Alessandra Amoroso: “Dopo la paura, ora voglio un figlio!”
Edicola Gennaio 29, 2016
Negli scorsi giorni, Alessandra Amoroso ha pubblicato il suo nuovo album, Vivere a colori. Giunta negli uffici della sua casa discografica è di ottimo umore e catalizza affetto: “Lavoro quando canto, canto quando vivo. Per questo ho chiamato l’album Vivere a colori: le mie giornate, sin da piccola, con le mie due sorelle , sono state sempre allegre e colorate, anche se dovevamo darci da fare noi in casa, con mamma e papà al lavoro. Ora i colori sono anche quelli della passione per il mio lavoro” esordisce lei. Lavora senza fermarsi dal 2009, quando ha vinto Amici, prima dell’operazione alle corde vocali che la scorsa estate ha subito: “Di certo ero in un periodo intenso. Ero in Messico, a fine luglio, per un tour, quando improvvisamente la luce mi si abbassa, diventa stridulo, produce suoni assurdi, un incubo. Mi faccio visitare di corsa, lì. Mi trovano dei noduli. Terrore. Tra me e me penso: ‘Proprio ora che il mio timbro di voce è diventato il mio marchio di fabbrica, proprio ora che lo accetto, in passato non mi piaceva. Potrò ancora cantare, chiacchierare? Impossibile farne a meno per me’. La faccio breve: sono tornata di corsa in Italia e mi sono fatta operare a Verona. Per una settimana il medico mi ha imposto di stare assolutamente zitta. Sono stati i giorni più duri della mia vita, davvero. Sembravo una matta per come gesticolavo per farmi capire e ai miei genitori inviavo sms. La causa dei noduli? Di certo il troppo e cattivo uso della voce. Che mi ha dato problemi già in passato: anche ad Amici, per esempio, quante medicine al cortisone prendevo per riuscire a cantare tante ore al giorno! Per questo nelle foto di allora sono più tonda di adesso. Ma la lezione è servita. Dio ci ha dato uno strumento meraviglioso con la voce: non ha senso usarlo male, sprecarlo. Dopo l’operazione ho fatto logopedia e tuttora faccio fino a due ore al giorno di educazione vocale. Molti cantanti hanno problemi simili. Diciamo che le case discografiche non ti aspettano. Quando c’è un cavallo vincente, lo cavalcano! Dopo l’intervento, appena hanno sentito che emettevo un minimo suono, mi han detto: ‘Ok, parliamo dei prossimi concerti’. E’ il mercato”. A tal proposito, quando le si chiede come mai non è andata al Festival di Sanremo, Alessandra risponde: “All’Ariston ci sono stata due volte, per duettare con chi era in gara e ho portato bene: sia Valerio Scanu che Emma Marrone hanno vinto. Se non vado bene per la gara, pazienza. Ho talmente tanto che non penso a quello che non arriva“.
Intanto, nella sua vita è arrivato l’amore, un uomo che si chiama Stefano e di cui lei non dice altro: “Io non ho avuto tante storie, solo due importanti. Una è questa. Come a tutte mi è capitato anche di intestardirmi su un amore sbagliato, perché noi donne siamo così, vogliamo cambiarli, curarli…Poi invece arriva quello che senti simile, perché rispetta tutto di te, ama quel che ami tu. Un uomo che non ti rispetta non è mai quello giusto. Per quel che mi riguarda, poi, se non ama gli animali, non può andare d’accordo con me…E con Buddy, il mio Bovaro Bernese!”. E che effetto le fa la parola ‘figlio’? “Sì, sì, sì, lo voglio, sarebbe un sogno! Poi adesso ad aprile divento zia di Andrea, da mia sorella Francesca. Magari quest’anni potesse finire con un figlio!“.
Infine, quando le si chiede se prenderà tempo per se stessa e in che modo, la stella di Amici risponde: “Certo, ho imparato a farlo. Ma in realtà l’ho sempre fatto. Non posso stare troppo tempo lontano dai miei genitori, persino dai miei fantastici nonni 90enni. Mi rilasso in casa: adoro pulire, ordinare, cucinare, faccio tutto da sola. in poche ore posso rivoluzionare l’arredamento. E poi mi occupo di me stessa: trucco, mani e piedi. Ho imparato da mia sorella estetista“.
Fonte: Diva e Donna
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