Alda D’Eusanio: “Dopo il coma vado dal neurologo. Vi racconto la mia verità sulla polemica con la Rai e poi… volto pagina”

Edicola Gennaio 3, 2014

Alda D’Eusanio: “Dopo il coma vado dal neurologo. Vi racconto la mia verità sulla polemica con la Rai e poi… volto pagina”

Due anni fa la conduttrice Alda D’Eusanio fu investita da un motorino e ha passato alcuni giorni in coma: “Dopo il coma non sono tornata più forte, ma più fragile. Ora mi sto curando, sono tornata dal neurologo, che ha preso in mano la situazione e ha ricominciato a curarmi”. A novembre, però, Alda ha sollevato un polverone a La vita in diretta: “Non ero stata invitata come opinionista, ma come donna uscita dal coma e si parlava di un ragazzo che è rimasto dieci anni in coma. Mi è stata chiesta la prima cosa che ho fatto quando sono uscita dallo stato vegetativo ed ho risposto “Il testamento biologico”. Cioè, ho scritto su carta che, se in futuro dovessi avere lesioni gravi, preferirei non sopravvivere, dichiarando la mia contrarietà all’accanimento terapeutico e nominando due tutori. Se uscire dal coma vuol dire avere una vita dignitosa è un conto, altrimenti no. Massimiliano, il ragazzo in trasmissione, per 10 anni non poteva muoversi, eppure capiva e sentiva tutto, e io ho detto che io nemmeno per dieci giorni sarei potuta stare nel suo stato. A volte ci vuole più coraggio a vivere che a morire e io quel coraggio non ce l’ho. A questo punto mi sono rivolta a mia madre e le ho detto di lasciarmi morire, se dovesse verificarsi. Ma non voleva essere un attacco alla famiglia di Massimiliano. Il conduttore, Franco Di Mare, ha subito preso le distanze. Ma da cosa, dal mio testamento biologico? Dopodiché, mi hanno mandato via dallo studio, dicendo che il tempo era finito e senza darmi la possibilità di spiegare il mio punto di vista e che la situazione era stata fraintesa. L’indomani, la Rai si è scusata con gli spettatori per il mio comportamento, ma avrebbe dovuto scusarsi per come è stato trattato l’argomento! Io ho scritto una lettera a Massimiliano, spiegandogli che dei ragazzi con gravi handicap non ho pietà, ma ammirazione per la forza che trovano. I padroni di casa, Di Mare e Paola Perego, sono spariti, anzi, lui ha rilasciato un’intervista dicendo che io ho insultato Massimiliano”.

Fonte: Top

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