Alessandro Basciano e Sophie Codegoni, famosissimo ex volto di Uomini e Donne critica la proposta di nozze a Venezia 79: “Molto triste e a favore di telecamera”

Sophie Codegoni e Alessandro Basciano presto sposi. E’ avvenuta solo ieri la proposta di matrimonio più discussa degli ultimi tempi, ambientata sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia che si sta svolgendo in questi giorni.

Romantica secondo alcuni, troppo trash a detta di altri. Il gesto dell’ex gieffino nei confronti della compagna conosciuta all’interno del Grande Fratello Vip ha diviso nettamente l’opinione pubblica. I due stanno insieme da pochi mesi e a qualcuno, è sembrato un gesto un po’ troppo affrettato.

A dire la sua in merito alla questione, non poteva mancare di certo Karina Cascella. L’ex volto di Uomini e Donne, conosciuta per il suo temperamento e la sua schiettezza, ha preso di mira i Basciagoni, così rinominati dai fan.

Alessandro Basciano e la Codegoni, a detta dell’opinionista, sarebbero stati mossi da scopi tutt’altro che nobili, anzi, palesemente a favore di telecamera. Ha proseguito il suo discorso, paragonandoli a Fedez che aveva chiesto alla Ferragni di sposarlo. Con la differenza che, in quel caso, si trattava del palco del diretto interessato e non di quello di qualcun altro:

So che questi due ragazzi sono molto amati e sono molto carini, devo dire. Come tanti ragazzi che si fidanzano e si vivono il momento, del resto. Però io credo che per certi versi si stia perdendo quello che è il vero significato della parola Amore. O, comunque sia, la spettacolarizzazione ci può anche stare, ma in un contesto diverso magari. Ricordo Fedez inginocchiato su di un palco. Però era il suo palco. Il suo pubblico. L’attenzione era per lui. E lui la trasferì completamente sulla sua amata, chiedendole la mano. Quella era ed è una favola. Tutto il resto è una brutta copia. Non me ne vogliate ma sul tappeto rosso a Venezia, così, tutto molto triste e a favore di camera.

Che poi la domanda è: che cosa ci facevano anche loro a Venezia? Ma questa è un’altra storia. La storia di una manifestazione che un po’ ha perso il significato, esattamente come la parola amore sta perdendo sempre di più il suo valore.