Aldo Montano e il drammatico racconto del terremoto in Indonesia: “Io e mia moglie ringraziamo il cielo di poter tornare dalla nostra bambina, il nostro pensiero va a chi non ce l’ha fatta”

'Stiamo bene.. salvi!' è con queste parole che Aldo Montano è tornato sui social per rassicurare tutti i suoi followers sulle sue condizioni di salute dopo il violento terremoto che ha colpito l'Indonesia in questi giorni. Un disastroso sisma di magnitudo 6.9 domenica sera ha generato panico, paura e distruzione nelle regioni di Lombok, Bali e delle isole Gili, dove il campione di scherma e la moglie Olga Plachina stavano trascorrendo le vacanze estive.



Quando la terra ha iniziato a tremare l'ex campione olimpico e la sua compagna erano fuori a cena, e da quel momento hanno temuto il peggio:

Eravamo fuori a cena... abbiamo sentito una botta tremenda, assordante, in un attimo ci siamo trovati per terra, l’acqua della piscina ondeggiava come nei film. Nella mente l’immagine della tragedia del 2004... panico dopo l’allarme tsunami!



Insieme ad altre due coppie di ragazzi italiani si sono rifugiati sul punto più arroccato dell'isola, sperando che rientrasse al più presto l'allarme tsunami: "Con altre 2 coppie di ragazzi italiani, Matteo, Claudia, Francesco e Rossella, conosciuti nei drammatici minuti dopo la scossa, ci siamo riparati sul punto più alto dell’isola. Buio, solo le luci dei nostri telefoni che vagavano senza senso e senza un reale piano di emergenza . Abbiamo passato la notte così tra paura e consapevolezza di essere ancora vivi!".

Dopo quei momenti di paura e terrore, Aldo e la compagna - consapevoli di aver scongiurato il peggio - sono riusciti a prendere un aereo per Bali, e da lì a rientrare a casa, per riabbracciare prima di tutti la loro figlia Olimpia:



La mattina, su barche prese d’assalto, abbiamo lasciato l’isola per trasferirci a Lombok, per prendere poi un aereo per Bali. Ci siamo lasciati alle spalle la distruzione ma tutto questo non potremo mai dimenticarlo... Capiamo ora cosa significa terremoto, cosa hanno vissuto troppe volte i nostri connazionali. Noi non dimenticheremo, ma potremo raccontarlo, possiamo ritenerci fortunati e ringraziare il Cielo di poter tornare dalla nostra bambina e dai nostri cari. Il nostro pensiero va a chi non ce l’ha fatta e alle loro famiglie, a chi in questi giorni e in questi anni è stato vittima del terremoto.

Un pensiero da parte di tutto lo staff di IsaeChia.it a chi ha vissuto e sta vivendo ancora in queste ore momenti drammatici dovuti al terribile sisma che ha colpito lo stato sud-est asiatico.