Aldo Palmeri dixit, Alessia Cammarota respondit
Chia Marzo 20, 2014
Aldo Palmeri seduto a centro studio sulle classiche sedie rosse della scelta si rivolge ad Alessia Cammarota: ‘Come va?’
Alessia Cammarota: ‘Madonna mia che ansia ste seggioline rosse..’
Aldo Palmeri: ‘Ti ricordi in questo studio come è andata l’ultima volta, no? Sei stata tu a scegliere me, e oggi era giusto che anche noi due sedessimo su queste sedie, no? Però prima di iniziare dobbiamo vedere una cosa.. (un rwm riassume la loro storia all’interno di Uomini e Donne, ndr) Adesso tocca a me.. Non pensare che mi sono preparato un discorso, volevo farlo però è giusto non mettere schemi, perché il nostro percorso non è stato fatto di schemi, assolutamente. Quando mi è stato proposto di sedere sul trono faticavo a credere che in una trasmissione televisiva si possa trovare una persona da volerti tenere affianco. Mi sono pure prefissato un tot di puntate: se non avessi visto nessuna che mi fosse piaciuta a tal punto da dire “Forse un giorno ci potrà essere qualcosa” me ne sarei andato. Scendi tu, già ti conoscevo, avevo visto un percorso precedente che m’ha portato ad avere tanti dubbi. Ho messo un muro tra me e te già alla prima esterna, perchè per me eri finta a prescindere. Però poi tornato a casa mi son detto “Io qui son venuto per innamorarmi, no? Se non rischio non posso provare determinate emozioni e non posso arrivare a certi livelli tra virgolette di sentimenti..“, e allora faccio un passo indietro perché nonostante fosse andata male con la prima esterna l’unica che mi aveva lasciato qualcosa, anche se nel male, sei stata tu. Successivamente mettendo i dubbi da parte ti guardo già con occhi diversi, inizio a cercare di vedere se potevo trovare qualcosa in te che potesse colpirmi. E mi hai colpito. Da lì è partito tutto, mi son detto “Lei può essere una probabile scelta“. Lungo il percorso ci sono stati dei momenti difficili, però mi bastava guardarti negli occhi per capire dietro un “Non ti voglio più“, un “Ti odio“, che non era così. Successivamente escono delle storie, e tu pensi “Sì, sono antecedenti“, però nel frattempo già il sentimento era andato avanti.. E mi è crollato tutto! Mi è crollato proprio il mondo addosso, perché nonostante tutto c’era come un filo conduttore che mi legava a te. Però mi son detto “Ho deciso di fidarmi la prima volta, perché non vivermela? Perché non rischiare?“. I dubbi mi assalivano, e non potevo sceglierti coi dubbi perciò nel frattempo conoscevo altre persone che sì, mi piacevano però non mi lasciavano quello che mi lasciavi tu andavi via dalle esterne. E tu durante le settimane mi mancavi.. Perciò è giusto che io e te usciamo da qui e ci viviamo la nostra esperienza..’
Alessia Cammarota: ‘La nostra storia!’
Aldo Palmeri: ‘La nostra storia, scusa.. Quindi tocca a te..’
Alessia Cammarota: ‘Hai riepilogato un pochettino il nostro percorso. Mi è venuto il magone, mo inizio a piangere.. Il nostro percorso è stato fatto di tante cose. Momenti belli, tanti tanti brutti. Ci siamo urlati contro tante cose, tante di queste non carine. Però forse le cose più belle ce le siamo dette quando litigavamo. Quando tutti e due sicuri di aver perso l’altro ci siamo lasciati andare e tu mi hai detto “Ci sei sempre stata solo tu” e io non so perché, non so per come, non so per quando mi è uscito un “Ti amo“. Ad oggi ti dico che quel “Ti amo” è sempre più vero..’
Aldo Palmeri: ‘..perciò la risposta è?’
Alessia Cammarota: ‘E’ sempre più grande, e diventerà sempre più grande.. Quindi la risposta è un sì, come si dice in questi casi!’
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