Dopo l'arresto avvenuto ieri, Alessandro Basciano, condotto nel carcere di San Vittore con l’accusa di stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni, sarebbe stato rilasciato. La notizia ha fatto il giro del web, accompagnata dalle parole del suo amico Amedeo Venza. Tramite un post su Instagram, Venza ha espresso la sua felicità e il suo sostegno:
Ale è ritornato! Io (come spero tutti quanti) ho sempre creduto nella giustizia! E chi sbaglia DEVE PAGARE! Ma bisogna sempre dare una seconda possibilità finché si è in tempo! E soprattutto bisogna sempre andare a fondo! Ora corri a riabbracciare i tuoi bambini.
Il rilascio di Basciano sarebbe avvenuto dopo un lungo interrogatorio, durato oltre tre ore, durante il quale il 35enne dj e influencer ha ribadito la propria estraneità alle accuse mosse contro di lui. L’avvocato difensore, Leonardo D’Erasmo, ha descritto il suo assistito come molto provato dalla vicenda:
L’ho trovato turbato e sorpreso di essere in una situazione del genere, per qualcosa che non ha commesso. Ha confermato la sua totale estraneità ai fatti. È afflitto e addolorato, ma fiducioso che la giustizia farà il suo corso.
L’avvocato ha anche criticato il trattamento mediatico riservato a Basciano:
È stato ucciso dalla stampa, processato mediaticamente come spesso accade in questi casi. Alessandro è stato trasformato in un capro espiatorio. Durante l’interrogatorio ha fornito una dettagliata versione dei fatti e prove a supporto della sua innocenza. Confido nel lavoro della magistratura e mi aspetto presto novità importanti.
Rilasciato dal carcere, Basciano potrebbe ora trovarsi al centro di ulteriori indagini. La vicenda resta sotto i riflettori, con il pubblico diviso tra chi condanna e chi difende il deejay.