Aldo Grasso stronca Maria De Filippi: “Ecco perchè il ritorno alla diretta di ‘Amici 17’ è stato un flop!”
Carla Aprile 11, 2018
Non è sicuramente iniziato nel migliore dei modi il serale di Amici 17. Tante sono state le critiche mosse al nuovo meccanismo introdotto nel talent show di Canale 5 condotto da Maria De Filippi, una scelta che sembra essere ricaduta anche sui dati di ascolto visto che i risultati auditel dello scorso sabato hanno dato per vincente il programma Ballando con le Stelle 13 condotto da Milly Carlucci (QUI il post).
Una notizia clamorosa che in molti non si aspettavano ma che ha trovato subito pronto a dare un proprio parere il noto critico televisivo Aldo Grasso. Come infatti ha raccontato lui stesso al quotidiano Corriere della Sera, la volontà di Maria di cambiare completamente il format è dovuto ad un motivo:
Più che come programma in sé, Amici è interessante come tassello di una più ampia fenomenologia di Maria De Filippi. Gli ascolti delle ultime stagioni avevano mostrato qualche flessione e Maria ha dovuto mettersi al lavoro per studiare correttivi all’edizione serale, partita sabato sera su Canale 5. Via i mentori che supportavano gli allievi nel loro percorso e ritorno alla diretta, per permettere il televoto da casa nella maratona di esibizioni di canto e ballo degli allievi.
Ma per Grasso questa è stata sicuramente una scelta sbagliata, soprattutto la volontà di ritornare alle origini e non registrare più le puntate:
La diretta è una scelta motivata dalle caratteristiche di genere del talent, anche se in realtà i programmi di successo della Fascino (la casa di produzione della conduttrice), si fondano proprio sul principio opposto, sul principio del montaggio che interviene a riprese concluse per costruire l’inconfondibile stile di racconto, come nel caso della celebre ripresa da otto minuti fissa su una porta nera a C’è Posta per Te.
Per il critico, quindi, sembra che il programma di Queen Mary abbia stancato i telespettatori:
Amici è ormai arrivato alla diciassettesima edizione e l’onta del tempo si percepisce. Per rivitalizzarne la formula non è bastato l’innesto di Luca Tommassini per avvicinarlo al più pettinato X Factor. Così come non è bastata la pletora di “commissari” chiamati quest’anno alla corte dei miracoli di Maria per valutare i concorrenti in gara.
Infine, ha detto la sua anche per quanto riguarda la riabilitazione dei ragazzi protagonisti di una bravata e che per punizione hanno dovuto pulire le strade di Roma (QUI l’articolo):
Siccome tutti i programmi della Fascino sono espressione di un aspetto della personalità della De Filippi, in Amici è facile ritrovare il suo lato da istitutrice Gertrud. Come quando Maria, da brava preside, ha spedito gli scolari indisciplinati ai lavori socialmente utili. Il rischio è che il programma, anzianotto, faccia ormai più notizia per il suo metodo educativo che per la scoperta di nuovi talenti.
Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con le parole del critico televisivo?
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