Oggi ho trovato la mia strada e ho le idee ben chiare. Ho un 'figlio' di quattro anni che amo profondamente, è la mia linea di moda CrisBerry. Come testimonial ho scelto la famosa blogger italiana Chiara Nasti. Tutto è nato per caso anni fa, quando sono andata a trovare mia mamma a Los Angeles. Ho comprato in alcuni magazzini specializzati delle stoffe con disegni anni 60 e 70 perché pensavo di confezionarmi dei vestiti easy per me. Tornata in Italia, ho disegnato i figurini e ho chiesto alle mie sarte di realizzarli. Poi mi è capito che la gente mi chiedesse dove li avessi acquistati perché li volevano anche loro. Alla fine mi sono convinta che, dato il successo, avrei fatto bene a produrre i miei abiti per il pubblico. In un certo senso il mio marchio è diventato internazionale grazie alle vendite online. Rimane lo stile hippy-pop, ispirato a spiriti liberi e selvaggi. C'è tanto della mia personalità nelle creazioni, ma sono sempre alla ricerca di nuovi input, mi ispiro anche alla gente che sta per strada. Per avere un'azienda che funzioni bene la concretezza è una qualità necessaria, altrimenti non vai da nessuna parte". E non solo! Negli scorsi mesi ha anche debuttato in tv con un programma di cucina tutto suo, Cucina Cristél: "Il programma è attualmente in onda su Telenorba, una rete pugliese. Ero una sorta di cuoca comica che deve convincere gli ospiti in studio di essere capace di cucinare. Alla fine, comunque, la ricetta riusciva sempre. Questo programma in 50 puntate è stato un'enorme palestra per me: ho capito cosa vuol dire condurre un programma da sola. Oggi mi sento più sicura e pronta per fare molto di più. Ho un'offerta dalla Rai per uno show in prima serata, a settembre ci sarà la conferma. Non male, vero? Sono nella rosa dei nomi per la conduzione, spero che mi chiameranno per ciò che sono e non per il mio cognome". E, a proposito, quando le si chiede che ne pensa della reunion dei suoi genitori, conclude: "Sono felice per l'armonia ritrovata al di là del fatto artistico. Mi piace dire che assomiglio alla mamma ma ho gli stessi occhi azzurri di papà. Ecco, sono sempre stata capace di avere buon senso e mediare gli affetti. Ora che sono tornati a cantare insieme, li seguo con orgoglio... e gongolo!".