La storica insegnante di danza di Amici Alessandra Celentano ha stupito il pubblico mettendosi in gioco in un adventure game come Pechino Express, in cui era in coppia con l'amico coreografo Corrado Giordani. Ma nella vita privata, Alessandra non sta vivendo un periodo facile: dopo il divorzio dal marito Angelo Trementozzi, infatti, rivela: "Mia madre è malata di Alzheimer, quindi mi dedico molto a lei. Non ne parlo volentieri perché so che le darebbe fastidio. Gran parte del mio tempo libero è per la famiglia, anche perché con il lavoro ho ritmi davvero serrati e preferisco dedicarmi ai miei cari e ai miei quattro cani. L'amore? Ora sto bene così. E poi le cose accadono. Non sono mai andata alla ricerca di qualcosa in particolare, ma ho sempre vissuto, e sto vivendo, ciò che mi è capitato per caso". Quando le si fa notare che ora che lei è single, le sue cugine Rosita e Rosalinda, figlie del cantante Adriano Celentano, sono fidanzate (mentre prima era il contrario), nota: "Loro sono come sorelle per me, ci confidiamo tutto e ridiamo delle cose. Cerchiamo sempre di cogliere il bello delle situazioni e nei momenti più tragici facciamo sempre una battuta". Similmente, parlando di Pechino Express, ha dichiarato: "L'importante non è vincere, ma saper cogliere il meglio. Il meglio per me è stato continuare a condividere questa amicizia con Corrado e condividere con lui anche quest'esperienza davvero speciale con lui, che conosco da una vita. Il meglio è apprezzare ciò che ti sta succedendo in quel momento, vedere luoghi fantastici, stare a contatto con la gente del posto, viverne la differenza con noi. E' stata davvero dura, ma da una parte lo rifarei: ho vissuto situazioni ed emozioni che altrimenti non avrei affrontato mai. Nel privato sono esattamente come appaio in televisione; quando si lavora si deve essere seri, disciplinati, qui è emerso quello che sono nella quotidianità: sono spensierata e giocherellona, ma quando è necessario, forte e determinata. Affronterò la prossima stagione di Amici come sempre, continuerò a svolgere il mio lavoro in modo onesto, pulito e chiaro: quando sono critica nei confronti degli allievi, lo faccio per il loro bene. Nella vita i "sì" non aiutano, sono le difficoltà che fanno crescere e migliorare. Le sofferenze ti fanno apprezzare le felicità, così come la stanchezza ti fa apprezzare il riposo".